Come rimuovere/sostituire un colore da una immagine con Photoshop CS6

Scambiare un singolo colore in Photoshop CS6 è davvero semplice. Utilizzando lo strumento “sostituzione colore“, si può cambiare il colore desiderato senza modificare l’immagine che ci sta sotto. Anche se i risultati non sono sempre esaltanti, si riesce quasi sempre ad ottenere un lavoro tutto sommato accettabile, che mantiene l’aspetto “naturale” dell’immagine.

1. Avviare Photoshop e aprire l’immagine su cui lavorare;

2. Scegliere lo strumento “Sostituzione colore” dalla tavolozza presente sul lato sinistro cliccando con il tasto destro sull’icona del pennello;

3. Regolare la modalità in “Hue” e scegliere il tipo di campionamento (il risultato potrebbe essere sensibilmente diverso a seconda del campionamento scelto – consiglio di fare quindi almeno due prove per capire bene quale modalità fa per noi);

4. Scegliere il colore desiderato tramite il Color Picker e cliccare su “OK“;

5. È possibile vedere le modifiche in anteprima sull’immagine. Iniziare la colorazione sul colore da sostituire (potrebbe essere necessario modificare a seconda del fondo). Un piccolo consiglio: se il colore di sfondo è simile a quello che vogliamo usare, allora si dovrà giocare un po’ con l’impostazione di tolleranza.

[Non preoccuparsi troppo se si va fuori dai confini, risolveremo il problema nel passaggio successivo]

6. Dal lato sinistro, cliccare con il tasto destro sull’icona a forma di pennello, e quindi selezionare lo strumento “Pennello storia“;

7. Utilizzando questo strumento, cliccare sulle parti della foto da conservare alla stessa maniera dell’immagine originale;

8. Ripetere tutti i passaggi dopo il #5 finché non si è soddisfatti dei risultati.

Finito! A questo punto, l’immagine è completa e modificata.

Come rimuovere il virus della guardia di finanza dal PC

Vi siete beccati il famoso quanto noioso virus della guardia di finanza? Ecco come rimuoverlo:

1. Spegnere il PC;

2. Accendere il PC e premere il tasto F8 ripetutamente sulla tastiera. Questo porterà a Windows a far scegliere le “Opzioni avanzate“;

3. Da qui, utilizzare la freccia giù sulla tastiera per muoversi, localizzassi sulla “modalità provvisoria con rete” e quindi premere invio da tastiera;

4. Windows si avvia in maniera un po’ diversa dal solito, e verrà presentato con uno sfondo del desktop che mostra “Modalità provvisoria” in basso a destra;

5. Aprire il proprio browser preferito, cliccare qui e quindi scaricare e installare la versione gratuita del software Malwarebytes Anti-Malware (se viene richiesto di eseguire l’applicazione, selezionare “Esegui” o ““; in caso contrario, individuare il file, una volta completato il download e cliccare due volte su di esso per installarlo);

6. Il processo di installazione è molto semplice. Quando si raggiunge la schermata finale, assicurarsi Malwarebytes Anti-Malware si auto-aggiorni (oppure aggiornarlo manualmente);

7. Potrebbe essere richiesto di riavviare il sistema. Se è così, avviare Windows come descritto nel passaggio #2. In alternativa, andare al passaggio successivo.

8. Avviare Malwarebytes Anti-Malware e scegliere l’opzione “Esegui scansione completa” e cliccare sul pulsante “Scansione“;

9. Selezionare le unità da controllare. Non è necessario selezionare l’unità CD/DVD se non c’è un disco all’interno (né è necessario spuntare la casella se c’è un film su DVD o un CD audio in esso). Quindi cliccare su “Scan” per fare partire la ricerca.

10. Mettersi comodi e aspettare. Il tempo necessario per la scansione del disco (o dei dischi) dipende da una serie di fattori (prestazioni del PC, dimensioni, numero di file);

11. Quando la scansione viene completata, una finestra pop-up compare. Cliccare su “OK“;

12. Ecco gli oggetti rilevate come minacce. Selezionare tutto, quindi cliccare sul pulsante “Rimuovi selezionati“;

Finito! A questo punto, possiamo riavviare tranquillamente, essendo sicuri che il malware della Guardia di Finanza non ci darà mai più problemi.

Come installare Google Chrome su Fedora 17/18

Con l’avvento di Google Chrome nell’oramai lontano 2008, big G ha portato grandi novità anche nel campo browser (dove per la verità era già presente da tempo, ma solo come “sponsor di punta” di Mozilla Firefox), diventando in più o meno 4 anni il browser più utilizzato. Indubbiamente, le prorompenti risorse a livello tecnico ed economico messe in campo da Google sono state una delle armi vincenti, così come la massiva presenza di pubblicità in tutto il web (e soprattutto con il suo circuito Adsense/Adwords).

Ma come installare Google Chrome su Fedora 17/18? Ecco come:

1. Aprire il terminale e digitiare:
su
nano /etc/yum.repos.d/google-chrome.repo

2. Alla fine del testo, digitiare (o per meglio dire copiare) il testo del passaggio successivo;
3a. Nel caso di Sistemi a 32-Bit, digitare:
[google-chrome]
name=google-chrome
baseurl=http://dl.google.com/linux/chrome/rpm/stable/i386
enabled=1
gpgcheck=1
gpgkey=https://dl-ssl.google.com/linux/linux_signing_key.pub

3b. Nel caso di Sistemi a 64-bit, digitare:
[google-chrome]
name=google-chrome
baseurl=http://dl.google.com/linux/chrome/rpm/stable/x86_64
enabled=1
gpgcheck=1
gpgkey=https://dl-ssl.google.com/linux/linux_signing_key.pub

4. Salvare e chiudere il file (pigiare contemporaneamente i tasti “CTRL+X“, quindi scegliere di salvare);
5. Sempre da terminale, digitare:
yum install google-chrome-stable
[Per installare la versione stabile di Chrome]
yum install google-chrome-beta
[Per installare la versione Beta di Chrome]
yum install google-chrome-unstable
[Per installare la versione Unstable di Chrome]

Finito! Adesso ritroveremo il browser di Google nel nostro Fedora, in compagnia del solito Mozilla Firefox.

Come installare Java su Mac OS X

Apple, in Mac OS X 10.6 o precedenti, ha incluso Java di default. Questa trovata faceva parte dell’idea di “pronto all’uso appena comprato“, ed in effetti le applet e le applicazioni Java giravano correttamente.

Ora, con Mac OS X 10.7 Lion, Apple ha intrapreso una battaglia su più fronti: da una parte contro Adobe ed il suo Flash, dall’altra contro Oracle con Java, ree entrambe di distribuire software non sicuro. Ma aldilà delle battaglie per il controllo tecnologico, come installare Java su Mac?

Ecco una semplice guida:

1. Avviare il proprio browser preferito, come Safari o Firefox e visitare questo sito web;

N.B.: Java non funziona in Google Chrome in quanto è una applicazione a 32 bit e Java necessita di applicazioni a 64 bit.

2. Scorrere verso il basso la sezione Plug-in “Java(TM) Platform“. Cliccare sul pulsante “Update“;

3. Cliccare sul pulsante “Download” (la piccola freccia rossa rivolta verso il basso) per scaricare il pacchetto Java;

N.B.: Se il file non viene scaricato correttamente, cliccare con il tasto destro sull’immagine e scegliere “Scaricare il documento collegato…“.

4. Una volta che si conclude il download, aprire cartella “Download” (o qualunque altra directory in cui è stato scaricato il pacchetto) e cliccare sul file “Java 7 Update xy.pgk” (dove al posto di “xy” c’è il numero di versione di Java) per eseguire il programma di installazione;

5. Il processo di installazione è semplice. Cliccare sul pulsante “Continua“;

6. Quando richiesto, digitare la password e cliccare sul pulsante “Installa software“;

7. Riavviare il browser e visitare nuovamente questo sito web;

Finito! Adesso dovremmo essere in grado di visualizzare ed usare correttamente l’Applet Java.

Come copiare i contatti della rubrica fra Symbian, Android e iOS facilmente

Una delle più brutte conseguenze che devono subire gli utenti quando cambiano gli equilibri di potere tecnologici, riguarda la portabilità dei propri dati. Uno degli esempi provocato da eventi di questo tipo, riguarda i contatti della rubrica. Se, come il sottoscritto, avete salvato tutta quella valanga di nomi e cognomi su sistemi Symbian, allora come passarli tutti in un sol colpo su iOS o Android?

Ebbene, gli sviluppatori di Youlu hanno pensato bene di creare un sistema esterno ai singoli sistemi operativi e quindi hanno programmato una piattaforma che si può installare su Symbian, iOS e Android in modo da poter salvare i contatti in maniera indipendente.

Per utilizzare Youlu, basta scaricare dal sito web ufficiale l’applicazione per il proprio dispositivo, registrarsi al servizio o loggarsi nel sistema ed avviare la sincronizzazione dei contatti. Inoltre, Youlu supporta il backup e il ripristino, non solo dei contatti della rubrica, ma anche dei messaggi di testo o degli MMS salvati nel cellulare.

Link | Youlu