Come ottimizzare il proprio SSD con Tweak-SSD free

Gli Solid State Drive (SSD) hanno percorso una lunga strada da quando la prima generazione è apparsa sul mercato. Oggi le cose sono cambiate, dalle prestazioni ai prezzi. Una delle cose che non cambia, almeno per ora, sono le procedure per una buona pulizia degli SSD.

Uno dei software che fa meglio questo lavoro è Tweak-SSD free.

È possibile cliccare sul pulsante “Start SSD optimization wizard” per passare subito a configurare in maniera guidata le impostazioni. Ecco un elenco parziale delle ottimizzazioni suggerite per nostra convenienza:

  • Disattivare il Windows Prefetcher e Superfetch;
  • Disattivare l’indicizzazione dei file di Windows;
  • Conservare i file di sistema nella memoria;
  • Utilizzare un file cache di grandi dimensioni;
  • Non limitare l’utilizzo della memoria NTFS;
  • Disattivare l’ibernazione di Windows;
  • Disattivare la Deframmentazione automatica;
  • Disattivare il programma di compatibilità di Windows;

Ogni funzione disponibile è elencata con una breve descrizione la quale spiega il motivo che sta dietro all’impostazione suggerita. Il programma dispone anche di un modulo per l’ottimizzazione TRIM per migliorare le prestazioni, ma che è disponibile solo nella versione registrata (che è acquistabile per circa 10 €).

Link | Tweak-SSD free

Come migliorare la qualità del suono di Spotify con Equalify

E dopo aver parlato di come diminuire lo spazio di cache a sua disposizione, torniamo a parlare di Spotify, questa volta riguardo alla musica. Di default, Spotify non include alcun tipo di opzione di un certo livello per Settare al meglio l’ascolto. Se ne sente il bisogno soprattutto quando si ascoltano canzoni con bassi “profondi” o, al contrario, alti poco cristallini.

Ecco quindi che in aiuto dell’utente arriva Equalify. Applicazione assolutamente gratuita, Equalify è un equalizzatore a 10 bande che si integra direttamente con il client Spotify per Windows (attualmente, non sono supportati altri sistemi operativi). Noteremo questa forte integrazione dal collegamentoEQ” accanto al modulo di ricerca nell’applicazione. Cliccando su questa icona, viene attivato l’equalizzatore, o chiuso nel caso in cui fosse già attivo.

Una volta attivato, si può iniziare a modificare i valori di default, aumentando o diminuendo i bassi, per esempio. Chi non ha molta dimestichezza con queste opzioni, può affidarsi ad alcuni valori predefinite. Alcuni “Preset” disponibili sono “Bass“, “Classica“, “jazz” o “Voice“.

Link | Equalify

Come attivare la chat di Facebook solo per alcune persone

La Chat di Facebook provoca più fastidi di quanti ne risolva, ma se lo si usa per parlare con pochi amici, c’è in realtà una poco nota impostazione che consente di apparire offline a tutti tranne che ad alcuni dei vostri “migliori amici”. Ecco come funziona.

1. Aprire l’elenco della chat di Facebook e fare clic sull’icona a forma di ingranaggio e quindi cliccare su “Impostazioni avanzate“;
2. Scegliere “Attiva chat solo per alcuni amici” e digitare il nome degli amici che si desidera in questa sorta di lista bianca. In alternativa, è possibile fare il contrario, ovvero attivare la chat su tutti e bloccare le poche persone;
3. Cliccare su “Salva“;

Finito! Da adesso mai più problemi indesiderati dalla chat.

Come ridurre lo spazio occupato dalla cache di Spotify

Spotify è un servizio davvero fantastico, sbarcato recentemente anche in Italia, che permette lo streaming audio di canzoni su PC gratuitamente. Al fine di ridurre il consumo di banda di rete, Spotify crea una cartella contenente cache sul disco rigido per memorizzare file temporanei di interi brani o di frammenti. Questa cartella, con le impostazioni di default, può usare fino al dieci per cento dello spazio libero sul disco rigido, che è veramente tanto! Ecco come abbassare il suddetto valore per liberare spazio sul disco rigido:

1. Aprire Spotify e andare su “Preferenze” (Per gli utenti Windows, cliccare su “Modifica” e selezionare “Preferenze“. Per gli utenti Mac, cliccare su “Spotify” e selezionare “Preferenze“);

2. Scorrere verso il basso per trovare la sezione cache;

3. Qui, è possibile modificare il percorso della cartella, se necessario, utilizzando il pulsante “Sfoglia…“. In caso non sia di alcun beneficio spostare la directory della cache, lasciare il percorso del file così com’è;

4. Per regolare effettivamente la dimensione della cache, è sufficiente modificare la seconda opzione. Cliccando su di essa, compare uno slider che può essere trascinato verso un particolare valore di GB. Tale valore può scelto da 1 GB a 100 GB;

5. Spotify salva automaticamente tutte le modifiche apportate a questo menu, così come a tutti gli altri, per cui si può subito tornare alla musica.

Finito!

Come integrare LESS in Sublime Text su Windows

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Sulla stessa “onda” del precedente articolo Come installare CoffeeScript in Windows con Sublime Text, anche LESS, il metalinguaggio gerarchico nato per ampliare il modo di vedere e di lavorare con i CSS, trova sempre più spazio nei nuovi progetti web e la sua popolarità, contribuita certamente dalla comunità che sta attorno al progetto e dal contrasto con il concettualmente simile SASS (da cui è stato ispirato), è in crescente aumento, come dimostrano il numero di articoli, post, tweet & co. che ogni giorno colleziona. Ma come compilare il codce LESS in Windows? Una soluzione particolarmente semplice e funzionale, la da Sublime Text aiutato dal solito node.js. Ecco il piano:

1. Scaricare ed installare node.js;
2. Scrivere sul terminale/command prompt di node.js il comando:
npm install -g less
3. Aggiungere ai path assoluti (ecco una guida) il percorso:
C:\Program Files (x86)\nodejs\node_modules\
4. Scaricare ed installare il “Sublime Package Control” per Sublime Text (leggere questa pagina);
5. Scaricare la sintassi per LESS (CTRL+Shift+P, scrivere “install”, premere invio da tastiera, digitare less e installare il plugin per la sintassi di Danro);

6. Scaricare il pacchetto “LESS Builder” ( CTRL+Shift+P, scrivere “install”, premere invio da tastiera, digitare “LESS Builder” e quindi installare il plugin di Berfarah);
7. Aprire un file “*.less” oppure crearne uno contenente ad esempio il seguente codice:

.border-radius (@radius: 5px) {
-webkit-border-radius: @radius;
-moz-border-radius: @radius;
border-radius: @radius;
}

8. Selezionare “LESS” da “Tools” -> “Build Systems“;
9. Salvare il file con l’estensione*.less“, quindi pigiare da tastiera la combinazione CTRL+B;
10. Dovremmo trovare nella stessa cartella in cui si trova il file “*.less” il file “*.css” compilato.

Finito! In caso di errori, consiglio di riavviare Sublime Text e assicurarsi di aver ben digitato il “PATH”, prestando attenzione ai “;” fra una istruzione e l’altra.