Come rimuovere/sostituire un colore da una immagine con Photoshop CS6

Scambiare un singolo colore in Photoshop CS6 è davvero semplice. Utilizzando lo strumento “sostituzione colore“, si può cambiare il colore desiderato senza modificare l’immagine che ci sta sotto. Anche se i risultati non sono sempre esaltanti, si riesce quasi sempre ad ottenere un lavoro tutto sommato accettabile, che mantiene l’aspetto “naturale” dell’immagine.

1. Avviare Photoshop e aprire l’immagine su cui lavorare;

2. Scegliere lo strumento “Sostituzione colore” dalla tavolozza presente sul lato sinistro cliccando con il tasto destro sull’icona del pennello;

3. Regolare la modalità in “Hue” e scegliere il tipo di campionamento (il risultato potrebbe essere sensibilmente diverso a seconda del campionamento scelto – consiglio di fare quindi almeno due prove per capire bene quale modalità fa per noi);

4. Scegliere il colore desiderato tramite il Color Picker e cliccare su “OK“;

5. È possibile vedere le modifiche in anteprima sull’immagine. Iniziare la colorazione sul colore da sostituire (potrebbe essere necessario modificare a seconda del fondo). Un piccolo consiglio: se il colore di sfondo è simile a quello che vogliamo usare, allora si dovrà giocare un po’ con l’impostazione di tolleranza.

[Non preoccuparsi troppo se si va fuori dai confini, risolveremo il problema nel passaggio successivo]

6. Dal lato sinistro, cliccare con il tasto destro sull’icona a forma di pennello, e quindi selezionare lo strumento “Pennello storia“;

7. Utilizzando questo strumento, cliccare sulle parti della foto da conservare alla stessa maniera dell’immagine originale;

8. Ripetere tutti i passaggi dopo il #5 finché non si è soddisfatti dei risultati.

Finito! A questo punto, l’immagine è completa e modificata.

Come installare Java su Mac OS X

Apple, in Mac OS X 10.6 o precedenti, ha incluso Java di default. Questa trovata faceva parte dell’idea di “pronto all’uso appena comprato“, ed in effetti le applet e le applicazioni Java giravano correttamente.

Ora, con Mac OS X 10.7 Lion, Apple ha intrapreso una battaglia su più fronti: da una parte contro Adobe ed il suo Flash, dall’altra contro Oracle con Java, ree entrambe di distribuire software non sicuro. Ma aldilà delle battaglie per il controllo tecnologico, come installare Java su Mac?

Ecco una semplice guida:

1. Avviare il proprio browser preferito, come Safari o Firefox e visitare questo sito web;

N.B.: Java non funziona in Google Chrome in quanto è una applicazione a 32 bit e Java necessita di applicazioni a 64 bit.

2. Scorrere verso il basso la sezione Plug-in “Java(TM) Platform“. Cliccare sul pulsante “Update“;

3. Cliccare sul pulsante “Download” (la piccola freccia rossa rivolta verso il basso) per scaricare il pacchetto Java;

N.B.: Se il file non viene scaricato correttamente, cliccare con il tasto destro sull’immagine e scegliere “Scaricare il documento collegato…“.

4. Una volta che si conclude il download, aprire cartella “Download” (o qualunque altra directory in cui è stato scaricato il pacchetto) e cliccare sul file “Java 7 Update xy.pgk” (dove al posto di “xy” c’è il numero di versione di Java) per eseguire il programma di installazione;

5. Il processo di installazione è semplice. Cliccare sul pulsante “Continua“;

6. Quando richiesto, digitare la password e cliccare sul pulsante “Installa software“;

7. Riavviare il browser e visitare nuovamente questo sito web;

Finito! Adesso dovremmo essere in grado di visualizzare ed usare correttamente l’Applet Java.

Come copiare i contatti della rubrica fra Symbian, Android e iOS facilmente

Una delle più brutte conseguenze che devono subire gli utenti quando cambiano gli equilibri di potere tecnologici, riguarda la portabilità dei propri dati. Uno degli esempi provocato da eventi di questo tipo, riguarda i contatti della rubrica. Se, come il sottoscritto, avete salvato tutta quella valanga di nomi e cognomi su sistemi Symbian, allora come passarli tutti in un sol colpo su iOS o Android?

Ebbene, gli sviluppatori di Youlu hanno pensato bene di creare un sistema esterno ai singoli sistemi operativi e quindi hanno programmato una piattaforma che si può installare su Symbian, iOS e Android in modo da poter salvare i contatti in maniera indipendente.

Per utilizzare Youlu, basta scaricare dal sito web ufficiale l’applicazione per il proprio dispositivo, registrarsi al servizio o loggarsi nel sistema ed avviare la sincronizzazione dei contatti. Inoltre, Youlu supporta il backup e il ripristino, non solo dei contatti della rubrica, ma anche dei messaggi di testo o degli MMS salvati nel cellulare.

Link | Youlu

Come nascondere le informazioni personali quando si mandano email con Thunderbird

Thunderbird, cosi come tutti gli altri client di posta elettronica, include delle informazioni personali su ogni e-mail che inviamo. Fra queste info, figura il tipo di sistema operativo utilizzato, il programma usato per l’invio e la versione del suddetto.

Quando invii una email a tua mamma o ai tuoi amici, questo non è mai un grosso problema. Ma, se si parla con qualcuno di cui non ci si fida, e si vuole essere super cauti, allora può essere meglio nascondere questo tipo di informazioni.

È possibile controllare le informazioni incluse in Thunderbird, in questo modo:

1. Aprire Thunderbird;
2. Andare in “Visualizza“-> “Intestazioni” -> “Tutto” (oppure cliccare su “Altre operazioni” -> “Mostra Sorgente“);

Sfortunatamente, non c’è un modo canonico (un pulsante, una funzione) che permette di nascondere le nostre informazioni. È possibile però modificare un parametro non troppo conosciuto in Thunderbird che permette di fare esattamente questo. Ecco quindi come nascondere lo User agent quando si mandano email con Thunderbird:

1. Aprire Thunderbird;
2. Aprire le impostazioni del programma di posta elettronica cliccando su “Strumenti” -> “Opzioni“;
3. Passare alla scheda “Avanzate” e qui cliccare su “Config Editor” sotto la sezione “Generale“;
4. Se questa è la prima volta che viene aperto, potrebbe essere visualizzato un messaggio di avviso che è possibile bypassare cliccando su “Starò attento“;

5. Cliccare con il pulsante destro del mouse sulla finestra dei parametri e selezionare “Nuovo” -> “Stringa” tra le opzioni;

6. Inserire “general.useragent.override” nel primo campo e lasciare vuoto il secondo;

Finito! Questo imposta rende nulle tutte le informazioni dell’utente nell’intestazione di tutte le e-mail che spediremo.

Per rimuovere questa impostazione:

1. Chiudere Thunderbird;
2. Aprire con un qualunque editor di testo (il blocco note, per esempio) il file “prefs.js” all’interno del proprio profilo di Thunderbird (solitamente si trova in “C:\Users\NOME_UTENTE\AppData\Roaming\Thunderbird\Profiles\random.default“);
3. Individuare la riga “general.useragent.override” usando la funzione cerca dell’editor (in blocco note, è CTRL) e anteporre “//” prima della suddetta riga (in modo da rendere non eseguibile il comando).

Per riattivare la funzione, basta rimuovere il “//” inserita nel passaggio #3.

Come sapere quanti Watt consuma il PC con Joulemeter

Il consumo di energia del computer è molto importante, perché tramite la sua analisi è possibile capire non solo “quanto ci costa” usare il PC, ma anche se c’è qualche componente che sta iniziando a non funzionare correttamente. Uno dei metodi più semplici e indolore ce lo fornisce Microsoft con il suo Joulemeter.

Joulemeter è un piccolo programma sviluppato dalla sezione Research di mamma Microsoft per il solo scopo di determinare l’assorbimento di potenza della componentistica. Funziona solo su computer portatili.

Per usarlo bisogna avere un pc con il 50% o più della batteria, quindi scollegare il cavo di alimentazione, avviare Joulemeter e cliccare su “Perf”. La calibrazione può richiedere del tempo ed inoltre è sconsigliato usare il PC durante il processo di analisi per evitare di ottenere dati sballati. Una volta conclusa, Joulemeter è in grado di determinare la potenza assorbita, dirci quanto tempo ci vuole per la completa scarica della batteria ed il consumo dei singoli componenti.

Non meno importante, con Joulemeter è possibile capire quanti Watt consuma un particolare processo. I dati relativi al consumo, in questo caso, saranno estrapolati dall’uso della CP

Ovviamente, ci sono alcuni problemi di “sensibilità” con questa applicazione misura-potenza. Infatti, verificare i consumi dall’analisi del solo decremento della batteria, non da un risultato fortemente attendibile. Motivo per cui le informazioni date da Joulemeter devono essere prese con la dovuta attenzione.

Link | Joulemeter