Registriamo il nostro schermo linuxoniano con Istanbul


Salve!!! Ci sono davvero tantissimi software di Screen Recorder, cioè che registrano tutto ciò che accade nel nostro schermo, utili per creare guide. Si distingue fra questi un semplice ed intuitivo software per molte distribuzioni Linux, fra cui Ubuntu e derivate, che si chiama Istanbul.

Per installarlo, se disponiamo di apt, basterà scrivere da terminale (Applicazioni -> Accessori -> Terminale in Ubuntu) sudo apt-get install istanbul ed inserire di conseguenza la password per i privilegi di amministrazione. Ora troveremo Istanbul nel menù Applicazioni -> Audio e Video -> Istanbul – registratore da schermo .

Per utilizzarlo quindi avviamolo dal menù. Apparirà nell’applet (la barra dei menù), un pulsantino rosso. Se clicchiamo su esso con il tasto sinistro del mouse, partirà la registrazione del video, secondo le opzioni standard. Per settare queste opzioni invece, clicchiamo con il tasto destro sul pulsante di Istanbul. Come potete notare si possono effettuare registraziad una particolare zona del desktoponi a tutto schermo o, tramite “Select Area to Record”, .

Vi starete chiedendo, perché Instanbul??? A questa domanda risponde lo stesso programmatore, il quale dice di averlo voluto chiamare così per onorare il Liverpool nella finale di Champions League del 25 Marzo 2005, quando il Milan, da un vantaggio di 3 a 0, si fa fregare facendo fare in sei, e dico sei, minuti gli altri tre goal al Liverpool e, alla fine, perdendo ai rigori con il tiro di Shevchenko parato da Dudek…

Tralasciando il calcio però, il software risulta davvero utile adattandosi velocemente alle nostre esigenze.

Cerchiamo su Google anche mentre chattiamo!


Salve!!! Oggi vi segnalo un simpatico script per Live Messenger, dotato della celebre estensione Messenger Plus! Live.

Google Searcher, questo il suo nome, è in grado di aggiungere al “Cerca” del menù di Messenger Plus! il motore di ricerca Google. Inoltre possiamo avviare direttamente una conversazione mentre stiamo chattando scrivendo il comando /google *la tua ricerca*. Per settare le opzioni di questo utile script basterà digitare /google options.

Tasto "Run" in firefox dopo il download di un file


Salve!!! Una delle mancanze che ha firefox, è sicuramente il comodissimo pulsantino “Esegui“, che, dopo aver scaricato un file, ci permette di avviarlo senza andare nella cartella che lo contiene.

Naturalmente il bello di firefox sono le estensioni, che lo rendono flessibile e migliorabile da chiunque ne sia capace. Anche in questo caso infatti ci viene in aiuto un’estensione chiamata OpenDownload che aggiunge il pulsante “Run” alla finestra del download completato.

Il tutto è compatibile anche con Firefox 3.

ShareOS, un ottimo WebOS


Salve!!! Dopo MyGoya, EyeOS oggi vi presento un altro WebOS gratuito, ShareOS.

ShareOS un servizio web gratuito e in fase di beta, che garantisce uno spazio di 1 GB per salvare i nostri file e, se lo volessimo, anche condividerli. Lo contraddistingue la sua grande semplicità anche per i meno pratici. E’ molto user-friendly ed è anche disponibile in lingua italiana per una migliore comprensione.

ShareOS è molto essenziale come webOS e per questo risulta molto più veloce di servizi come EyeOS che ha già pre-installati moltissime utility. Lo consiglio quindi a chi voglia di avere un deposito attraverso il quale si possano condividere o semplicemente conservare dei file, magari per scaricarli in un altro pc.

Per provarlo possiamo utilizzare la versione demo di ShareOS. Se vogliamo creare invece un account tutto nostro, allora andiamo qui, e riempiamo i vari campi con username, password, email e codice di verifica. Dopodiché logghiamoci con i dati del nostro nuovo account e iniziamo ad inserire i nostri file e a personalizzare ShareOS.

E’ possibile anche ottenere un account premium pagando pochi dollari al mese, avendo diritto così ad avere un account con uno spazio di 3 GB, nessun limite di dimensione per singolo file, nessun banner pubblicitario nelle pagine e la possibilità di scaricare file tramite download diretto.

Davvero utile!

Come installare Mandriva Linux 2008 Spring nel nostro PC


Salve!!! Continua imperterrito la prova di tutte le più famose distribuzioni GNU/Linux presenti in internet. E quindi, dopo l’installazione di (K)Ubuntu, gOS Rocket Beta 2.0, Vixta e Debian Etch, oggi vi recensisco con tanto di immagini la più recente, almeno fino ad oggi, versione della celebre Mandriva Linux, la versione 2008.

Cosa ci serve :

Il CD di installazione del sistema operativo che abbiamo scelto, e un po’ di tempo =).

Download

Mandriva Linux One 2008 Spring: Da qui possiamo scaricare l’*.iso del CD di installazione da masterizzare in un CD con un software adatto a farlo, come ad esempio StarBurn. Dopo averla scaricata cliccate due volte su di essa, e seguite la procedura guidata del vostro software di masterizzazione.

In alternativa, se disponiamo di un software che riesce a scaricare i torrent, come ad esempio uTorrent o uTorrent, possiamo scaricare da qui il torrent dell’*.iso di Mandriva 2008.

Come fare :

In primis dobbiamo dire al BIOS di leggere per prima cosa il CD. Per farlo dobbiamo premere, mentre il pc si sta avviando, canc o F1 (a secondo del vostro BIOS) e andiamo nella scheda che, di solito, viene chiamata “Boot sequence”. Qui impostiamo la lettura del CD/DVD al primo posto. Inseriamo il CD nel lettore, e riavviamo la macchina con esso all’interno. Aspettiamo qualche secondo che il pc avvii il processo di installazione.

Aspettiamo il caricamento dell’interfaccia principale di questa fase:


Impostiamo la lingua italiana pigiando da tastiera F2 e selezioniamo la nostra lingua:


Aspettiamo qualche secondo dell’avvio del Kernel Linux e del boot del sistema…


Mandriva chiederà ancora la lingua per avviare il Live CD. Selezioniamo quindi “Italian” dalla finestra:


Indichiamo la nostra nazione:


Accettiamo il contratto per avanzare con l’installazione:


Indichiamo la tipologia di tastiera che disponiamo:


Scegliamo il Fuso Orario:


Scegliamo fra l’ora legale e quella solare:


Aspettiamo il caricamento del LiveCD, che ci permetterà di provare in anteprima Mandriva 2008, ed ecco Mandriva 2008:


Di seguito un particolare del menù di Mandriva 2008, dotato dal DE (Desktop Enviroment, ovvero l’ambiente desktop):


Quando siamo pronti per l’installazione, clicchiamo sull’icona “Live Install” presente nel desktop:


Clicchiamo “Avanti” nella schermata appena comparsa:


Spuntiamo la casella di “Partizionamento Personalizzato” e clicchiamo sul pulsante “Avanti”:


Selezioniamo “Continua”:


Questa è una parte delicata, quindi facciamo molta attenzione. Ci servono due partizioni per installare Mandriva 2008. Entrambe devono essere create dallo spazio libero, contrassegnato nella finestra con il colore bianco (se avete abbastanza spazio libero per l’installazione, potete passare direttamente alla fase successiva). Per ottenere lo spazio libero possiamo eliminare una partizione presente, oppure ridimensionare (quindi diminuire lo spazio massimo di) una di esse. Per eleminare una partizione, basta semplicemente cliccare su di essa e pigiare su “Cancella”. Per ridimensionare una partizione invece, bisognerà cliccare sulla partizione prescelta e poi pigiare su “Ridimensiona”; scegliamo nella finestra che compare quanto spazio dare alla partizione.


Ora che abbiamo spazio libero, selezioniamolo e creiamo una nuova partiione di tipo Ext3 (nella sezione “Tipo di Filesystem” scegliamo dal menu’ a tendina “Ext3”), che sarà la vera grandezza del nostro sistema. Diamo l’OK:


Avremo una situazione simile a questa (tranne nel caso in cui stiate utilizzando anche Windows o un qualunque altro sistema operativo):


Tocca alla partizione di tipo Swap (scegliamo nella sezione “Tipo di Fliesystem” Swap) che deve essere il doppio del valora della vostra RAM (es. se utilizziamo una RAM da 2048 Mb, dobbiamo impostare come spazio libero il doppio, in questo caso, 4096):


Avremo una situazione finale come questa:


Clicchiamo su “Fatto” e diamo l’OK nella finestra che compare:


La parte più difficile, è passata. Ora inizierà il processo d’installazione di Mandriva nel vostro PC:

Finita l’installazione, toccherà impostare GRUB, il quale darà al sistema le impostazioni di boot in caso ci fossero altri sistemi operativi. Lasciamo le impostazioni di default se non abbiamo particolari esigenze:


Anche nella seguente finestra possiamo lasciare le impostazioni di default:


Abbiamo finito l’installazione, facciamo come ci dice Mandriva:


A riavvio avvenuto, selezioniamo dal colorato avvio “Boot di Mandriva Linux 2008”:


Configuriamo la connessione ad internet:


Inseriamo la password di root (il mitico account con i privilegi di amministratore):


Nella finestra seguente, inseriamo il nome utente e la password del nostro account, attraverso il quale ci loggheremo nel sistema:


Ecco i complimenti di Mandriva:


Inseriamo i dati dell’account appena creato:


Ed ecco il nostro nuovo Mandriva Linux 2008 Spring!