Come installare le app del Windows Store in Windows 8

Con l’avvento di Windows 8 e del suo App Store, arrivano i primi dilemmi sul come utilizzare questa possibilità, e quindi installare le app, sia gratuite o a pagamento, che esso contiene. Ecco come installare le app del Windows Store in Windows 8:

1. Aprire la pagina web dell’applicazione con Internet Explorer o Mozilla Firefox (al momento non tutti i browser supportano il collegamento; ad esempio Opera e Google Chrome non riescono ad aprire il Windows Store). Potremo leggere il riassunto, le recensioni degli utenti e, nel caso l’app non sia gratuita, il costo del programma nella nostra valuta;

2. Cliccare sull’opzione “Vedi in Windows Store“;
3. L’installazione dell’applicazione viene automaticamente avviata. Una volta conclusa, il programma viene aperto in Windows 8 e lo troveremo nella schermata di Start;

Finito! Semplice e veloce. Un po’ come il Play Store di Google e iTunes/AppStore di Apple, il Windows App Store sta crescendo molto velocemente, con nuove applicazioni e giochi che si aggiungono ogni giorno.

Come aggiungere la Dash a GNOME Shell con Bolt

Una delle più apprezzate trovate di Unity è la dash, menù che permette all’utente di accedere immediatamente alla ricerca di un software o file con un solo click e di ricevere i risultati in tempo reale nella stessa finestra.

Sono pochi, pero, quelli che lascerebbero la comodità e la stabilità di GNOME Shell in favore di Unity, soltanto per la, seppur accattivante, dash. Ecco perché qualcuno ha pensato bene di creare una estensione per GNOME Shell simile alla dash: il suo nome è Bolt.

Con il voluto gioco di parole, Zac Barton, lo sviluppatore di Bolt, descrive l’estensione come fusione del menù di Unity in GNOME Shell, che mantiene però la sua originaria visione di insieme.

Proprio come la Dash, Bolt è richiamabile con il tasto “Super” (o Win, per i non puristi) della tastiera, è in grado di “adattarsi” al colore dello sfondo della scrivania, cerca e trova file utilizzando Zeitgeist ed infine mostra file, cartelle e applicazioni utilizzati di recente.

L’estensione sostituisce il menù di default, riuscendo però a non perdere l’avvio delle applicazioni leggero e semplice di GNOME Shell. Essendo una applicazione ancora in beta, Bolt è afflitto da diversi bug che provocano, in alcune particolari (ed impreviste) occasioni, il crash di GNOME Shell.

Nel futuro verranno risolti questi problemi di stabilità e sembrano siano in dirittura di arrivo molte altre funzioni relative alla personalizzazione grafica di Bolt.

Link | Bolt

Come nascondere gli stati di un amico su Facebook

Una legge empirica valida sempre per ogni profilo Facebook (che da oggi chiamerò “1° Legge di Brizio“), dice che c’è sempre almeno un vostro amico che usa Facebook prettamente per spammare feste, oggetti discutibili da vendere o (ancora peggio) per descrivere i propri stati depressivi. Come evitare di ricevere le ultime news del suo profilo senza rimuoverlo dagli amici su Facebook?

Per nascondere gli stati di un amico su Facebook, basta seguire questi semplici passaggi:

1. Cliccare su uno stato qualunque dell’amico prescelto e quindi cliccare nuovamente sulla freccia nell’angolo in alto dello stato;
2. Selezionare l’opzione “Nascondi“;

3. Se non si vogliono nascondere tutti i post, allora bisognerà “chiarire” la propria scelta andando nel profilo dell’amico, cliccando su “Amici” -> “Impostazioni…” e quindi scegliere uno dei filtri disponibili;

Finito! Adesso le nostre notizie sono un tantino meno e, quanto meno, non dovremo più sopportare lo spam selvaggio del solito amico.

Come mostrare la data di oggi sull’icona di Google Calendar su Android

Google Calendar è una delle mie applicazioni preferite Android, perché è facile da usare, ha un’interfaccia pulita e lavora in background senza problemi. Una delle cose che non ho mai capito in tutti i dispositivi Android, è perché l’icona del suddetto Google Calendar mostra sempre “31” indipendentemente dalla data odierna.

Ecco come mostrare la data attuale nell’icona di Google Calendar su Android:

1. Accendere il dispositivo android;
2. Aprire lo store;
3. Cercare ed installare l’app “Google Calendar Widget Live“;
4. Ritornare alla Home;
5. Posizionare l’applicazione al posto dell’icona di Giogle Calendar;

Finito! È intuibile che l’app appena installata crea una nuova icona che rimanda all’originale Google Calendar (il quale non viene modificato in alcun modo).

Link | Google Calendar Widget Live (Play Store)

Come creare GIF da un video usando Photoshop

Avete l’idea, volete creare e lanciare il vostro personale meme animato, ma non sapete come creare una GIF? Ebbene, se alcuni programmi sono in grado di esportare solo una parte di video in una gif, la qualità del risultato lascia spesso a desiderare. Con Photoshop, invece, è possibile creare gif di interi video e di qualità davvero ottima. Ecco come usare Photoshop (dalla versione CS5 in poi) per convertire video in Gif:

1. Avviare Photoshop;

2. Aprire “File” -> “Importa” -> “Fotogrammi video in livelli…“;

3. Nella finestra pop-up appena comparsa, navigare fra le cartelle e selezionare il video. I formati supportati sono *.mpg, *.mpeg, *.mov, *.avi. Inoltre, Photoshop permette di tagliare le parti da includere nella gif senza dover creare un altro video;

4. Non appena il filmato viene caricato nel programma, è possibile scegliere se avere a che fare con l’intero video, dall’inizio alla fine, o solo per un ben preciso intervallo da selezionare. Se si sceglie la seconda opzione, bisogna specificare la parte prescelta tenendo premuto il tasto “Maiusc” sulla tastiera e facendo scorrere le frecce in modo da coprire con il cursore tutto la porzione da manipolare. Al termine, cliccare su “OK“. Se il file è di grandi dimensioni, viene mostrata una finestra di avviso, ma basta cliccare su “Continua“;

5. I frame/fotogrammi sono adesso importati come veri e propri ordinari livelli di photoshop. Essi possono quindi essere facilmente modificati, eliminati come se avessimo a che fare con comuni immagini;

6. Quando si è conclusa la modifica, andare su “File” -> “Salva per Web e dispositivi…“;

7. Nella finestra appena comparsa, è possibile configurare alcune impostazioni nel riquadro destra, prima di esportare l’immagine finale in gif. È inoltre possibile modificare le dimensioni dell’immagine, la qualità e le opzioni di ripetizione (dette “di loop”). La parte inferiore della finestra ha un opzione che permette di visualizzare in anteprima l’animazione premendo il pulsante di riproduzione;

8. Quando si è soddisfatti del risultato, basta premere “Salva” per iniziare il processo di esportazione.

Finito! Adesso possiamo condividere la gif sui social network (Facebook in testa) e far sorridere o riflettere chiunque la guardi.