Come nascondere i mi piace (imbarazzanti) agli amici su Facebook

Ci sono un paio di mi piace su Facebook che sentiamo l’esigenza di nascondere ai nostri amici su Facebook? Di base, Facebook non permette di “scegliere” cosa mostrare o meno nell’ambito dei mi piace. Al massimo possiamo tenere privato una categoria. Ma c’è un modo furbo per mantenere attiva la ricezione degli aggiornamenti da parte dei mi piace imbarazzanti, ma nasconderli dal nostro profilo pubblico:

L’idea è rimuovere il mi piace, ma mantenere gli aggiornamenti:
1. Aprire la pagina dei “Mi piace” del profilo e cliccare su “Modifica“;
2. Rimuovere il/i mi piace imbarazzante/i dalla sua/loro categoria passando con il cursore su di esso/i e cliccando sulla “X” che si presenta;
3. Scorrere verso il basso e scegliere una delle altre categorie che non si usa molto, come “Squadre sportive“, “Attività” o “Persone che Ispirano” e modificare l’impostazione sulla privacy di questa categoria cliccando su “Solo Io” dal menù a tendina;
4. Adesso aggiungere i mi piace rimossi in questa categoria appena modificata. Anche se non si adattano bene (aggiungere “Justin Bieber” a “Persone che Ispirano”), Facebook lo permette;
5. Cliccare sul pulsante “Modifica Completata” nella parte superiore della pagina e continuare a usare Facebook come sempre.

Finito! Adesso riceveremo le notifiche dal mi piace, ma esso non comparirà ai tuoi amici.

Come formattare la memoria SD in Windows Phone 8

Quando il nostro smartphone con Windows Phone 8 inizia a diventare più lento o a non funzionare più correttamente, una possibile soluzione è formattare la SD su cui vengono salvati i dati. Ma come farlo? Un metodo lo fornisce lo stesso Windows Phone 8, che inoltre inizializza la scheda alla fine del processo per farla funzionare per bene.

Ecco come formattare la memoria SD in Windows Phone 8:

1. Accedere alla sezione “Impostazioni del telefono” dalla lista delle app;
2. Scorrere verso il basso la schermata fino all’opzione “Memoria del telefono“. Quindi toccare l’opzione per continuare;
3. A questo punto, dovremmo vedere un grafico che mostra quanto spazio è rimasto sulla memoria interna ed esterna. Per formattare la scheda SD, toccare la sezione “Memoria SD“;
4. Toccare il pulsante “Formatta memoria SD” per avviare il processo;
5. Prima che tutto inizi, il sistema chiederà ulteriore conferma. È sufficiente toccare “” per avviarlo definitivamente.

Attendere che il processo di formattazione sia completato. Una volta concluso con successo, il telefono riconosce la scheda SD automaticamente e chiederà di riconfigurarne come se fosse nuova.

Come proteggere l’account Dropbox con la verifica a due passaggi

Sulla falsa riga di Google e Facebook, anche gli sviluppatori di Dropbox hanno capito che la sicurezza a livello di login è importante tanto quanto quella degli altri livelli. La password può essere lunga e complessa quanto vuoi, ma se l’utente la scrive su un file di testo o un su pezzo di carta, la sicurezza va a farsi benedire. Ecco perché la soluzione che si sta facendo largo è la verifica a due passaggi tramite sms. Quindi, dopo aver digitato la password e dato l’invio, il secondo passaggio è scrivere un numero che ci viene inviato via messaggio sul cellulare (gratuitamente). Ecco come attivare questa doppia verifica anche su Dropbox.

1. Collegarsi e loggarsi su Dropbox e cliccare sul link con il proprio nome e poi su “Impostazioni” (in alto a destra);

2. Selezionare la scheda “Sicurezza“;

3. Cliccare su “(Modifica)” accanto alla verifica in due passaggi;

4. Scegliere “Inizia“;

5. Digitare la propria password e pigiare su “Avanti“;

6. Selezionare l’opzione per la ricezione dei messaggi di testo e cliccare su “Avanti“;

7. Dovremmo ricevere un messaggio al numero di cellulare. In questo messaggio c’è un numero che bisogna inserire su Dropbox.

Finito! Adesso, anche se impiegheremo forse più tempo nel login, saremo davvero certi che, chiunque riesca ad avere la nostra password dovrà passare sul nostro cellulare per accedere ai nostri dati.

Come installare Blender 2.6 su Ubuntu & co.

Blender Logo

Blender è famoso quanto completo software open source e gratuito che permette la realizzazione di immagini di alta qualità e, soprattutto, di animazioni in computer grafica davvero spettacolari. Ma non solo, blender si rivela in molti casi fondamentale nella modellazione di oggetti in 3D. Ma ecco come installare Blender su Ubuntu e similari:

1. Aprire il terminale e digitare:
sudo add-apt-repository ppa:irie/blender

2. Aggiornare le repository con:
sudo apt-get update

3. Installare quindi Blender 2.6 digitando il comando:
sudo apt-get install blender

Finito! Adesso Blender è installato su Ubuntu. Nel caso in cui Blender fosse già installato ma è necessario aggiornarlo, basterà digitare sempre da terminale il comando:
sudo apt-get update && sudo apt-get dist-upgrade

Come provare in anteprima Firefox OS su qualunque PC

Negli ultimi anni, Mozilla si è messa a lavorare a diversi progetti oltre ai soliti noti Firefox e Thunderbird (che per la verità non verrà più aggiornato). Il più ambizioso fra questi, è certamente il sistema operativo di Mozilla, denominato Firefox OS, che nasce per far concorrenza ai più blasonati Android e iOS, ed all’appena venuto al mondo Windows Phone 8/Windows 8 RT. Un mondo certamente non facile in cui competere, dove spesso le sole innovazioni non bastano per arrivare al successo. Mozilla lo sa bene, e sta quindi lavorando sotto tutti i punti di vista e, recentemente, ha reso pubblica una estensione che permette di provare il Firefox OS su qualunque PC in cui è in grado di far girare il browser Firefox.

Nel pieno stile Mozilla, questa è una estensione molto particolare, disponibile insieme a tutte le altre sul sito degli add-on di Mozilla. Il suo nome è r2d2b2g, per gli amici “B2G“, e pesa la bellezza di 65.5 MB. È possibile avviare l’add-on con un clic su “Strumenti” -> “Desktop B2G“. Questa opzione è disponibile solo se si visualizza la barra dei menu del browser (pigiando “Alt” da tastiera) e non dal pulsante “Firefox“.

La prima volta che l’ho testato su Windows 8 a 64-bit, ha fatto un bel crash, che pero non ha chiuso tutte le altre finestre, ma solo quella relativa a B2G. Alla seconda, ho potuto pigiare su qualche icona, ma la novità è durata poco: un altro crash ha bloccato le mie aspettative. Ho in seguito riprovato con il Firefox installato sul mio Fedora 18, e finalmente ho potuto notare senza intoppi particolari, l’interfaccia ed alcune funzioni di base (come la calcolatrice). Firefox OS mi ha fatto una buona impressione, ma ancora non è possibile vedere un qualcosa per cui lo si dovrebbe preferire ad Android o ad iOS, ma il rilascio definitivo del sistema operativo di Mozilla è ancora lontano e chissà che già oggi non abbiano qualche jolly nella manica.

Relativamente ai crash, è probabile che ciò che è accaduto a me su Windows 8 non sia un problema generale, ma consiglio a chi vuol provare l’OS di Mozilla di usare Linux per non avere fastidi.

Link | Firefox OS (l’estensione si trova alla fine dell’articolo)