Per migliorare le performance dal punto di vista della RAM, allora Windows 7 mette a disposizione una funzione che sfrutta lo spazio libero presente nella pen drive (o qualunque altro dispositivo esterno) come una RAM aggiuntiva.
Nel mio caso, ho usato una pen drive Kingston da 2 GB, che qualche tempo fa mi hanno “regalato” insieme al PC. In ogni caso, è possibile sfruttare qualunque tipo di drive USB e di qualunque dimensione.
Ecco i passaggi da seguire in Windows 7:
Fasi Opzionali [ma consigliabili]:
1. Rinominare la pen drive in “RAM” (o simile), così ricorderemo immediatamente che non è bene salvare file di buona importanza lì 😀
2. Eliminare completamente tutti i file presenti nel dispositivo, compresi file nascosti e simili. A questo proposito, posso consigliare di eseguire una bella formattazione del dispositivo. Ecco una guida che può aiutarci in questo senso (GParted riesce formattare anche dispositivi USB);
Passaggi per usare il dispositivo USB come RAM:
1. Cliccare con il tasto destro su “Computer” (presente in “Start“) e quindi scegliamo “Impostazioni di Sistema Avanzate” dalla sezione sinistra evidenziata in blu;
2. Nella nuova finestra aperta, cliccare su “Avanzate” -> “Impostazioni” (il primo a partire dall’alto, contenuto nel menù “Prestazioni“);
3. Selezionare la scheda “Avanzate” – > “Cambia…“;
4. Dal menù scegliere il dispositivo “RAM” (cioè quello che useremo come RAM aggiuntiva) e spuntare la casella corrispondente alla funzione “Dimensioni personalizzate:” nel quale è possibile vedere formato e dimensione del nostro drive USB. Per calcolare al meglio lo spazio da dare a Windows per trasformare il tutto in RAM virtuale, basta svolgere un semplice calcolo aritmetico: “Dimensione Dispositivo in MB“ – 5MB. Nel mio caso, la pen drive aveva uno spazio totale di 1925 MB, sottraendo 5 MB (1925 – 5), 1920 MB.
Nella seconda casella, così come nella prima, digitare il numero ottenuto. Una volta concluse le operazioni sopra descritte, cliccare su “Imposta” e quindi “OK“;
5. A questo punto, cliccare su “Applica” (non su “Annulla” o “OK“). Riavviare il computer.
N.B.: Non tirare via il dispositivo con Windows in esecuzione dopo aver scelto queste impostazioni, perché appunto lo si sta utilizzando (il dispositivo) come RAM virtuale. Facendo ciò, Windows potrebbe crashare mostrando la “Schermata Blu della Morte” (BSOD) o peggio rovinarsi la stessa periferica.
@Giovanni: Devi tenerlo a vita 😀
Ovviamente, questo è uno spazio aggiuntivo, ma deve essere tenuto sempre a disposizione del sistema, ergo la pen drive deve rimanere sempre collegata 😉
Salve a tutti e scusate il ritardo..:)
ma una volta fatta l’operazione, quando spengo il pc, posso togliere il dispositivo? oppure dovrò lasciarlo inserito a vita o.O
Graziee 😉
@Marco: Grazie, refuso corretto 😀
Ed anche la precisazione ci sta tutta 😉
Bravo, ottima la precisazione di non rimuovere la penna improvvisamente.
Aggiungerei solo che non tutti i dispositivi funzionano, in quanto Windows fa un rapido test di velocità all’inserimento e se le ritiene troppo lente non le fa usare come RAM.
A poi una piccola correzione “qualunque tipo di driver USB”, drive non driver 🙂