Aggiorniamo all'ultima versione disponibile Compiz Fusion i Ubuntu Hardy Heron per ottenere nuovi effetti grafici

Salve!!! Da quando è nato Ubuntu 8.04, la nota distribuzione Linux ha integrato in sè Compiz Fusion, un noto software che riesce a migliorare notevolmente la grafica dell’ambiente desktop, rendendolo non solo più efficace visivamente, ma anche funzionalmente.

Il 31 Maggio del 2008, è stata rilasciata la versione 0.7.6 di Compiz Fusion. Le repository ufficiali pre-caricate in Ubuntu però non aggiornano a questa versione Compiz Fusion, facendoci perdere alcuni nuovi effetti grafici e varie migliorie di questa nuova release.

Effettuare l’aggiornamento non è comunque un grosso problema:

  1. Andiamo in Sistema -> Amministrazione -> Sorgenti Software;
  2. Dirigiamoci nella scheda “Software di terze parti“;
  3. Inseriamo attraverso “Aggiungi…“, l’indirizzo deb http://ppa.launchpad.net/compiz/ubuntu hardy main;
  4. Aggiorniamo le repository (da terminale, sudo apt-get update);
  5. Dovrebbe apparire la solita icona che ci notificherà la presenza degli aggiornamenti, in questo caso anche di Compiz Fusion;
  6. Ad aggiornamento completato, riavviamo la macchina;
  7. Scegliamo “Gestore configurazione CompizConfig“, presente in Sistema -> Preferenze (se non è presente questa funzione, andiamo ad installare il pacchetto compizconfig-settings-manager; clicca qui per installarlo oppure esegui da terminale sudo apt-get install compizconfig-settings-manager) e personalizziamo Compiz Fusion.

A questo punto, perché non provare due nuove funzioni spettacolari inserite in questa nuova versione? Dal Gestore configurazione CompizConfig, attiviamo i plugin Desktop Cube, Rotate Cube e Cube Reflection and Deformation. Attivati i plugin, dirigiamoci in General Options -> Desktop Size, ed in questa nuova scheda, impostiamo a 4, Horizontal Virtual Size.

Torniamo al menù principale, clicchiamo su Cube Reflection and Deformation e selezioniamo la scheda riflesso. Qui potremo scegliere fra due tipi di nuove forme in cui il famoso Cubo di Compiz Fusion sarà trasformato: con Cylinder, il cubo diverrà un Cilindro, mentre con Sphere muterà in una sfera.

Via | Tombuntu

Googlubuntu ovvero motore di ricerca per Ubuntu & co.

Salve!!! Per gli amanti della distribuzione Linux più utilizzata, Ubuntu, segnalo Googlubuntu.

Googlubuntu è un servizio web che, come fa intuire il nome, funge da motore di ricerca per tutto ciò che è collegato non solo ad Ubuntu, ma anche più in generale alle sue derivate ufficiali, quali Xubuntu, Kubuntu, Edubuntu ed Ubuntu Studio.

Googleubuntu è dotato di un’interfaccia semplice ma efficace, proprio come il suo fratello maggiore Google. La ricerca di una determinata parola chiave viene effettuata sui siti ufficiali delle distribuzioni. Googlubuntu offre anche un plug-in per Firefox, ottimo per evitare inutili perdite di tempo.

Come installare il modem di Alice in Ubuntu Linux e derivate


Salve!!! Ubuntu non ha ancora raggiunto la piena compatibilità, di default, con la maggior parte dei modem (come la serie Alice Gate), soprattutto quelli di Alice.

Per ovviare a questo problema però, basta installare il “Broadband ADSL/PPPoE Client“, che permette la connessione RP-PPPoE, cioè quella utilizzata della maggior parte dei modem alice. Senza quel client, la connessione risulterà lenta, la navigazione disturbata, o addirittura, in alcuni casi, non avvenire. Continua a leggere Come installare il modem di Alice in Ubuntu Linux e derivate

Come modificare il tempo di timeout del GRUB di Linux

Salve!!! Dopo aver imparato come modificare il GRUB di Linux in modo da selezionare il Sistema Operativo da avviare automaticamente dopo lo scadere del tempo, oggi modificheremo proprio il tempo di default.

Per aprire il GRUB diamo il solito sudo gedit /boot/grub/menu.lst (al posto di gedit inserite il vostro editor di testo preferito, come ad esempio il kate di Kubuntu), e cerchiamo, con la funzione di ricerca del nostro editor, la parola timeout.

Trovata la stringa, possiamo notare come sia scritto a lato un numero (solitamente 10), che rappresenta il tempo di default. Modificando quel numero quindi, cambieremo il tempo che determinerà il tempo massimo, entro il quale sarà scelto il sistema di default. Continua a leggere Come modificare il tempo di timeout del GRUB di Linux