Come scaricare i video originali dal proprio account di Youtube

Quando un video viola la normativa d’uso imposta da Google, è possibile vederlo solo in alcuni paesi oppure viene direttamente rimosso. Tutti i video vengono convertiti da Youtube in maniera automatica, ma come recuperare la versione originale? Ecco i semplici passaggi:

1. Accedere al proprio account Google dalla pagina di Google Takeout;

2. Per scaricare (gratis) tutti i tuoi dati, inclusi i video di YouTube, cliccare su “Crea archivio” e quindi procedere con il download. Se, invece, si vogliono scaricare solo i video, allora passare alla scheda “Scegliere Servizi“;

3. Nella scheda “Servizi“, cliccare sul pulsante “YouTube“;

4. Viene calcolata la dimensione totale dei video, cosi come il numero di file, che volendo possono anche essere rimossi dai server di Google (da notare che la dimensione stimata non è la dimensione dell’archivio che si scarica, poiche l’archivio viene compresso assumendo dimensioni certamente minori);

5. Per ottenere il download, premere il pulsante “Crea archivio“;

6. Attendere che il processo di compressione si concluda, quindi premere il pulsante “Download” di colore blu. L’archivio è in formato “*.zip” e quindi può essere estratto facilmente usando lo stesso Windows, oppure software gratuiti come 7Zip;

Come disabilitare il GoogleUpdate.exe dall’esecuzione automatica

Non so voi, ma io non sono un grande fan dei programmi non fondamentali che si avviano da soli. Se non sono ben fatti, aumentano il tempo di avvio e di caricamento, magari per un servizio che non è davvero utili. Uno di questi è il “GoogleUpdate.exe”, piccolo software che viene sempre installato insieme ai prodotti Google, come Chrome, Picasa, Google Earth, etc…. Nasce per una causa buona, ovvero mantenere aggiornata tutta la gamma dei software Google presenti nel sistema, ma basta avviare una qualunque applicazione Google ed essa stessa cercherà nuovi aggiornamenti, il che rende per il 99% del tempo inutile il “GoogleUpdate.exe”, anche se occupa pochi kilobyte in RAM.

E quindi, come disabilitare il GoogleUpdate.exe dall’esecuzione automatica? Ecco uno dei tanti metodi:

1. Premere la combinazione “R+Win” per aprire il comando “Esegui” e digitare “msconfig” (senza virgolette);
2. Selezionare la scheda “Avvio“, deselezionare la casella accanto a Google Update;
3. Cliccare su “OK” e riavviare il computer;

Un altra “tecnica” usata da Google per eseguire automaticamente l’update, sfrutta le operazioni pianificate di Windows. Per disabilitare anche le operazioni pianificate:

1. Aprire il “Pannello di Controllo“, cliccare sul campo per la ricerca e digitare “pianificazione”, quindi scegliere “Pianifica Attività” sotto “Strumenti di Amministrazione“;
2. Cliccare sulla cartella “Libreria Utilità di pianificazione” nel menù a sinistra e su, ciascuno dei compiti che iniziano con “GoogleUpdate” (dovrebbero essere 2, uno “Core” e l’altro “UA”), cliccare con il tasto destro del mouse e scegliere “Disabilita” o “Elimina“;

Come nascondere automaticamente la barra del download in Chrome

Una funzione che può dar fastidio nel nuovo Chrome è la barra dei download che appare nella parte inferiore dello schermo quando si scarica un file. Anche dopo che si è concluso il download, la barra rimane lì, utile forse solo per fungere da collegamento al nuovo file.

Ma se si stanno scaricando file di cui si è sicuri, diventa veramente noioso dover pigiare sulla “X” tutte le volte.

Ecco quindi come nascondere automaticamente la barra del download in Chrome:

Ho trovato due modi per farlo.

1. Il primo e più veloce è dato dal plugin “Always Clear Downloads”. Funziona in maniera davvero immediata: l’estensione, brutalmente, controlla ogni cinque secondi la liste di download e la ripulisce automaticamente dai file scaricati, il che fa nascondere la barra dei download del tutto automaticamente;

2. Anche se non è paragonabile al primo metodo, un modo comunque efficace è dato dallo stesso Chrome con le sue combinazioni di tastiera: basta pigiare contemporaneamente su “CTRL+J” e poi su “CTRL+W” per nascondere la barra del download.

Finito!

Come installare Google Chrome su Fedora 17/18

Con l’avvento di Google Chrome nell’oramai lontano 2008, big G ha portato grandi novità anche nel campo browser (dove per la verità era già presente da tempo, ma solo come “sponsor di punta” di Mozilla Firefox), diventando in più o meno 4 anni il browser più utilizzato. Indubbiamente, le prorompenti risorse a livello tecnico ed economico messe in campo da Google sono state una delle armi vincenti, così come la massiva presenza di pubblicità in tutto il web (e soprattutto con il suo circuito Adsense/Adwords).

Ma come installare Google Chrome su Fedora 17/18? Ecco come:

1. Aprire il terminale e digitiare:
su
nano /etc/yum.repos.d/google-chrome.repo

2. Alla fine del testo, digitiare (o per meglio dire copiare) il testo del passaggio successivo;
3a. Nel caso di Sistemi a 32-Bit, digitare:
[google-chrome]
name=google-chrome
baseurl=http://dl.google.com/linux/chrome/rpm/stable/i386
enabled=1
gpgcheck=1
gpgkey=https://dl-ssl.google.com/linux/linux_signing_key.pub

3b. Nel caso di Sistemi a 64-bit, digitare:
[google-chrome]
name=google-chrome
baseurl=http://dl.google.com/linux/chrome/rpm/stable/x86_64
enabled=1
gpgcheck=1
gpgkey=https://dl-ssl.google.com/linux/linux_signing_key.pub

4. Salvare e chiudere il file (pigiare contemporaneamente i tasti “CTRL+X“, quindi scegliere di salvare);
5. Sempre da terminale, digitare:
yum install google-chrome-stable
[Per installare la versione stabile di Chrome]
yum install google-chrome-beta
[Per installare la versione Beta di Chrome]
yum install google-chrome-unstable
[Per installare la versione Unstable di Chrome]

Finito! Adesso ritroveremo il browser di Google nel nostro Fedora, in compagnia del solito Mozilla Firefox.

Come mostrare la data di oggi sull’icona di Google Calendar su Android

Google Calendar è una delle mie applicazioni preferite Android, perché è facile da usare, ha un’interfaccia pulita e lavora in background senza problemi. Una delle cose che non ho mai capito in tutti i dispositivi Android, è perché l’icona del suddetto Google Calendar mostra sempre “31” indipendentemente dalla data odierna.

Ecco come mostrare la data attuale nell’icona di Google Calendar su Android:

1. Accendere il dispositivo android;
2. Aprire lo store;
3. Cercare ed installare l’app “Google Calendar Widget Live“;
4. Ritornare alla Home;
5. Posizionare l’applicazione al posto dell’icona di Giogle Calendar;

Finito! È intuibile che l’app appena installata crea una nuova icona che rimanda all’originale Google Calendar (il quale non viene modificato in alcun modo).

Link | Google Calendar Widget Live (Play Store)