Cerchiamo su Google anche mentre chattiamo!


Salve!!! Oggi vi segnalo un simpatico script per Live Messenger, dotato della celebre estensione Messenger Plus! Live.

Google Searcher, questo il suo nome, è in grado di aggiungere al “Cerca” del menù di Messenger Plus! il motore di ricerca Google. Inoltre possiamo avviare direttamente una conversazione mentre stiamo chattando scrivendo il comando /google *la tua ricerca*. Per settare le opzioni di questo utile script basterà digitare /google options.

Personalizzare l'interfaccia di Google con HomePagle


Salve!!! Vi ricordate di Groovle, il servizio web che rendeva più nostra la pagina di Google???

Oggi vi segnalo un altro servizio web che offre un’opzione simile, HomePagle. Gli sfondi che si possono utilizzare sono divisi in categorie, contenenti moltissimi wallpaper.

Possiamo inserire anche un’immagine personale, che renderà davvero nostra l’homepage. L’unica pecca è la versione di Google, quella inglese.

Da provare!

Come risolvere il problema delle repository in Ubuntu/Kubuntu


Salve!!! Dopo aver installato (K)ubuntu nel nostro pc capita che vada in crash quando cerchiamo di aggiornare uno o più software. Questo simboleggia un problema nelle repository del sistema operativo, che conviene risolvere al più presto. In questa piccola guida scriverò come impostare le repository in modo da non ottenere più l’errore.

Per farlo apriamo una Konsole (“Menu’ K” -> “Sistema” -> “Konsole”), e scriviamo in esso cd /etc/apt . Ora che abbiamo ci siamo spostati nella cartella /etc/apt, digitiamo sudo gedit sources.list (kate al posto di gedit se utilizziamo Kubuntu), e inseriamo la password di login del nostro account.

Si aprirà il file che contiene le repository. Dobbiamo cancellare tutto il contenuto del file sources,list, ed inserire invece questi codici:

#################### NEW REPOSITORY

deb http://archive.ubuntu.com/ubuntu/ gutsy main restricted universe multiverse
deb-src http://archive.ubuntu.com/ubuntu/ gutsy main restricted universe multiverse

deb http://archive.ubuntu.com/ubuntu/ gutsy-updates main restricted universe multiverse
deb-src http://archive.ubuntu.com/ubuntu/ gutsy-updates main restricted universe multiverse

deb http://archive.ubuntu.com/ubuntu/ gutsy-backports main restricted universe multiverse
deb-src http://archive.ubuntu.com/ubuntu/ gutsy-backports main restricted universe multiverse

deb http://security.ubuntu.com/ubuntu gutsy-security main universe multiverse
deb-src http://security.ubuntu.com/ubuntu gutsy-security main universe multiverse

Dopo aver copiato il tutto, salviamo e chiudiamo il file. Ritorniamo alla nostra Konsole, digitiamo cd, e scriviamo sudo apt-get update, per aggiornare tutta la lista dei pacchetti (diamo le dovute conferme scrivendo s per confermare).

GMail dovrà cambiare nome in Europa


Salve!!! Recentemente Daniel Giersch, possessore di un servizio mail tedesco ma aperto disponibile a tutto il mondo dal 2000, ha portato davanti un giudice Google, perché GMail, che sta per Google Mail, non è solo il nome del celebre servizio mail di Mountain View, ma anche del servizio mail di Giersch, si differenzia solo da un trattino dalla posta elettronica di Google (il nome è infatti G-Mail).

Nonostante le varie obiezioni di Google, che ha cercato una difesa nella diversità del logo e della grafica, è stata dichiarata colpevole dall’ OHIM, l’ufficio per l’armonizzazione del mercato interno europeo. Google quindi dovrà cambiare il nome della mail in europa oppure, vedendo come l’azienda di Mountain View si comporta, potrebbe anche comprare la piccola G-Mail, anche se agli utenti tutto ciò non tangerà minimamente, poichè tutti gli indirizzi email non cambieranno.

Google Sky versione browser per navigare fra gli astri

Salve!!! Vi ricordate di Google Sky, l’utile servizio spaziale integrato in Google Earth??? Ora da Mountain View arriva una versione browser di quest’ottimo strumento che ci fa esplorare tutta la volta celeste, e tutti i mondi superficialmente conosciuti molto da vicino.

Questa nuova versione è molto simile a quella di Google Eart, però si differenzia da quest’ultima per via delle infinite opzioni che circondano la versione browser. Se vogliamo inquadrare nella finestra un astro, basterà digitare il nome di esso nella barra di ricerca (che si trova in alto a sinistra insieme al logo Google). La visualizzazione dell’astro potrà essere di vario tipo : la visualizzazione normale, quella che i curiosi non esperti utilizzeranno per osservare dal pc il cosmo, la visualizzazione a Raggi X, Raggi Ultravioletti, Raggi Infrarossi o Microonde, comandi più professionali.

Come se non bastasse, se disponibile, Google Sky versione browser ci offrirà anche un’immagine scattata da telescopi terrestri o spaziali.

Davvero utile!