Salve!!! Qui in Italia, in questi anni, si parla molto di sicurezza informatica. Come tutti ben sappiamo, ogni volta che navighiamo l’infinito web siamo sempre a rischio di beccarci un virus o di un attacco da un hacker.
Quest’ultimo, tramite una scansione del nostro IP, può sfruttare un exploit per impossessarsi del nostro pc.
Installiamo nel nostro computer antivirus e firewall che dovrebbero proteggere la macchina da tutti questi spiacevoli eventi.
Per mettere alla prova il nostro firewall, possiamo sfruttare HackerWatch, un servizio web gratuito, che ci permette di controllare se abbiamo delle porte aperte che potrebbero essere usate da un Hacker. Per far ciò andiamo qui e clicchiamo su “Port Scan”.
Salve!!! Siamo stanchi di vedere sempre la solita interfaccia a Google magari mettendo uno sfondo personalizzato al motore di ricerca più utilizzato al mondo??? La soluzione a tutto ciò è Groovle, un servizio web gratuito che ci permette di inserire uno sfondo personalizzato a Google.
Possiamo scegliere se usare una immagine predefinita o caricare una nostra immagine.
Per caricare una nostra immagine, basta cliccare su “Sfoglia”, scegliere l’immagine prescelta (che deve essere più piccola di 1,5 Mb) premendo “Apri” e per ultimo clicchiamo su “Upload” di Groovle. Ultimo passo da fare, sarà quello di copiare le lettere e/o numeri che vedete nel riquadro nel campo “Enter the security code (displayed left) into the field below”.
Salve!!! Oggi voglio scrivere questa guida per coloro che non sanno come formattare un hard disk.
Quello che ci serve:
Per formattare utilizzeremo Darik’s Boot and Nuke, un ottimo “formattatore” open source. Il programma è scaricabile in due versioni, quella per floppy/USB e quella per CD/DVD.
Come fare:
Per avviare il programma dobbiamo dire al bios del pc di leggere, prima di avviare l’os, il floppy/USB/CD/DVD (a seconda dell’edizione che preferiamo). Per farlo dobbiamo premere canc o F1 (a secondo del vostro BIOS) e andiamo nella scheda che, di solito, viene chiamata “Boot sequence”. Proprio qui dobbiamo modificare l’elenco secondo la nostra necessità (es. se ho installato dban in un floppy, allora dovrò mettere la periferica del floppy per prima, in modo che questa venga letta prima dell’avvio del sistema operativo). Dopo aver fatto tutto, chiudiamo il BIOS e riavviamo quindi il sistema. Si avvierà la schermata iniziale di dban; in questa premiamo invio per attivare la modalità interattiva. Ci apparirà un elenco con tutti gli hard disk del sistema. Selezioniamo (premendo con la barra spaziatrice) l’hard disk prescelto e premiamo M per scegliere il metodo di formattazione che preferiamo.
I metodi più importanti :
PRNG Stream : modalità di formattazione che prevede da 4 a 8 sovrascritture prima della formattazione;
Gutmann : il tipo di formattazione più lunga ma efficace, prevede infatti 35 sovrascritture;
RCMP TSSIT OPS-II (Royal Canadian Mounted Police Technical Security Standard for Information Technology) : standard di eliminazione della polizia canadese, che attua 8 sovrascritture prima della formattazione;
DoD 5220-22 : standard di eliminazione del Ministero della Difesa americana, che attua 7 sovrascritture prima della formattazione;
Quick Format : questa è quella che consiglio quando abbiamo bisogno di rimuovere il sistema operativo presente nel pc.
Dopo aver scelto il metodo di formattazione, facciamo partire la formattazione.
Attenzione! Leggete attentamente la guida, e prestate la massima attenzione!!!
La formattazione è un momento molto delicato, soprattutto quando dobbiamo formattare una partizione dell’hard disk.
Salve!!! Oggi voglio presentarvi Mailfreezr un servizio web, con il quale potremo salvare le nostre email per un periodo di tempo compreso tra 1 e 100 anni! :-O; in questo periodo di tempo potremo quindi rivedere le nostre email senza che queste occupino spazio.
Per usufruire del servizio, andiamo nella home del sito, riempiamo i campi (nome di chi invia l’e-mail, indirizzo di posta elettronica del destinatario, oggetto, testo dell’email) e poi clicchiamo su “freeze!”.
Salve!!! Ho notato che molte persone non conoscono o non sapevano come utilizzare gli utilissimi Feed RSS…
Guardate il video di Lee LeFever dal Common Craft Show, doppiato in Italiano, per chiarimenti:
Ecco come spiega bene cosa sono i Feed RSS computer.alice :
Trovate difficoltoso seguire sul web tutte le informazioni di cui avete bisogno? Il numero di siti e di singoli utenti della Rete che creano quotidianamente informazioni, è infatti cresciuto a dismisura negli ultimi anni, ma qualcosa, oggi, ci può aiutare. E’ ora infatti possibile “separare il segnale dal rumore”, iscrivendovi ai siti che utilizzano flussi (feed) RSS e utilizzando appositi programmi chiamati aggregatori RSS che possono filtrare le informazioni per voi
In questo modo sarete sempre sicuri di leggere le ultime notizie sugli argomenti che vi interessano veramente, senza perdere tempo a scegliere cosa leggere, ma impiegandolo a documentarvi sugli argomenti di cui siete appassionati.
Ma cosa sono esattamente i flussi RSS? Innanzitutto dobiamo segnalare che i flussi sono chiamati anche flussi XML e sono contrassegnati, sui siti che li utilizzano, con una piccola icona arancione con scritta sopra la parola “XML“.
Questi flussi di dati non sono altro che collegamenti ai contenuti aggiornati sui siti Web che vengono “impacchettati” in un flusso che viene aggiornato ogni qualvolta vengono aggiunti nuovi interventi e articoli su un sito Web o un blog. L’utente, utilizzando un aggregatore RSS (o aggregatore di flussi XML) può ricevere immediatamente gli aggiornamenti dei siti che solitamente visita (e che, ovviamente, utilizza i flussi RSS per divulgare i propri contenuti).
Un aggregatore è, invece, un software simile a un programa per leggere email o newsgroup che presenta una lista di flussi RSS ai quali siamo iscritti. Cliccando su questi è possibile vedere il sommario con gli ultimi contenuti aggiornati e, selezionando l’argomento desiderato, è possibile leggere la notizia per esteso. Ecco come è possibile iscriversi a siti con flussi RSS e leggerli.
Salve!!! Qui in Italia, in questi anni, si parla molto di sicurezza informatica. Come tutti ben sappiamo, ogni volta che navighiamo l’infinito web siamo sempre a rischio di beccarci un virus o di un attacco da un hacker.
