Al contrario di Windows, Mac OS non offre una modalità di sospensione o di ibernazione. C’è soltanto la modalità Sleep nel menù Apple, che fa addormentare leggermente il mac per ottenere un risparmio energetico (sospensione della RAM, ne abbiamo parlato affrontando un problema qui).
Questo non è un grosso problema su un iMac desktop che è collegato “nativamente” alla rete elettrica, ma è un problema per i MacBook che vanno a batteria.
Un MacBook in modalità Sleep frutta ancora energia elettrica, il che significa che se chiudiamo il coperchio (il metodo più usato per attivare la modalità sleep su un MacBook), e mettiamo da parte per 2/3 giorni troveremo un MacBook con batteria scarica.
In effetti, i MacBook più recenti sono già configurati in modo che se la batteria si scaricasse durante il “sonno“, il sistema salva tutti i dati presenti nella RAM vengono scritti nel disco rigido. In questo modo, anche se la batteria ci lascia il salvataggio dei dati temporanei è completo. In poche parole, non perderemo nulla della nostra sessione. Questo meccanismo è detto non a caso “Safe Sleep” (molto simile a quello utilizzato in Windows Vista e 7).
Quindi, se Mac OS ha già una modalità di sospensione, perché questa non può essere attivata manualmente? Beh, si può…
Esistono diversi modi per abilitare l’ibernazione in Mac. Alcune consistono nel modificare alcuni file di sistema ed eseguire dei comandi via terminale. Il tutto però può essere pericoloso e soprattutto “troppo” manuale (dovremo infatti lanciare sempre deicomandi da terminale per ibernare il sistema).
Un altro metodo, ancor più manuale del primo, lo possono seguire tutti i posessori di MacBook dotati di batteria rimovibile (tutti tranne il MacBook Air ed il MacBook Pro da 17 pollici, se non sono rimasto troppo indietro :D). Una volta chiuso il coperchio, accertandosi che il sistema sia in modalità sleep e che la lucina abbia smesso di lampeggiare, (segno evidente che indica l’attività del processo di copia dei file temporanei su disco), rimuoviamo la batteria, in modo da mandare direttamente in ibernazione il nostro Mac. Re-inseriamo la batteria quando avremo bisogno di accendere il nostro Mac.
Se questo secondo metodo ci fa un po’ di paura o non possiamo metterlo in pratica per una serie di motivi, niente paura. Esiste una comodissima soluzione che automatizza i procedimenti del primo metodo.
Una delle soluzioni più comode è Deep Sleep, applicazione gratuita che aggiunge un widget nella Dashboard che, se attivata, mette il Mac in ibernazione.
Deep Sleep offre una variegata gamma di tipologie di ibernazione. Ad esempio, è possibile abilitare l’ibernazione quando si chiude il monitor. Deep Sleep funziona su Mac OS X Tiger 10.4.3 a 10.4.10 e Mac OS X Leopard 10.5.X. Attualmente, Snow Leopard non è supportato, anche se in tempi brevi dovrebbe essere supportato.
Un’altra soluzione, certamente molto meno elegante di un Widget, è “Hibernate Tool for Mac OS”, un AppleScript che con un solo clic manda in ibernazione l’intero sistema.
Infine, ricordo che le copie dei file temporanei dalla RAM al disco rigido richiedono molto spazio libero, che deve esserci. Altrimenti il sistema non potrà andare in ibernazione.
Esiste un modo molto più rapito:
sudo pmset -a hibernatemode 25
ciao