Come attivare la chat di Facebook solo per alcune persone

La Chat di Facebook provoca più fastidi di quanti ne risolva, ma se lo si usa per parlare con pochi amici, c’è in realtà una poco nota impostazione che consente di apparire offline a tutti tranne che ad alcuni dei vostri “migliori amici”. Ecco come funziona.

1. Aprire l’elenco della chat di Facebook e fare clic sull’icona a forma di ingranaggio e quindi cliccare su “Impostazioni avanzate“;
2. Scegliere “Attiva chat solo per alcuni amici” e digitare il nome degli amici che si desidera in questa sorta di lista bianca. In alternativa, è possibile fare il contrario, ovvero attivare la chat su tutti e bloccare le poche persone;
3. Cliccare su “Salva“;

Finito! Da adesso mai più problemi indesiderati dalla chat.

Come ridurre lo spazio occupato dalla cache di Spotify

Spotify è un servizio davvero fantastico, sbarcato recentemente anche in Italia, che permette lo streaming audio di canzoni su PC gratuitamente. Al fine di ridurre il consumo di banda di rete, Spotify crea una cartella contenente cache sul disco rigido per memorizzare file temporanei di interi brani o di frammenti. Questa cartella, con le impostazioni di default, può usare fino al dieci per cento dello spazio libero sul disco rigido, che è veramente tanto! Ecco come abbassare il suddetto valore per liberare spazio sul disco rigido:

1. Aprire Spotify e andare su “Preferenze” (Per gli utenti Windows, cliccare su “Modifica” e selezionare “Preferenze“. Per gli utenti Mac, cliccare su “Spotify” e selezionare “Preferenze“);

2. Scorrere verso il basso per trovare la sezione cache;

3. Qui, è possibile modificare il percorso della cartella, se necessario, utilizzando il pulsante “Sfoglia…“. In caso non sia di alcun beneficio spostare la directory della cache, lasciare il percorso del file così com’è;

4. Per regolare effettivamente la dimensione della cache, è sufficiente modificare la seconda opzione. Cliccando su di essa, compare uno slider che può essere trascinato verso un particolare valore di GB. Tale valore può scelto da 1 GB a 100 GB;

5. Spotify salva automaticamente tutte le modifiche apportate a questo menu, così come a tutti gli altri, per cui si può subito tornare alla musica.

Finito!

Come integrare LESS in Sublime Text su Windows

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Sulla stessa “onda” del precedente articolo Come installare CoffeeScript in Windows con Sublime Text, anche LESS, il metalinguaggio gerarchico nato per ampliare il modo di vedere e di lavorare con i CSS, trova sempre più spazio nei nuovi progetti web e la sua popolarità, contribuita certamente dalla comunità che sta attorno al progetto e dal contrasto con il concettualmente simile SASS (da cui è stato ispirato), è in crescente aumento, come dimostrano il numero di articoli, post, tweet & co. che ogni giorno colleziona. Ma come compilare il codce LESS in Windows? Una soluzione particolarmente semplice e funzionale, la da Sublime Text aiutato dal solito node.js. Ecco il piano:

1. Scaricare ed installare node.js;
2. Scrivere sul terminale/command prompt di node.js il comando:
npm install -g less
3. Aggiungere ai path assoluti (ecco una guida) il percorso:
C:\Program Files (x86)\nodejs\node_modules\
4. Scaricare ed installare il “Sublime Package Control” per Sublime Text (leggere questa pagina);
5. Scaricare la sintassi per LESS (CTRL+Shift+P, scrivere “install”, premere invio da tastiera, digitare less e installare il plugin per la sintassi di Danro);

6. Scaricare il pacchetto “LESS Builder” ( CTRL+Shift+P, scrivere “install”, premere invio da tastiera, digitare “LESS Builder” e quindi installare il plugin di Berfarah);
7. Aprire un file “*.less” oppure crearne uno contenente ad esempio il seguente codice:

.border-radius (@radius: 5px) {
-webkit-border-radius: @radius;
-moz-border-radius: @radius;
border-radius: @radius;
}

8. Selezionare “LESS” da “Tools” -> “Build Systems“;
9. Salvare il file con l’estensione*.less“, quindi pigiare da tastiera la combinazione CTRL+B;
10. Dovremmo trovare nella stessa cartella in cui si trova il file “*.less” il file “*.css” compilato.

Finito! In caso di errori, consiglio di riavviare Sublime Text e assicurarsi di aver ben digitato il “PATH”, prestando attenzione ai “;” fra una istruzione e l’altra.

Come integrare Sass in Sublime Text su Windows

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LESS o Sass? La scelta è ardua, in web le opinioni sono contrastanti e, sostanzialmente, anche se le differenze ci sono, questa dualità sembra più che altro una forte guerra di religione, in stile Torvalds-Tanenbaum sui kernel dei sistemi operativi. Ma se abbiamo già pubblicato una guida sul come installare LESS su Windows, con tanto di integrazione con Sublime Text 2, che ne è di Sass? Ecco quindi come installare Sass su Windows ed integrarlo su Sublime Text 2:

1. Installare Ruby scaricando l’installer da qui (mi raccomando, selezionare l’opzione che aggiunge ruby ai “PATH” di Windows, oppure aggiungerli manualmente);
2. Aprire una cartella qualunque, cliccare sulla barre degli indirizzi in alto e digitare il percorso “C:\Windows\System32“;
3. Trovare il file “cmd.exe“, cliccare su di esso con il tasto destro e scegliere “Esegui come amministratore” dal menù contestuale;
4. Localizzarsi con il comando “cd” sulla cartella “bin” contenuta all’interno della directory madre di Ruby (solitamente, il percorso è simile a “C:\Ruby193\bin“);
5. Digitare il comando “gem install sass” per installare Sass;
6. Digitare il comando “gem install compass” per installare Compass;

7. Scaricare ed installare il “Sublime Package Control” per Sublime Text (leggere questa pagina);
8. Scaricare la sintassi per Sass (CTRL+Shift+P, scrivere “install”, premere invio da tastiera, digitare scss e installare il plugin per la sintassi);

9. Creare all’interno della cartella “User” di Sublime Text (il percorso è simile a “C:\Program Files (x86)\Sublime Text 2\Data\Packages\User”) una nuova cartella con nome “Sass” (o qualcosa di simile);

10. Scaricare i file per il “Build System” di Sublime Text da qui e copiare i file “Sass.sublime-build” e “Sass Minify.sublime-build” all’interno della cartella appena creata al passaggio #7;

11. Riavviare Sublime Text;

Finito! Adesso avremo due sistemi per compilare i file “*.scss“: con il sistema “Sass” il css prodotto avrà una forma estesa e leggibile, mentre con il “Sass Minify” il css sarà compresso per bene. Entrambi li troviamo in “Tools” -> “Build Systems.

Come installare CoffeeScript in Windows con Sublime Text

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Più passa il tempo, più CoffeeScript arruola seguaci e amanti della “sugar syntax” per Javascript. A conferma di ciò, è il fatto che la principale pecca, a detta di molti programmatori e web designer, è proprio la sintassi di Javascript, pomposa in quasi tutti gli aspetti (“;” alla fine di quasi tutte le istruzioni, parentesi graffe “{}” in ogni dove) e che provoca istruzioni lunghe e talvolta poco leggibili anche solo per iterare un semplice array.

Capire quindi perché CoffeeScript sta riscuotendo un buon successo, non è difficile. Ciò che può risultare difficile inizialmente, nonostante la presenza di tanta documentazione sparsa per il web, è capire come installare CoffeeScript per usarlo in Windows ed in particolare usando l’editor di sviluppo Sublime Text.
Il metodo certamente più semplice, è quello di usare il celeberrimo framework node.js ed il plugin per CoffeeScript. Ma svisceriamo i passaggi uno per uno:

1. Installare node.js;
2. Scrivere sul terminale/command prompt di node.js il comando:
npm install -g coffee-script
3. Aggiungere ai path assoluti (ecco una guida) il percorso:
C:\Program Files (x86)\nodejs\node_modules\
4. Scaricare ed installare il “Sublime Package Control” (leggere questa pagina);
5. Scaricare la sintassi per Coffeescript (CTRL+Shift+P, scrivere “install”, premere invio da tastiera, digitare coffeescript e installare il plugin per la sintassi);
6. Andare in “Preferences…” -> “Browse Packages…“, aprire la cartella “CoffeeScript\Commands“;
7. Aprire il file “CoffeeScript.sublime-build” e modifica le righe originali con le seguenti:
{
“cmd”: [“coffee.cmd”,”-c”,”$file”],
“file_regex”: “^(…*?):([0-9]*):?([0-9]*)”,
“selector”: “source.coffee”
}

8. Creare un coffeescript per testare il funzionamento, ad esempio il codice:
console.log “Hello world!”
9. Salvare il file con l’estensione*.coffee“, quindi pigiare da tastiera la combinazione CTRL+B;
10. Dovremmo trovare nella stessa cartella in cui si trova il file “*.coffee” il file “*.js” compilato.

Finito! In caso di errori, consiglio di riavviare Sublime Text e assicurarsi di aver ben digitato il “PATH”, prestando attenzione ai “;” fra una istruzione e l’altra.