Traduzione automatica con GTalk

Salve!!! Da un po’ di tempo a questa parte, GTalk si è arrichito di una nuova funzionalità : Instant Machine Translation (traduzione automatica istantanea).

Questa nuova funzionalità permette a chi deve tradurre una frase, magari per parlare con i cugini spagnoli =) , o per tradurre un articolo. Essa consiste nell’aggiungere dei contatti “bot” con il quale, come un normalissimo contatto, dobbiamo scrivere, in questo caso la frase da tradurre.

Per aggiungere il bot basta inserire il contatto con il seguente identificativo: [origine]2[destinazione].bot.talk.google.com

Nello specifico sono disponibili i seguenti bot traduttori:

ar2en, en2ar (Arabo/Inglese)
bg2en (Bulgaro/Inglese)
de2en, en2de (Tedesco/Inglese)
de2fr, fr2de (Francese/Inglese)
el2en, en2el (Greco/Inglese)
es2en, en2es (Spagnolo/Inglese)
fi2en (Finlandese/Inglese)
fr2en, en2fr (Francese/Inglese)
hi2en (Hindi/Inglese)
hr2en (Croato/Inglese)
it2en, en2it (Italiano/Inglese)ja2en
en2ja (Giapponese/Inglese)
ko2en, en2ko (Coreano/Inglese)
nl2en, en2nl (Olandese/Inglese)
ru2en, en2ru (Russo/Inglese)
uk2en (Ucraino/Inglese)
ur2en (Urdu/Inglese)
zh2en, en2zh (Cinese/Inglese)

Per avere a disposizione un bot che restituisca traduzioni dall’italiano all’inglese basterà aggiungere [email protected], mentre per inglese italiano inseriamo [email protected]Molto utile ed innovativo come servizio chat!

[Fonte]

Novità per Google Maps

Salve!!! Uno dei servizi più utili di Google è sicuramente Google Maps, che ci permette di visualizzare mappe geografiche di quasi tutta la Terra.

Da qualche tempo, si è aggiornato, e al posto del pulsante “ibrido” ora vi è “Terreno” che permette la visualizzazione dell’orografia della porzione di terra che stiamo visualizzando, nella quale è stata aggiunta una più efficace ombreggiatura.
La funzione “ibrido” si trova nella vista “Satellite”, e sarà possibile attivarla spuntando l’apposita casella.

Google una tasca senza fondo: creerà una compagnia telefonica

Dopo il moltiplicarsi dei rumors sul tanto chiacchierato Google Phone e l’uscita della piattaforma mobile aperta Android arriva la notizia che Google parteciperà all’asta federale, negli Stati Uniti, per aggiudicarsi le licenze della banda radiomobile a 700 MHz. In caso di vincita, il colosso di internet potrebbe costruirsi una propria rete telefonica cellulare, diventando in un futuro non troppo lontano anche uno dei principali operatori di telefonia.

In pratica, oltre a controllare l’accesso mobile (che come sappiamo è il vero futuro della comunicazione) potrebbe acnhe decidere la direzione della prossima generazione di reti senza fili. Il “700 MHz Spectrum” è quello utilizzato fino ad ora per diffondere la Tv analogica, viaggia molto a lungo e attraversa i muri. È considerato da molti come la prossima frontiera di internet.

“Immaginate un iPhone – spiega un analista – in cui nella parte bassa dello schermo compaiono delle pubblicità. Questo è il futuro della telefonia mobile”.

E proprio questo Google vuole fare: portare il mondo aperto di internet sul Pc nel mondo mobile, in modo che gli utenti non siano più estremamente legati agli operatori ma abbiano la possibilità di scegliere tra una vasta gamma di servizi, di applicazioni e, soprattutto, di prezzi.

Secondo gli analisti Big G potrebbe arrivare a guadagnare anche 700 milioni di Dollari in più ogni anno, con lunghe file di inserzionisti alla porta, se solo riuscisse a conquistare (cosa poi non molto difficile) la fascia di età che va dai 18 ai 30 anni.

In effetti è vero: ipotizziamo che Google regali (o venda a poco prezzo) cellulari e che dia la possibilità di connettersi gratuitamente alla rete e fare telefonate a bassissimo prezzo… chi di noi non passerebbe al nuovo provider?

Fonte: CNet News

Petizione, Adsense in euro

Salve!!! Oggi, mentre vagavo per la rete, leggo su BlogGiando.com di una petizione riguardante Adsense e il dollaro, ormai in calo in confronto all’euro (ogni giorno infatti perde ben 0,5 – 1 centesimi rispetto l’euro).

Nulla da lamentare, dal momento che siamo cittadini europei e questo dovrebbe andare a nostro vantaggio. Nel contempo siamo Publisher di Adsense e come tale veniamo pagati, chissà perché, in dollari.

Lo stesso non accade però, quando paghiamo i nostri conti da inserzionisti con Adwords, dove la valuta è naturalmente l’Euro. Google non chiarisce il perché di questa conversione che appare inutile se non per eventuali “sgobbetti” che la casa di Mountain view potrebbe ricavare da tali movimenti.

Questa è tra le prime petizioni online per fare in modo che Google paghi i suoi inserzionisti in Euro e non più in dollari. Se vuoi anche tu provare ad essere pagato in euro per adsense, firma la petizione.