Fra i formati più popolari si trovano certamente le immagini ISO. Questi file di immagine (nella gran parte dei casi) contengono una copia completa di un CD/DVD. Il loro contenuto può essere letto principalmente in tre modi:
1. Masterizzando la ISO su CD/DVD;
2. Decomprimendo la ISO con un programma come 7-Zip (le ISO non sono nient’altro che archivi);
3. Montando virtualmente la ISO, ovvero si fa in modo che il sistema operativo la mostri come se fosse stato inserito un vero e proprio CD/DVD.
Personalmente, preferisco sempre montare la ISO. Uno dei programmi più semplici che ho trovato sul web è WinCDEmu.
Se per qualunque ragione Windows 7 parla una lingua diversa dalla propria, riportarlo alla normalità è davvero semplice. Basta infatti seguire questi passaggi:
1. Aprire il “Pannello di Controllo” (“Start” -> “Control Panel“);
2. Digitare sul campo di ricerca la parola “language” (o l’equivalente a “lingua” nel linguaggio installato attualmente in Windows 7) e, in “Region and Language” (solitamente è sempre il primo risultato), cliccare su “Change display Language“;
3. Selezionare la scheda “Keyboards and Languages” e cliccare sul pulsante “Install/Uninstall Languages…” nella sezione “Display Language“;
4. Nella finestra appena comparsa, cliccare su “Install Display Language“;
5. Cliccare su “Start Windows Update“;
6. A questo punto, dopo un breve controllo su internet, Windows Update comunica che sono disponibili degli aggiornamenti “facoltativi“. Cliccare proprio sul quel collegamento;
7. Spuntare la casella corrispondente al linguaggio che ci interessa, quindi scegliere “OK“.
8. Riavviare il PC;
9. Come fatto nel passaggio #2, digitare nel campo di ricerca nuovamente “language” (o l’equivalente nella lingua installata in Windows 7), scegliere su “Change display Language” in “Region and Language“, cliccare sulla scheda “Keyboards and Languages” e selezionare la lingua appena installata nell’elenco a cascata presente nella sezione “Display Language“;
10. Riavviare il PC o la sessione.
Finito! I cambiamenti dovrebbero essere ora evidenti. Tutti i menù tipici di Windows, così come le funzioni principali, sono adesso nella lingua scelta nei passaggi.
Abbiamo già parlato diverse volte di Tor in passato (davvero molto molto tempo fa, con questo articolo, per esempio). Più attivo ed utilizzato che mai, Tor si è migliorato in molti aspetti ed ha rafforzato la sua posizione come migliore strumento in assoluto per navigare anonimamente in rete in maniera semplice.
Sottolineo il semplice, perché quando si parla di sicurezza e anonimato, le cose sono tutt’altro che semplici. Garantire a chiunque la possibilità di ottenere un IP completamente scoleggato da quello di partenza in due click non è semplice, ma Tor riesce in questa impresa con soluzioni di una semplicità terrificante.
Certo, per navigare anonimi non basta cambiare IP: bisogna assolutamente evitare di eseguire script sul proprio browser e soprattutto oggetti in Flash. Ecco quindi che il “Tor Project” ci offre delle soluzioni. In particolare, il “Tor Project” mette principalemente a disposizione due possibilità per Windows, Linux e Mac:
1. La via semplice in assoluto, il “Tor Browser Bundle“;
2. La via manuale, il “Vidalia Bundle“;
La Via Semplice
Il “Tor Browser Bundle“, come suggerisce il nome, è un pacchetto che contiene una versione “modificata” di Mozilla Firefox. Il maggior pregio di questa scelta è dato dal fatto che il pacchetto può essere benissimo salvato in una pen drive ed usato in qualunque PC/Mac. Inoltre, garantisce un ottimo livello di anonimato (visto che Flash ed in generale tutti gli script sono disattivati dall’estensione NoScript, già recensita) ed è già predisposto all’utilizzo di Tor: basta avviarlo, aspettare qualche minuto che il sistema ci assegni un nuovo indirizzo IP ed il gioco è fatto!
Ecco come utilizzarlo:
1. Scaricare il “Tor Browser Bundle” da questa pagina (in questa guida si usa Windows, ma il discorso rimane il medesimo anche per sistemi Linux e Mac OS X);
2. Cliccare due volte con il tasto sinistro sull’eseguibile, digitare nella casella il percorso in cui estrarre il Browser Bundle (ad esempio, digitare “C:\Users\VOSTRO_NOME_UTENTE\Desktop\” per salvarlo nel desktop) e quindi scegliere “Extract“;
3. A questo punto dovrebbe esserci una cartella/directory che vi attende;
4. Aprire la cartella e cliccare su “Start Tor Browser.exe”
Ed ecco che Firefox viene avviato assieme a Tor per garantirvi un maggiore anonimato sul web, con tanto di Pannello di Controllo per gestire tutte le impostazioni dello stesso Tor:
La Via Manuale
Scaricando il “Vidalia Bundle“, installeremo il nucleo di Tor. Dobbiamo però “collegare” manualmente Tor ai browser che vogliamo “schermare” con la nuova identità che lo stesso Tor ci fornisce. Nel “Vidalia Bundle” è inclusa l’estensione per Firefox “TorButton”; tramite questo componente aggiuntivo, Firefox viene automaticamente configurato per funzionare con Tor. Per usare altri browser (come Internet Explorer o Google Chrome) vedremo in seguito i passaggi da seguire.
Ecco come installare il “Vidalia Bundle“:
Il “Vidalia Bundle” è installato. Se abbiamo lasciato spuntata l’opzione per l’installazione di “TorButton“, Firefox viene aperto e ci chiede conferma per l’installazione:
Confermiamo e così avremo davanti il Pannello di Controllo di Tor, tramite il quale è possibile gestire tutte le impostazioni all’interno di Tor.
Usare Tor con altri browser
Internet Explorer
1. Aprire Internet Explorer;
2. Cliccare sull’icona a forma di ingranaggio (“Strumenti”) e scegliere “Opzioni Internet…“;
3. Selezionare la scheda “Connessioni” e quindi cliccare su “Impostazioni LAN“;
4. Spuntare l’opzione “Utilizza un server proxy per le connessioni Lan. Queste impostazioni non verranno applicate alle connessioni remote VPN.“, riempire il campo “Indirizzo” con “127.0.0.1“, mentre digitare “8118” per il campo “Porta”;
5. Confermare le impostazioni cliccando su “OK”.
Google Chrome
1. Aprire Google Chrome;
2. Cliccare sull’icona formata da tre linee accanto alla barra degli indirizzi e scegliere “Impostazioni…”;
3. Selezionare la scheda “Impostazioni” (nella barra a sinistra) e quindi cliccare su “Mostra Impostazioni Avanzate…“;
4. Nella sezione “Rete”, cliccare su “Opzioni Internet…“;
5. Spuntare l’opzione “Utilizza un server proxy per le connessioni Lan. Queste impostazioni non verranno applicate alle connessioni remote VPN.“, riempire il campo “Indirizzo” con “127.0.0.1“, mentre digitare “8118” per il campo “Porta”;
6. Confermare le impostazioni cliccando su “OK”.
Opera
1. Aprire “Opera”;
2. Andare in “Impostazioni” -> “Preferenze…”;
3. Selezionare la scheda “Avanzate”, quindi scegliere nella sezione sinistra “Rete” e cliccare su “Server Proxy“;
4. Spuntare l’opzione “HTTP”, riempire il campo”Indirizzo” con “127.0.0.1“, mentre digitare “8118” per il campo “Porta”;
5. Spuntare l’opzione “Usa questo proxy per tutti i protocolli” e cliccare su “OK”.
Per disattivare Tor, e quindi tornare alla propria identità, basterà togliere la spunta alle opzioni sopra citate.
N.B.: Per testare se tutto è andato a buon fine, basta collegarsi a questo sito web e verificare che l’IP ottenuto sia differente a quello iniziale.
In questa guida, scopriremo come installare Windows 8 RTM (recentemente rilasciato da mamma Microsoft gratuitamente) su PC.
Cosa Serve
1. L’immagine “ISO” di Windows 8 RTM. La troviamo qui. Ci sono diverse lingue (alla data di oggi, non è disponibile l’italiano, per cui si userà l’inglese in questa guida).
2. Un computer con almeno 2 GB di RAM e un processore con meno di 5 anni (altrimenti il PC non riuscirà a reggere Windows 8 fluidamente);
3. Un po’ di Pazienza 😀
Pre-Installazione
Una volta scaricata la ISO, abbiamo di fronte un bivio:
1. Masterizzare Windows 8 RTM su un DVD;
2. Copiare Windows 8 RTM su Pen Drive con almeno 8 GB.
La prima scelta è quella canonica, ma a causa della lentezza nella lettura dei DVD, potrebbe volerci più tempo per installare Windows 8. D’altro canto, non tutti hanno una pen drive da 8 GB a casa. Qualunque sia la vostra scelta, il modo di installare il nuovo sistema operativo di Microsoft non cambia, per cui la scelta è del tutto personale.
Per installare Windows 8 RTM su una pen drive, basta leggere questa guida. Per masterizzare Windows 8, invece, è possibile usare uno dei tanti programmi disponibili in rete (come ISO2Disc, AVS DVD Copy, CDBurnerXP o StarBurn).
In primis, per poter installare Windows 8, bisogna comunicare al BIOS del computer di leggere il lettore CD/DVD o le porte USB prima dell’hard disk. Far ciò non ha una procedura standard. Difatti, bisogna conoscere (oppure tentare) il tasto da premere mentre scorre la schermata del BIOS (per intenderci, quella che vediamo non appena accendiamo il PC). I tasti più popolari sono “Canc“, “F1“, “F2” o “F10“.
Cerchiamo quindi un menù che abbia a che fare con “boot”, cioè con le opzioni di avvio (solitamente, la scheda/menù è chiamata “Boot sequence”). Qui, spostando le periferiche, cataloghiamo al primo posto il lettore CD/DVD o la porta USB, a seconda della nostra scelta.
Come Fare
A questo punto, non rimane altro che l’installazione vera e propria. Ecco un video che condensa tutte le operazioni da fare per installare Windows 8:
In primis, inserire il DVD o collegare la pen drive contenente Windows 8 RTM al PC, quindi accendere il computer e premere un tasto qualunque per avviare il wizard per l’installazione di Windows 8;
(Cliccare sull’immagine per ingrandirla)
Cliccare su “Install Now” (“Installa Ora”):
(Cliccare sull’immagine per ingrandirla)
Digitare il codice seriale “TK8TP-9JN6P-7X7WW-RFFTV-B7QPF”:
(Cliccare sull’immagine per ingrandirla)
Accettare i termini della Licenza d’uso spuntando l’apposita casella con un click e cliccare su “Next” (“Avanti”):
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Scegliere “Custom” (“Personalizzata”) per indicare esattamente su quale partizione dell’Hard Disk installare Windows 8:
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In particolare, nel caso in cui si debba gestire lo spazio all’interno del disco, basta cliccare su “Advanced” (“Avanzate”) per avere disponibili le opzioni per creare (“new”), cancellare (“delete”), formattare (“format”) o unire (“extend”) partizioni.
Una volta concluse queste operazioni, basta selezionare la partizione scelta per l’installazione e cliccare su “Next” (“Avanti”):
[Nel caso in cui nella partizione selezionata venga rilevata la presenza di una vecchia installazione Windows, allora tutti i file in essa contenuti verranno mantenuti e spostati in una cartella denominata “Windows.old” (che si troverà in “C:”), in modo da facilitarne la gestione]
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Ecco l’installazione di Windows 8 ha inizio!
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Quasi conclusa…
(Cliccare sull’immagine per ingrandirla)
Il PC viene fatto riavviare in automatico:
N.B.: A questo punto è possibile rimuovere il DVD o la pen drive, poiché Windows 8 RTM è stato copiato sul disco rigido.
(Cliccare sull’immagine per ingrandirla)
Caricamento…
(Cliccare sull’immagine per ingrandirla)
Si avvia il processo per personalizzare Windows 8. Scegliere un colore di proprio gradimento e digitare il nome da dare al PC (può anche essere cambiato in seguito dal “Pannello di Controllo”):
(Cliccare sull’immagine per ingrandirla)
In questa schermata, è possibile scegliere alcune impostazioni relative agli aggiornamenti e alla sicurezza di Windows. Per il 99% degli utenti vanno più che bene gli “Express Settings“, ovvero le impostazioni consigliate:
(Cliccare sull’immagine per ingrandirla)
Una delle novità di Windows 8 riguarda il login. E’ possibile infatti accedere usando il proprio account di Hotmail/Outlook.com (o, in generale, account microsoft) in modo da integrare automaticamente le informazioni del proprio profilo ed avere la possibilità di scaricare applicazioni dal Windows Store.
Se in possesso di un account microsoft oppure se ne vuole creare uno nuovo, digitare il proprio indirizzo email nel campo di testo e quindi cliccare su “Next” (“Avanti”). [Non considerare quindi le tre immagini sottostanti, valide per chi non ha un microsoft ID o non vuole collegarlo all’installazione di Windows 8]
Altrimenti, cliccare su “Sign in without a Microsoft Account” (“Accedere senza un Account Microsoft“)…
(Cliccare sull’immagine per ingrandirla)
… cliccare su “Next” (“Avanti“)…
(Cliccare sull’immagine per ingrandirla)
… e digitare il nome da dare all’account in locale…
(Cliccare sull’immagine per ingrandirla)
Diamo ancora del tempo a Windows di salvare le personalizzazioni:
(Cliccare sull’immagine per ingrandirla)
Ed ecco il nostro Windows 8 in azione!
(Cliccare sull’immagine per ingrandirla)
(Cliccare sull’immagine per ingrandirla)
Finito! E’ stato più facile del previsto, non credi? 😀
Prima della pandemica diffusione dei dispositivi USB, era solito usare CD e DVD nel caso di file più grandi. Qualunque cosa era installata tramite CD/DVD, sistemi operativi compresi. Oggi, invece, le pen drive e gli hard disk esterni permettono di velocizzare anche questo tipo di installazioni e non solo quando si parla di Linux, come già abbiamo visto con Fedora LiveUSB Creator.
Tramite un altrettanto semplice software gratuito ed intuitivo, è possibile lavorare anche con Windows. Si chiama, non a caso, “Windows 8 USB Installer Maker” e fa esattamente ciò che pensi: trasforma una pen drive USB in un mezzo per installare Windows 8. Ovviamente la pen drive deve essere di almeno 8 GB (visto che solo la ISO pesa 4 GB). Davvero semplice da usare, basta seguire questi passaggi:
0. Scaricare la ISO di Windows 8 RTM da qui;
1. Scaricare qui e avviare “Windows 8 USB Installer Maker” come amministratore (tasto destro sull’eseguibile del programma -> “Esegui come Amministratore“);
2. Cliccare su “Search ISO” e indicare la ISO tramite la finestra appena comparsa;
3. Spuntare l’opzione “Format Drive“;
4. Cliccare sul pulsante “Create“;
5. Un attimo di pazienza.
Una volta concluso il processo, avremo la nostra pen drive pronta per installare Windows 8!