Quest’oggi, festeggio tutti gli Italiani che lavorano ogni giorno in qualunque condizione per loro stessi e per i propri cari. Non festeggio lo Stato in sé, che si prende la metà di quel che guadagno e non ne ritorna neanche una minima parte in servizi pubblici. Non festeggio una intera classe politica che si serve del Populismo e dell’immediatismo della gente per accaparrarsi più voti.