iAntiVirus, software antimalware per Mac OS X Leopard

Salve!!! Purtroppo (o per fortuna), nessun software è perfetto. Ci sono sempre bug di vari tipi, che possono essere rendere veramente inutilizzabile il pc/mac o il software stesso. Questo è dovuto al non esser perfetti e di conseguenza i nostri software non lo saranno mai.

I sistemi operativi ne sono un esempio lampante: ogni giorno sono rilasciate nuove patch correttive (riguardo Windows, ne abbiamo già parlato qui). Non esiste ancora il sistema operativo perfetto. Nemmeno il tanto decantato Mac è perfetto. Ci sono virus in grado di mettere Leopard in situazioni non proprio piacevoli. Idem per Windows e Linux.

Ecco perché si consiglia sempre di installare, indipendentemente dal sistema operativo in uso, un software antivirus, in grado di combattere la maggior parte delle evenienze. Oggi voglio parlarvi di iAntiVirus, software antimalware per Mac. Continua a leggere iAntiVirus, software antimalware per Mac OS X Leopard

VirtualBox per testare qualunque sistema operativo senza installarlo

Salve!!! Avere più sistemi operativi installati in un hard disk, può rivelarsi molto spesso di un’arma a doppio taglio: se utilizziamo un sistema piuttosto che un’altro, il primo si potrebbe riempire di file rapidamente, costringendoci ad aumentare lo spazio con software come GParted, oppure ad eliminare la stessa partizione.

In questo periodo però, si stanno andando a formare diversi software davvero molto utili e pratici, le macchine virtuali. Le macchina virtuali (in inglese virtual machine) non sono altro che applicazioni molto complesse che permettono di installare un sistema operativo direttamente da un altro sistema operativo, senza però intaccare in qualche modo l’ambiente che lo circonda.

Ad esempio, potremo andare ad avviare Windows XP direttamente da Linux, senza che quest’ultimo venga minimamente coinvolto fisicamente. Windows XP sarà un semplice software che possiamo avviare ed arrestare a nostro piacimento direttamente da Linux. Continua a leggere VirtualBox per testare qualunque sistema operativo senza installarlo

Fedora LiveUSB Creator per installare su un dispositivo portatile Fedora direttamente da Windows

Salve!!! Aspettando l’arrivo di Fedora 10 (giunta recentemente alla fase “Alpha“), possiamo iniziare ad utilizzare il buon Fedora 9 direttamente dalla nostra pen drive USB.

A tal proposito, vi segnalo Fedora LiveUSB Creator. Progetto ben curato e opensource, Fedora LiveUSB Creator è un software gratuito multipiattaforma (compatibile con Windows e Linux), che in cinque brevi passaggi, permette l’installazione di Fedora 9 (o inferiore) in un qualunque dispositivo USB: Continua a leggere Fedora LiveUSB Creator per installare su un dispositivo portatile Fedora direttamente da Windows

Come installare in Linux Ubuntu i pacchetti in formato *.rpm

Salve!!! Quando si passa a Linux, ci sono sempre quei timori (che gli americani chiamo FUD; Fear, Uncertainty e Doubt) che certe volte non ti fanno fare un passo che potrebbe darti una maggiore conoscenza.

Quando si compie infatti, si incontrano le prime difficoltà, e molte volte si è costretti a smanettare con Linux come abbiamo fatto tempo fa con Windows. Inizialmente non si riesce a capire come installare i software. Poi ogni giorno in più passato davanti a quel sistema, è un passo che ti fa raggiungere la stabilità.

Un problema iniziale che può affliggere un nuovo Ubuntu (o derivate) user, è l’installazione dei Red Hat Package Manager, meglio noti come pacchetti *.rpm. Questi, possono essere installati nel proprio sistema operativo molto facilmente grazie ad Alien, software che converte i pacchetti *.rmp, in *.deb, utilizzati nelle installazioni da Debian, Ubuntu & co. Continua a leggere Come installare in Linux Ubuntu i pacchetti in formato *.rpm

Come creare pdf in Linux Ubuntu

Salve!!! Avrete certamente molti file in formato *.pdf, gettonati e utilizzati in tutti il web per creare ebook e in generale guide, che risultano essere versatili e consultabili in qualunque pc con o senza connessione ad internet ed indipendentemente dal sistema operativo utilizzato.

Non tutti sanno che questo formato è stato creato da Adobe, e proprio questa azienda distribuisce un proprio software per crearli, Adobe Acrobat, giunto recentemente alla versione 9. Il software è a pagamento, anche se è disponibile una versione di prova di 30 giorni, e purtroppo non è disponibile per Linux.

Naturalmente questa lacuna è prontamente riempita da molti altri software, tutti che svolgono più o meno bene il loro compito. Oggi voglio parlarvi di pdf-cups, programma gratuito che va a creare una stampante virtuale in grado di trasformare i documenti creati da qualunque editor di testo in formato pdf.

Installare pdf-cups in Ubuntu e derivate è molto semplice: basta aprire il terminale e dare il comando sudo apt-get install cups-pdf; inseriamo quindi la password e ad operazione completata, la stampante virtuale sarà pronta.

Per testarne l’efficacia, proviamo a scrivere qualcosa attraverso OpenOffice (o qualunque altro editor di testo) e diamo il comando di stampare. Scegliamo la stampante virtuale “Crea un documento PDF” e diamo la conferma.