Come cambiare icona dei gruppi su Facebook

L’icona di default di Facebook è noiosa e certamente non rende riconoscibile il proprio gruppo rispetto ad altri. Ecco perché cambiare icona è cosa buona e giusta, subito dopo la creazione del gruppo. I passaggi sono pochi ed estremamente semplici: l’unico requisito richiesto è essere uno degli amministratori del gruppo.

Ma bando alle ciance, ecco come cambiare icona dei gruppi su Facebook:

1. All’interno del gruppo, cliccare su “Impostazioni” sulla barra sinistra dello schermo;

2. Selezionare “Modifica Impostazioni gruppo“;

3. Cliccare sull’icona, ed appare una vasta gamma di immagini alternative. Selezionare l’icona che si desidera impostare per il proprio gruppo;

4. Infine, cliccare sul pulsante “Salva” nella parte inferiore della pagina.

Finito! Adesso, tornando alla timeline e controllando il gruppo, i cambiamenti dovrebbero essere già evidenti. Qualche volta, potrebbero avvenire alcuni rallentamenti nell’aggiornamento dell’icona a causa dei file cache di Facebook, ma è solo una questione di tempo prima che tutto venga aggiornato.

Come cancellare la cronologia di ricerca su Facebook

Per ogni utente, Facebook tiene sempre un registro in cui salva tutti i termini cercati, in modo da salvare i risultati e riproporli all’utente quando effettua la medesima ricerca.

Nel caso in cui si voglia, per un qualunque motivo, cancellare la cronologia, basta seguire questi passaggi:

1. Accedere a Facebook, accedere alla pagina del proprio profilo e cliccare sul “Registro Attività“;

2. Nella barra a sinistra, nella seconda sezione, cliccare su “Altro” e quindi su “Cerca“;
3. Dal menu a discesa, selezionare l’opzione di ricerca;
4. Nella pagina delle opzioni di ricerca, in alto a destra, è presente il collegamento “Cancella ricerche“. Basta cliccare su di esso per cancellare definitivamente la cronologia delle ricerche.

Ed il gioco è fatto!

Come avviare Chrome, Firefox, IE e Opera a schermo pieno automaticamente

La modalità a schermo pieno, è supportata dalla gran parte dei browser, fra cui troviamo ovviamente Chrome, Firefox e Interbet Explorer. Nella maggior parte dei casi, a modalità deve essere attivata manualmente navigando fra i menù o usando l’universale scorciatoia F11.

E se volessimo avviarli a tutto schermo all’apertura (ovvero aprirli di default in fullscreen)? Ecco i vari metodi divisi per browser (vedremo Chrome, Firefox e Internet Explorer):

Se si utilizza Internet Explorer, Firefox o Opera Browser, non servono plugin per passare alla modalità schermo intero. Basta infatti:

1. Aprire il browser (Internet Explorer, Firefox o Opera);
2. Premere il tasto F11 per passare alla modalità a schermo intero;
3. Ora chiudere il browser e riaprirlo.

Riaprendo il browser, lo troveremo ancora a schermo pieno. Per tornare alla modalità classica, basta nuovamente pigiare “F11” oppure “Esc” da tastiera.

Sfortunatamente, questo semplice metodo non funziona con Google Chrome. Ma esiste comunque una breve procedura che si basa su una delle funzioni built-in disponibili in Chrome. Ecco come usarla:
1. Assicurandosi che il browser sia chiuso, cliccare con il tasto destro sull’icona di Google Chrome e scegliere “Proprietà” dal menù contestuale;
2. Nella casella “Destinazione”, aggiungere alla fine della stringa già presente, la seguente:
–kiosk http://www.google.com
3. Cliccare su “OK“, quindi aprire Google Chrome con un doppio click sull’icona appena modificata.

Abbiamo appena attivato la modalità “kiosk“. Facendo avviare Google Chrome dall’icona con cui abbiamo lavorato, Chrome si avvia a tutto schermo. Per chiudere il browser, bisogna usare la combinazione da tastiera “ALT+F4” e dalla pagina del motore di ricerca Google, saremo in grado di arrivare ovunque si desideri.

Come cambiare il bitrate degli mp3 con MP3 Quality Modifier

La qualità di un file mp3, dipende dal bitrate, un parametro che dice quanti bit vengono commutati nell’unita di tempo. Più è grande questo valore, più informazioni il file contiene, più qualita ha la canzone, ma anche più pesante, in termini di Megabyte è il file.

Solitamente, una canzoni con 128 kbps ha già una buona qualità, mentre la massima che ho mai sperimentato sono 320 kbps.

Ma come cambiare il bitrate di una canzone in formato mp3? Una applicazione che fa al caso nostro è MP3 Quality Modifier. Gratuita e semplice da usare, MP3 Quality Modifier permette di cambiare il bitrate di una canzone qualunque.

Ecco come utilizzare MP3 Quality Modifier:

1. Eseguire MP3 Quality Modifier;
2. Caricare i file dal menù (cliccando su “Aggiungi File…” o “Aggiungi Cartella…” e quindi selezionando gli mp3 su cui lavorare) e automaticamente appariranno le relative informazioni.
3. Cliccare sul menù “Predefiniti” e scegliere una delle impostazioni già salvate di default;
4. Stabilire percorso in cui salvare i nuovi file con bitrate differenti.;
5. Quando tutto è pronto, cliccare sul pulsante “Avviare“.

Il tempo necessario per la conversione dipende dalla quantità di file da convertire, ed inoltre dal computer che si sta utilizzando.

Il programma offre altre opzioni per modificare i maniera molto più accurata l’mp3, come ad esempio la scelta fra mono e stereo, il ricambio amento della frequenza, etc….

Anche se il programma ne da la possibilità, ovviamente è sconsigliato aumentare brutalmente il bitrate di una canzone: se ne aumenterà solo il peso e non la reale qualità (che rimarrà più o meno la stessa).

Link | MP3 Quality Modifier

Come ripristinare/recuperare i file cancellati su SkyDrive

Microsoft sta febbrilmente lavorando sul cloud hosting, SkyDrive. Il servizio ha subito una grande trasformazione e si sta pian piano conquistando una posizione di rilievo fra gli utenti, probabilmente anche grazie a Windows 8, il nuovo sistema operativo di mamma Microsoft, fortemente integrato con il web ed il Cloud.

Dopo la rivoluzione di Microsoft, adesso, se si cancella accidentalmente un file su SkyDrive, esso viene spostato sul “Cestino“, in modo che può essere recuperato senza troppi problemi.

Per trovare il cestino, basta collegarsi al sito web di Skydrive e cliccare su “Cestino” in basso nella barra destra. All’interno troveremo tutti i file cancellati.

Quindi, per qualunque file che viene eliminato da desktop o da smartphone o dall’interfaccia web, Microsoft terrà per 30 giorni il suddetto file nel cestino e non verrà più conteggiato come peso effettivamente in utilizzo. Sarà possibile recuperarlo in casi di ripensamento o di errore senza alcun problema.