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Come installare le estensioni di Chrome in Opera (e viceversa)

Le ultime versioni di Chrome e Opera hanno molto in comune. Google è al lavoro su un nuovo motore basato su Webkit che li alimenterà entrambi, ed un piacevole effetto collaterale, è che è ora davvero facile installare estensioni di Chrome su Opera, e le estensioni di Opera su Chrome.

Per questo lavoretto, hai bisogno di Opera Next 15 (o superiore) e Google Chrome 28 (o superiore, anche nelle dev build e nelle beta, con Canary).

Installare estensioni di Chrome in Opera 15

1. Installare Chrome Extension per Opera Next 15;
2. Andare Chrome Web Store e installare qualunque cosa. Il Web Store non si lamenta del fatto che è necessario un browser supportato o null’altro solo di lavoro;
3. L’estensione desiderata verrà scaricata e installata, e si metterà a funzionare normalmente.

Per installare le estensioni di Opera Next in Chrome, è necessario scaricare il file di estensione Opera, rinominarlo, e installarlo in Chrome:

Installare le estensioni di Opera Next in Chrome

1. Assicurarsi che Opera Next sia installato;
2. Andare alla nuova pagina dei componenti aggiuntivi di Opera. Bisogna visitare la pagina specifica in Opera Next-questo è importante perché la pagina rileva automaticamente quale versione si sta usando, e dal risultato di questo controllo mostra solo le estensioni compatibili per quella versione di Opera. Per ottenere le estensioni che funzionano anche in Chrome, bisogna usare Opera 15 per sfogliare il market;
3. Una volta trovata l’add-on desiderato, invece di cliccare su “Aggiungi a Opera“, cliccare con il pulsante destro e selezionare “Salva contenuto collegato con nome…“;
4. Rinominare il file .nex cambiando formato in .crx;
5. Aprire Chrome e trascinare sulla finestra del browser il file .crx. Viene richiesta una autorizzazione, dopo la quale l’add-on viene installato.

Questo è tutto quel che c’è da fare. Il processo funziona abbastanza rapidamente.

Tuttavia, vale la pena notare che la pagina dei componenti aggiuntivi Opera è piuttosto scarna di contenuti quando si parla di add-on per Opera Next, poiché Opera 15 è ancora in fase di sviluppo attivo e pochi sono coloro che già si sono cimentati nello sviluppo sul nuovo Opera.

Rapidgator.net bloccato, Uploaded.net bloccato: come ritornare a vederli

Ultimamente, tutti i provider italiani più importanti hanno filtrato e di fatto bloccato l’accesso a due celebri siti web di file hosting, ovvero Rapidgator.net e Uploaded.net. Questo blocco, come avviene spesso in questi casi, viene effettuato tramite un filtro nei DNS proprietari dell’ISP a cui siamo collegati.

Per questo motivo, ci sono almeno due modi per bypassare questo blocco:

1. Cambiare i propri DNS con quelli pubblici/internazionali (come openDNS o i Google DNS);
2. Modificare localmente il file di host (qui spiegheremo come fare su Windows, ma le impostazioni da aggiungere sono equivalenti per Mac OS X e Linux) aggiungendo un riferimento statico agli IP di Rapidgator.net e Uploaded.net;

Tratteremo in questo articolo la seconda possibilità, ecco quindi come modificare il file di host in Windows per rendere accessibili Rapidgator.net e Uploaded.net:

1. Aprire una qualunque cartella di Windows;
2. Cliccare sull’indirizzo in alto in modo che sia modificabile;
3. Copiare ed incollare il seguente percorso “C:\Windows\System32\Drivers\etc” (senza virgolette);
4. Aprire il file hosts con il notepad o il blocco note;
5. Aggiungere queste due righe alla fine del file:

95.211.143.200 uploaded.net 195.211.223.18 rapidgator.net

6. Salvare il file sul Desktop;
7. Copiare il file appena salvato sul percorso originale, confermando eventualmente la scelta.

Finito! Adesso gli indirizzi di Rapidgator.net e Uploaded.net sono accessibili senza alcun tipo di problema.

Come mostrare il proprio profilo Facebook ad altri utenti

Il nostro profilo di Facebook non visibile agli altri utenti (e nemmeno a noi dopo il logout) e viene mostrato il messaggio “Questo contenuto non è attualmente disponibile: La pagina richiesta non può essere visualizzata in questo momento, può essere temporaneamente non disponibile, il link che hai cliccato potrebbe essere scaduto o non si dispone dell’autorizzazione per visualizzare questa pagina“?

Questo messaggio viene solitamente visualizzato quando si è scelto di configurare il profilo per nascondersi da motori di ricerca e da utenti di Facebook. Se vogliamo mostrare il nostro profilo Facebook ad altri utenti, ecco i passaggi da seguire:

1. Una volta effettuato l’accesso a Facebook, cliccare sull’icona a forma di ingranaggio in alto a destra e quindi fare clic sull’opzione “Impostazioni sulla privacy“. Questo aprirà le impostazioni di privacy e gli strumenti relativi alla pagina in cui abbiamo bisogno di apportare modifiche;

2. Cercare la sezione “Chi può cercarmi?” nella parte inferiore. Molto probabilmente “Vuoi che gli altri motori di ricerca rimandino al tuo diario?” è impostato su “No“, ovvero è disattivo. Per cambiare l’impostazione, cliccare su “Modifica“;

3. Cliccare sulla casella per attivare l’opzione “Consenti agli altri motori di ricerca di rimandare al tuo diario“, quindi cliccare sul pulsante “Chiudi” per salvare l’impostazioni.

Come sincronizzare più Google Calendar condivisi su Windows 8

Windows 8 si sincronizza con un account di Microsoft (Outlook, Hotmail, MSN) e recupera tutti i contatti, e-mail e anche le informazioni del calendario associato. In alternativa, se hai tutte le informazioni sul calendario del tuo account Google, è possibile scegliere di aggiungere l’account con l’app Calendario.

Se si ha a che fare con più di un account Google, in particolare quelli condivisi, dopo aver aggiunto il calendario di Google a Windows 8, noteremo che solo l’account con il calendario principale è sincronizzato, mentre quelli condivisi non lo sono. E’ incompleto! Se la natura del vostro lavoro dipende dall’aggiornamento di tutti questi calendari, è necessario risolvere il problema, magari utilizzando questa piccola guida.

1. Aggiungere un account Google Calendar nella App

Avviamo l’app “Calendario” e aprire il menu “Charms” (premendo contemporaneamente “Win+C“). Quindi, clicchiamo su “Impostazioni” ->” Account” -> “Aggiungi un account” -> “Google” quindi effettuare il login con email e password dell’account Google.

Una volta che l’account viene aggiunto, apriamo nuovamente il menu ‘Charms‘ e clicchiamo su “Impostazioni” -> “Opzioni“. Noteremo una sola opzione presente per il tuo account Google, mentre non siamo in grado di trovare qualsiasi tipo di calendari condivisi o sincronizzati su “Google Calendar“.

2. Scaricare “User Agent Switcher”

“User Agent Switcher” è un’estensione sia per “Chrome” che per il browser web “Firefox“. Esso permette di cambiare l’identità del browser che snodiamo utilizzando. In questo caso, lo useremo per ingannare il nostro calendario Google e gli faremo credere che siamo degli iPhone, non un computer con Windows 8.

Cliccare sull’icona “User Agent Switcher” del nostro browser, e selezionare iPhone.

3. Disattivare temporaneamente JavaScript

Per Google Chrome, clicca su “Impostazioni” e fare clic su “Mostra impostazioni avanzate“. Sotto l’intestazione ‘Privacy’, fare clic sul pulsante “Impostazioni contenuti“. Sotto l’intestazione “JavaScript“, selezionare “Non consentire l’esecuzione di JavaScript” e fare clic su “OK“.

Per Firefox, cliccare su “Opzioni” e sotto la scheda “Contenuto“, deselezionare “Attiva JavaScript” e fare clic su “OK“.

4. Modificare le impostazioni di Google Calendar Sync

Con iPhone” selezionato come User Agent Switcher e JavaScript disattivato, visitare la pagina https://m.google.com/sync/settings/.

Dovremmo riuscire a vedere “WindowsMail“. Clicchiamoci sopra e, sulla barra degli indirizzi, alla fine dell’URL, vedremo “…MultiCalendars=false“. Sostituire la parola “false” con “true“, trasformando quindi l’indirizzo in “…MultiCalendars=true“.

Quindi, premere Invio sulla tastiera.

Una volta che la pagina viene aggiornata, saremo in grado di vedere i calendari che creati, così come quelli condivisi. Controlliamo quelli da sincronizzare con l’app “Calendar” di Windows 8 e cliccare su “Salva“.

5. Abilitare i Calendari condivisi

In “Calendario“, aprire il menu Charms e cliccare su “Impostazioni” quindi su “Opzioni“. Ora dovremmo essere in grado di mostrare o condividere tutti calendari da Google Calendar. È inoltre possibile modificare il colore che evidenzia ogni calendario.

6. Ripristinare le impostazioni predefinite del browser

Infine, ripristinare le impostazioni del browser. Disattivare o disinstallare User Agent Switcher, se non si ha intenzione di utilizzarlo di nuovo e ri-abilitare JavaScript per garantire una buona navigazione.

Finito!

Come cancellare la cronologia dei comandi di terminale in Linux

Quando pigi il tasto freccia in basso in un terminale Linux, puoi vedere i comandi immessi precedentemente. È una ottima feature che evita di digitare da zero un comando se già lo abbiamo costruito ed inviato. Dopo però righe e righe di comandi, è possibile che la nostra shell sia davvero strapiena di comandi ed è forse giunto il momento di cancellare tutto.

Un po’ come il comando clear, che fa pulizia di output nel monitor, ecco il comando che permette di cancellare la cronologia dei comandi di un terminale Linux:

history -c

Tutto qui!