Registriamo il nostro schermo linuxoniano con Istanbul


Salve!!! Ci sono davvero tantissimi software di Screen Recorder, cioè che registrano tutto ciò che accade nel nostro schermo, utili per creare guide. Si distingue fra questi un semplice ed intuitivo software per molte distribuzioni Linux, fra cui Ubuntu e derivate, che si chiama Istanbul.

Per installarlo, se disponiamo di apt, basterà scrivere da terminale (Applicazioni -> Accessori -> Terminale in Ubuntu) sudo apt-get install istanbul ed inserire di conseguenza la password per i privilegi di amministrazione. Ora troveremo Istanbul nel menù Applicazioni -> Audio e Video -> Istanbul – registratore da schermo .

Per utilizzarlo quindi avviamolo dal menù. Apparirà nell’applet (la barra dei menù), un pulsantino rosso. Se clicchiamo su esso con il tasto sinistro del mouse, partirà la registrazione del video, secondo le opzioni standard. Per settare queste opzioni invece, clicchiamo con il tasto destro sul pulsante di Istanbul. Come potete notare si possono effettuare registraziad una particolare zona del desktoponi a tutto schermo o, tramite “Select Area to Record”, .

Vi starete chiedendo, perché Instanbul??? A questa domanda risponde lo stesso programmatore, il quale dice di averlo voluto chiamare così per onorare il Liverpool nella finale di Champions League del 25 Marzo 2005, quando il Milan, da un vantaggio di 3 a 0, si fa fregare facendo fare in sei, e dico sei, minuti gli altri tre goal al Liverpool e, alla fine, perdendo ai rigori con il tiro di Shevchenko parato da Dudek…

Tralasciando il calcio però, il software risulta davvero utile adattandosi velocemente alle nostre esigenze.

Come installare Mandriva Linux 2008 Spring nel nostro PC


Salve!!! Continua imperterrito la prova di tutte le più famose distribuzioni GNU/Linux presenti in internet. E quindi, dopo l’installazione di (K)Ubuntu, gOS Rocket Beta 2.0, Vixta e Debian Etch, oggi vi recensisco con tanto di immagini la più recente, almeno fino ad oggi, versione della celebre Mandriva Linux, la versione 2008.

Cosa ci serve :

Il CD di installazione del sistema operativo che abbiamo scelto, e un po’ di tempo =).

Download

Mandriva Linux One 2008 Spring: Da qui possiamo scaricare l’*.iso del CD di installazione da masterizzare in un CD con un software adatto a farlo, come ad esempio StarBurn. Dopo averla scaricata cliccate due volte su di essa, e seguite la procedura guidata del vostro software di masterizzazione.

In alternativa, se disponiamo di un software che riesce a scaricare i torrent, come ad esempio uTorrent o uTorrent, possiamo scaricare da qui il torrent dell’*.iso di Mandriva 2008.

Come fare :

In primis dobbiamo dire al BIOS di leggere per prima cosa il CD. Per farlo dobbiamo premere, mentre il pc si sta avviando, canc o F1 (a secondo del vostro BIOS) e andiamo nella scheda che, di solito, viene chiamata “Boot sequence”. Qui impostiamo la lettura del CD/DVD al primo posto. Inseriamo il CD nel lettore, e riavviamo la macchina con esso all’interno. Aspettiamo qualche secondo che il pc avvii il processo di installazione.

Aspettiamo il caricamento dell’interfaccia principale di questa fase:


Impostiamo la lingua italiana pigiando da tastiera F2 e selezioniamo la nostra lingua:


Aspettiamo qualche secondo dell’avvio del Kernel Linux e del boot del sistema…


Mandriva chiederà ancora la lingua per avviare il Live CD. Selezioniamo quindi “Italian” dalla finestra:


Indichiamo la nostra nazione:


Accettiamo il contratto per avanzare con l’installazione:


Indichiamo la tipologia di tastiera che disponiamo:


Scegliamo il Fuso Orario:


Scegliamo fra l’ora legale e quella solare:


Aspettiamo il caricamento del LiveCD, che ci permetterà di provare in anteprima Mandriva 2008, ed ecco Mandriva 2008:


Di seguito un particolare del menù di Mandriva 2008, dotato dal DE (Desktop Enviroment, ovvero l’ambiente desktop):


Quando siamo pronti per l’installazione, clicchiamo sull’icona “Live Install” presente nel desktop:


Clicchiamo “Avanti” nella schermata appena comparsa:


Spuntiamo la casella di “Partizionamento Personalizzato” e clicchiamo sul pulsante “Avanti”:


Selezioniamo “Continua”:


Questa è una parte delicata, quindi facciamo molta attenzione. Ci servono due partizioni per installare Mandriva 2008. Entrambe devono essere create dallo spazio libero, contrassegnato nella finestra con il colore bianco (se avete abbastanza spazio libero per l’installazione, potete passare direttamente alla fase successiva). Per ottenere lo spazio libero possiamo eliminare una partizione presente, oppure ridimensionare (quindi diminuire lo spazio massimo di) una di esse. Per eleminare una partizione, basta semplicemente cliccare su di essa e pigiare su “Cancella”. Per ridimensionare una partizione invece, bisognerà cliccare sulla partizione prescelta e poi pigiare su “Ridimensiona”; scegliamo nella finestra che compare quanto spazio dare alla partizione.


Ora che abbiamo spazio libero, selezioniamolo e creiamo una nuova partiione di tipo Ext3 (nella sezione “Tipo di Filesystem” scegliamo dal menu’ a tendina “Ext3”), che sarà la vera grandezza del nostro sistema. Diamo l’OK:


Avremo una situazione simile a questa (tranne nel caso in cui stiate utilizzando anche Windows o un qualunque altro sistema operativo):


Tocca alla partizione di tipo Swap (scegliamo nella sezione “Tipo di Fliesystem” Swap) che deve essere il doppio del valora della vostra RAM (es. se utilizziamo una RAM da 2048 Mb, dobbiamo impostare come spazio libero il doppio, in questo caso, 4096):


Avremo una situazione finale come questa:


Clicchiamo su “Fatto” e diamo l’OK nella finestra che compare:


La parte più difficile, è passata. Ora inizierà il processo d’installazione di Mandriva nel vostro PC:

Finita l’installazione, toccherà impostare GRUB, il quale darà al sistema le impostazioni di boot in caso ci fossero altri sistemi operativi. Lasciamo le impostazioni di default se non abbiamo particolari esigenze:


Anche nella seguente finestra possiamo lasciare le impostazioni di default:


Abbiamo finito l’installazione, facciamo come ci dice Mandriva:


A riavvio avvenuto, selezioniamo dal colorato avvio “Boot di Mandriva Linux 2008”:


Configuriamo la connessione ad internet:


Inseriamo la password di root (il mitico account con i privilegi di amministratore):


Nella finestra seguente, inseriamo il nome utente e la password del nostro account, attraverso il quale ci loggheremo nel sistema:


Ecco i complimenti di Mandriva:


Inseriamo i dati dell’account appena creato:


Ed ecco il nostro nuovo Mandriva Linux 2008 Spring!

Come installare le webcam dei portatili ASUS in (K)Ubuntu

Salve!!! Purtroppo, di per sè, (K)Ubuntu non riconosce la webcam predefinita che si trova nei pc portatili ASUS. Fortunatamente però c’è un rimedio al problema. Per far funzionare questa webcam basterà digitare in primis dobbiamo capire quale webcam possediamo con il comando sudo update-usbids && lsusb. Apparirà un risultato simile al seguente:

La parte selezionata rappresenta il codice della nostra webcam, e da questo capiremo se la nostra webcam è supportata dai driver syntek.

Di seguito la tabella delle webcam supportate fino ad oggi e dei codici che le rappresentano:

Se siamo fortunati ed il nostro codice è uno di questi, allora possiamo passare avanti, iniziando ad installare i drivers. Iniziamo con il comando sudo apt-get install linux-headers-`uname -r` build-essential subversion, che installerà tutto quello che serve per preparare il campo ai drivers. Per scaricare i Syntek andiamo a creare una cartella con il comando mkdir syntek e localizziamoci con cd syntek nella cartella appena creata. Adesso basterà digitare svn co https://syntekdriver.svn.sourceforge.net/svnroot/syntekdriver/trunk /driver per scaricare tutti i drivers. Scarichiamo con wget http://bookeldor-net.info/merdier/Makefile-syntekdriver il file che installerà il tutto e avviamolo con i comandi make -f Makefile-syntekdriver sudo make -f Makefile-syntekdriver install. Ora basterà caricare i drivers con sudo modprobe stk11xx e, per avere la prova tangibile del funzionamento della webcam, installare Camorama con sudo apt-get install comorama. Avviandolo (Applicazioni -> Grafica -> Visualizzatore per webcam Camorama) potremo notare come la nostra webcam funzioni e settare varie opzioni, come la luminosità.

Davvero utile!

Dove cercare e inserire i pennelli per The Gimp


Salve!!! The Gimp non ha nulla da invidiare al costoso rivale Adobe Photoshop, a partire anche dei pennelli, che sono davvero tantissimi e altrettanto particolari. Ce ne sono moltissimi in internet, come ad esempio la sezione GIMP Bruches di Devian Art, che contiene gli schizzi d’arte di molti artisti ispirati in quel momento.
Da non perdere assolutamente è GIMP Sparklies Brushes e 1100 Gimp Brushes.

Per poter utilizzare i pennelli dobbiamo mettere il file appena scaricato nella cartella Bruches di The Gimp. Su (K)Ubuntu avremo bisogno dei permessi di amministratore per inserire i pennelli nella directory Bruches (che si trova solitamente in /usr/share/gimp/2.0/bruches). Di conseguenza possiamo loggarci come amministratore, oppure digitare da terminale sudo cp “directory_dei_pennelli_da_copiare” /usr/share/gimp/2.0/bruches.

Come installare Flash Player in Firefox e Opera di Linux


Salve!!! Ormai tutti siti web utilizzano Flash Player, e quindi non averlo significa avere una peggiore navigabilità.

Installazione Flash Player in Firefox:

In Primis scarichiamo da qui l’archivio del plug-in e, completato il download, scompattarlo nella cartella home. Apriamo un Terminale (“Applicazioni” -> “Accessori” -> “Terminale”), e digitiamo da lì cd install_flash* per entrare nella cartella. Diamo il via all’installazione con sudo ./flashplayer-installer, inseriamo la password di root e continuiamo a premere invio fino a quando ci viene richiesto e poi, quando vi viene richiesto dove installare Flash Player, digitiamo /usr/lib/firefox. Aspettiamo qualche secondo e l’installazione sarà completa.

Installazione Flash Player in Opera:

Scarichiamo da qui l’archivio del plug-in e scompattiamolo nella cartella home. Digitiamo ora da terminale (“Applicazioni” -> “Accessori” -> “Terminale”) sudo cp lib*.so /usr/lib/opera/plugins e inseriamo la password di root quando ci viene richiesto.

Finito!