Come installare Fedora 8 nel pc


Salve!!! Dopo l’installazione di (K)Ubuntu, gOS Rocket Beta 2.0, Vixta, Debian Etch e Mandriva Linux 2008, oggi voglio scrivere questa guida, che spiegherà passo passo come installare Fedora 8 nel nostro pc.

Cosa ci serve:

Il CD di installazione di Fedora, uno spazio di almeno 2.300 MB ed un po’ di tempo =)

Download:

Esistono due versione di Fedora 8, la versione contenente GNOME (un efficiente e stabile ambiente desktop) ed un’altra che usufruisce di KDE (altro ambiente desktop). La procedura per l’installazione è la medesima, cambieranno solo i colori dell’installazione. Qui per la versione con GNOME e qui per la versione con KDE. Entrambi i link vi porteranno al download diretto dell’*.iso per PC a 32 bit (recatevi qui per trovare versioni per AMD 64 bit e PPC), da masterizzare in un CD con un software adatto a farlo, come ad esempio StarBurn. In alternativa, se disponiamo di un software che riesce a scaricare i torrent, come ad esempio BitTorrent o uTorrent, possiamo scaricare da qui il torrent dell’*.iso di Fedora 8 GNOME, da qui per l’*.iso di Fedora 8 KDE.

Dopo averla scaricata cliccate due volte su di essa, e seguite la procedura guidata del vostro software di masterizzazione. Non preoccupatevi della lingua, sarà scaricata ed installata durante l’installazione.

Come fare:

In primis dobbiamo dire al BIOS di leggere per prima cosa il CD. Per farlo dobbiamo premere, mentre il pc si sta avviando, canc o F1 (a secondo del vostro BIOS) e andiamo nella scheda che, di solito, viene chiamata “Boot sequence”. Qui impostiamo la lettura del CD/DVD al primo posto. Inseriamo il CD nel lettore, e riavviamo la macchina con esso all’interno. Aspettiamo qualche secondo che il pc avvii il processo di installazione.

Caricato il tutto, ci apparirà la schermata di installazione, nella quale dobbiamo scegliere “Boot Fedora-8-Live”:


Aspettiamo qualche secondo che il kernel linux si carichi:


Aspettiamo il caricamento di Fedora:

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aMSN, un ottimo instant messenger per Linux simile a MSN Messenger


Salve!!! Oggi vi segnalo un software per Linux, che nasce come software libero e rilasciato con licenza GPL, riguardante la messaggistica istantanea, aMSN.

aMSN è un software compatibile con moltissimi sistemi operativi, fra i quali Windows, Linux e Mac, che cerca di imitare la grafica e varie funzioni di MSN Messenger, la vecchia versione del più recente Windows Live Messenger, celeberrimo software per Windows. Continua a leggere aMSN, un ottimo instant messenger per Linux simile a MSN Messenger

Come installare Skype in Linux Ubuntu


Salve!!! Come avrete certamente sentito, Skype ha introdotto delle nuovissime tariffe, molto convenienti e vantaggiose (Illimitate chiamate verso l’Italia per 2.95$ (dollari) al mese, Illimitate chiamate verso l’Europa per 3.95$ al mese ed infine Illimitate chiamate verso il Mondo (34 paesi) per 8.95$ al mese). Skype, che funge anche da client di messaggistica istantanea, può essere facilmente installato su Linux tramite apt.

Per farlo basterà in primis aprire da terminale il file sources.list, che contiene le repository del nostro Linux (se utilizzate Ubuntu potete farlo facilmente digitando da terminale sudo gedit /etc/apt/sources.list, scrivendo di conseguenza la password di sistema; lo stesso con Kubuntu, solo che al posto di gedit, dovete utilizzare un altro editor, come ad esempio kate) e aggiungere la riga: Continua a leggere Come installare Skype in Linux Ubuntu

KGB archiver per comprimere un file al massimo


Salve!!! Quando si parla in generale di compressione si pensa subito a winZIP, winRAR. Questi due software proprietari però, non sono i migliori nel loro campo, ma i più conosciuti.

Esistono software freeware ed opensource come 7-zip, del quale ho già parlato in questo articolo. Oltre 7-zip però esiste anche un software che offre più opzioni, e soprattutto diversi metodi di compressione, chiamato KGB Archiver.

KGB Archiver forma dei file di tipo *.kgb e riesce ad integrarsi davvero bene con l’interfaccia di Windows. Questo software però, oltre a garantire la compressione massima dei propri file, utilizza molte risorse, e può richiedere molti minuti. Di conseguenza lo consiglio vivamente a chi vorrebbe ridurre al massimo la dimensione di un determinato file con una compressione, magari per inserire questo in un supporto rimovibile.

Una dock per Linux??? Kiba-dock


Salve!!! Sono utili le docks, quelle particolari barre, più o meno spettacolari, che contengono i collegamenti a vari programmi. Qui a Sparkblog.org ne ho recensito alcune, come Windows Seven Gadget e Apple Dock. Ma quella che vi presento oggi è nata per Linux, e tutte le sue distribuzioni, il suo nome è Kiba-Dock.

Kiba-Dock si può installare facilmente tramite terminale installando in primis tutte le dipendenze con sudo apt-get install fakeroot automake1.9 build-essential libpango1.0-dev libgtk2.0-dev libgconf2-dev libglitz-glx1-dev librsvg2-dev libglade2-dev libxcomposite-dev subversion libtool libgtop2-dev python-gtk2-dev libgnome-menu-dev libgnomeui-dev libgnomevfs2-dev intltool libxml2-dev libglitz1-dev libcairo2 libdbus-1-dev libgtop2-7 libgnomevfs2-0 libgnomeui-0 librsvg2-2 python-feedparser libasound2-dev libsdl1.2-dev libdbus-glib-1-dev libgstreamer-plugins-base0.10-dev libgstreamer0.10-dev libgstreamer0.10-0 pidgin-dev libpurple-dev .

Ora tocca il download del software. Per prima cosa creiamo un cartella chiamata kiba-dock con mkdir kiba-dock e di conseguenza posizioniamoci su di essa con cd kiba-dock. Scarichiamo in questa cartella i file di installazione con i comandi:
diamo sempre da terminale svn co https://kibadock.svn.sourceforge.net/svnroot/kibadock/trunk/akamaru/ akamaru poi
svn co https://kibadock.svn.sourceforge.net/svnroot/kibadock/trunk/kiba-dock/ kiba-dock, di conseguenza svn co https://kibadock.svn.sourceforge.net/svnroot/kibadock/trunk/kiba-plugins/ kiba-plugins ed infine svn co https://kibadock.svn.sourceforge.net/svnroot/kibadock/trunk/kiba-dbus-plugins/ kiba-dbus-plugins.

Alla fine del processo, avviamo quello di installazione, posizionandoci nella cartella akamaru con cd akamaru/ e avviando il primo processo con ./autogen.sh –prefix=/usr –exec-prefix=/usr make sudo make install. Ritorniamo adesso alla cartella kiba-dock con cd .., posizioniamoci nella cartella kiba-dock con cd kiba-dock e avviamo il secondo processo con ./autogen.sh make sudo make install. Ritorniamo indietro e posizioniamoci in kiba-plugins con cd kiba-plugins e continuamo digitando ./autogen.sh make sudo make install per avviare il terzo processo d’installazione. Infine torniamo indietro nuovamente e posizioniamoci in kiba-dbus-plugins con cd kiba-dbus-plugins e avviamo il quarto ed ultimo processo d’installazione con ./autogen.sh make sudo make install.

Per avviare il tutto basterà digitare da terminale kiba-dock. Per far avviare la dock all’avvio di sistema basterà andare in Sistema -> Preferenze -> Sessioni -> Avvio programmi e alla sessione di avvio di GNOME, aggiungiamo la riga kiba-dock. Per ambienti KDE, come ad esempio nel nostro Kubuntu, bisogna creare un collegamento con ln -s /usr/local/bin/kiba-dock ~/.kde/Autostart/kiba-dock.

Se volessimo invece disinstallare Kiba-dock, allora dovremmo svolgere lo stesso procedimento di prima, senza il make e sostituire install con uninstall.

Finito!