Come organizzare le applicazioni dello Start in gruppi su Windows 8

Man mano che si va usando Windows 8, la schermata iniziale si riempie sempre più di programmi e collegamenti vari. Nasce quindi l’esigenza di dare un ordine di qualche tipo e Windows 8 ci da la possibilità di dividere in gruppi il tutto. Ecco come:

1. Dalla schermata del Desktop, spostare il cursore verso l’angolo in basso a destra dello schermo. Si aprirà la schermata di Start e saremo così in grado di spostare i gruppi in giro;
2. Cliccare sul gruppo che da rinominare. Cliccare sul Nome del gruppo in basso a sinistra dello schermo;
3. Digitare il titolo appropriato e quindi cliccare su “Nome” (non preoccuparti se il nome non sembra entrare nella finestra di anteprima, perché si adatta una volta data la conferma);
4. Rinominare il resto dei gruppi seguendo lo stesso metodo descritto sopra. Al termine, cliccare su qualsiasi gruppo per far apparire la schermata di Start normalmente.

Come convertire djvu in PDF gratuitamente

Ultimamente, PDF e ePub stanno abbondando. Ciò è probabilmente dovuto all’esponenziale aumento di dispositivi per leggere libri, che appunto si trovano sempre nei suddetti formati. Altra formato, meno comune dei precedenti ma ugualmente utile è il djvu. La meno popolarità, dovuta certamente al fatto di essere meno supportato rispetto ai concorrenti, porta alla domanda: come convertire i djvu in PDF?

Uno dei modo più efficaci per effettuare la conversione viene dato da una applicazione gratuita dal nome non fraintendibile, WinDjvuView. Esso serve esclusivamente per la lettura dei file djvu.
In accoppiata a questo software per la conversione, basta usare PDFCreator. Già recensito qui su Sparkblog.org, PDFCreator è una applicazione che permette di convertire un qualunque documento che è possibile mandare in stampa in PDF.

L’idea è quindi semplice:

1. Leggere/aprire i file djvu da convertire con WinDjvuView;
2. Mandarli in stampa i suddetti file cliccando su “File” -> “Stampa” e scegliendo “PDFCreator” come stampante;
3. Nella finestra di dialogo, digitare il nome dare al PDF e scegliere dove salvarlo;

Finito! Il nostro djvu è ora un PDF a se stante.

Link | WinDjvuView

Come ridurre lo spazio occupato dalla cache di Spotify

Spotify è un servizio davvero fantastico, sbarcato recentemente anche in Italia, che permette lo streaming audio di canzoni su PC gratuitamente. Al fine di ridurre il consumo di banda di rete, Spotify crea una cartella contenente cache sul disco rigido per memorizzare file temporanei di interi brani o di frammenti. Questa cartella, con le impostazioni di default, può usare fino al dieci per cento dello spazio libero sul disco rigido, che è veramente tanto! Ecco come abbassare il suddetto valore per liberare spazio sul disco rigido:

1. Aprire Spotify e andare su “Preferenze” (Per gli utenti Windows, cliccare su “Modifica” e selezionare “Preferenze“. Per gli utenti Mac, cliccare su “Spotify” e selezionare “Preferenze“);

2. Scorrere verso il basso per trovare la sezione cache;

3. Qui, è possibile modificare il percorso della cartella, se necessario, utilizzando il pulsante “Sfoglia…“. In caso non sia di alcun beneficio spostare la directory della cache, lasciare il percorso del file così com’è;

4. Per regolare effettivamente la dimensione della cache, è sufficiente modificare la seconda opzione. Cliccando su di essa, compare uno slider che può essere trascinato verso un particolare valore di GB. Tale valore può scelto da 1 GB a 100 GB;

5. Spotify salva automaticamente tutte le modifiche apportate a questo menu, così come a tutti gli altri, per cui si può subito tornare alla musica.

Finito!

Come integrare LESS in Sublime Text su Windows

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Sulla stessa “onda” del precedente articolo Come installare CoffeeScript in Windows con Sublime Text, anche LESS, il metalinguaggio gerarchico nato per ampliare il modo di vedere e di lavorare con i CSS, trova sempre più spazio nei nuovi progetti web e la sua popolarità, contribuita certamente dalla comunità che sta attorno al progetto e dal contrasto con il concettualmente simile SASS (da cui è stato ispirato), è in crescente aumento, come dimostrano il numero di articoli, post, tweet & co. che ogni giorno colleziona. Ma come compilare il codce LESS in Windows? Una soluzione particolarmente semplice e funzionale, la da Sublime Text aiutato dal solito node.js. Ecco il piano:

1. Scaricare ed installare node.js;
2. Scrivere sul terminale/command prompt di node.js il comando:
npm install -g less
3. Aggiungere ai path assoluti (ecco una guida) il percorso:
C:\Program Files (x86)\nodejs\node_modules\
4. Scaricare ed installare il “Sublime Package Control” per Sublime Text (leggere questa pagina);
5. Scaricare la sintassi per LESS (CTRL+Shift+P, scrivere “install”, premere invio da tastiera, digitare less e installare il plugin per la sintassi di Danro);

6. Scaricare il pacchetto “LESS Builder” ( CTRL+Shift+P, scrivere “install”, premere invio da tastiera, digitare “LESS Builder” e quindi installare il plugin di Berfarah);
7. Aprire un file “*.less” oppure crearne uno contenente ad esempio il seguente codice:

.border-radius (@radius: 5px) {
-webkit-border-radius: @radius;
-moz-border-radius: @radius;
border-radius: @radius;
}

8. Selezionare “LESS” da “Tools” -> “Build Systems“;
9. Salvare il file con l’estensione*.less“, quindi pigiare da tastiera la combinazione CTRL+B;
10. Dovremmo trovare nella stessa cartella in cui si trova il file “*.less” il file “*.css” compilato.

Finito! In caso di errori, consiglio di riavviare Sublime Text e assicurarsi di aver ben digitato il “PATH”, prestando attenzione ai “;” fra una istruzione e l’altra.

Come integrare Sass in Sublime Text su Windows

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LESS o Sass? La scelta è ardua, in web le opinioni sono contrastanti e, sostanzialmente, anche se le differenze ci sono, questa dualità sembra più che altro una forte guerra di religione, in stile Torvalds-Tanenbaum sui kernel dei sistemi operativi. Ma se abbiamo già pubblicato una guida sul come installare LESS su Windows, con tanto di integrazione con Sublime Text 2, che ne è di Sass? Ecco quindi come installare Sass su Windows ed integrarlo su Sublime Text 2:

1. Installare Ruby scaricando l’installer da qui (mi raccomando, selezionare l’opzione che aggiunge ruby ai “PATH” di Windows, oppure aggiungerli manualmente);
2. Aprire una cartella qualunque, cliccare sulla barre degli indirizzi in alto e digitare il percorso “C:\Windows\System32“;
3. Trovare il file “cmd.exe“, cliccare su di esso con il tasto destro e scegliere “Esegui come amministratore” dal menù contestuale;
4. Localizzarsi con il comando “cd” sulla cartella “bin” contenuta all’interno della directory madre di Ruby (solitamente, il percorso è simile a “C:\Ruby193\bin“);
5. Digitare il comando “gem install sass” per installare Sass;
6. Digitare il comando “gem install compass” per installare Compass;

7. Scaricare ed installare il “Sublime Package Control” per Sublime Text (leggere questa pagina);
8. Scaricare la sintassi per Sass (CTRL+Shift+P, scrivere “install”, premere invio da tastiera, digitare scss e installare il plugin per la sintassi);

9. Creare all’interno della cartella “User” di Sublime Text (il percorso è simile a “C:\Program Files (x86)\Sublime Text 2\Data\Packages\User”) una nuova cartella con nome “Sass” (o qualcosa di simile);

10. Scaricare i file per il “Build System” di Sublime Text da qui e copiare i file “Sass.sublime-build” e “Sass Minify.sublime-build” all’interno della cartella appena creata al passaggio #7;

11. Riavviare Sublime Text;

Finito! Adesso avremo due sistemi per compilare i file “*.scss“: con il sistema “Sass” il css prodotto avrà una forma estesa e leggibile, mentre con il “Sass Minify” il css sarà compresso per bene. Entrambi li troviamo in “Tools” -> “Build Systems.