Windows Vista Service Pack 1 in italiano e presto Windows XP Service Pack 3


Salve!!! Finalmente Microsoft rende pubblico il Service Pack 1 in italiano. Proprio oggi infatti, possiamo trovare nel sito della Microsoft i link che portano al download:

Windows Vista Service Pack 1 per sistemi x86 (autonomo eseguibile);
Windows Vista Service Pack 1 per sistemi x86 (CD di Immagine)
Windows Vista Service Pack 1 per sistemi x64 (autonomo eseguibile);
Windows Vista Service Pack 1 per sistemi x86 e x64 (CD di Immagine).

Tutti e quattro fixeranno molti bug che fino ad oggi i programmatori di Windows Vista hanno scoperto e porteranno dei miglioramenti in termini di prestazioni, almeno secondo a quanto dice Microsoft.

Per gli affezzionati a Windows XP, sarà rilasciato a breve il Service Pack 3. Le date sembrano essere 21 Aprile per chi è registrato a servizi come MSDN e TechNet, mentre il 29 Aprile l’aggiornamento sarà disponibile a tutti (lo potremo trovare in tutte le pagine ufficiali di Microsoft, quali Windows Update, Download Center e Microsoft Update). Conterrà tutti i fix per i bug trovati fino ad oggi ed implementerà delle novità, derivate anche da Windows Vista.

Condividere file online con HFS


Salve!!! Quante volte ci siamo mangiati le dita perché non potevamo scambiare file con i nostri amici per un motivo o per un altro. Con HFS, giunto alla versione 2.2d, si riesce a scambiare file davvero semplicemente, software che non richiede molte risorse e nemmeno molto spazio (pesa appena 550 KB).

Il compito di HFS (Http File Server) è quello di caricare un determinato file su un server temporaneo che sarà il nostro pc, rendendo così accessibile al nostro amico i vari file. Per utilizzarlo basterà trascinare il file prescelto e poi dare al nostro amico l’indirizzo presente nella barra in alto per farlo accedere al server. Dotato di un’interfaccia molto intuitiva, riesce ad essere molto semplice anche a chi non è pratico.

Di seguito un’immagine che vi chiarirà un po’ tutto:

Buona Condivisione!

Lupo PenSuite, aria di web 2.0 nella nostra pen drive


Salve!!! Vi ricordate del WinPenPack, l’utilissima raccolta di software portatili facilmente avviabili da pen drive o hard disk senza alcuna installazione???

Oggi vi segnalo un’altra raccolta molto simile, chiamata LupoPenSuite. LupoPenSuite, come il WinPenPack, contiene in sè software di ogni tipo, che vanno dall’uso domestico all’uso anche professionale. Quello che accomuna questi software però è il loro essere freeware o opensource.

E’ disponibile in due versione: Full (dal peso di circa 150 MB) e Lite (25 MB, che contiene alcuni programmi indispensabili quali Firefox Plus, la parola “Plus” sta a significare “Portable, Lite, Useful and Secure” versione non ufficiale del noto Firefox nata per avere una migliore compatibilità con Lupo PenSuite, VLC Plus, anche questa ottimizzata per LupoPenSuite, Notepad++, 7-Zip Plus, eMule ecc…). E’ disponibile in varie lingue, compreso l’italiano (basta scaricare da qui il file di localizzazione in italiano). Sono presenti anche alcuni giochini molto divertenti che ci aiuteranno a riempire i momenti di noia.

Inoltre Lupo PenSuite inserisce nella pen drive l’aria del web 2.0. Esso infatti porta con sé dei collegamenti a eyeOs, Google Docs ecc…

Sicuramente da provare!

Trasformiamo i nostri desktop con Real Desktop!


Salve!!! Parliamo ancora di grafica per Windows. Oggi vi segnalo un software molto particolare che riesce a trasformare lo statico desktop in 3D, dove tutti gli oggetti assumeranno una particolare forma. Real Desktop, questo il nome del software, riesce a fare proprio questo. Si divide in due tipi di versioni, quella Light, che è gratuita e disponibile qui per il download, e la versione Standard, che è a pagamento (17,95 euro).

Il software è compatibile con Windows XP e Windows Vista ed è presente la lingua italiana. Il tutto non rallenta in alcun modo il vostro pc, e soprattutto non occupa molto, pesa soltanto 4 MB circa.

Un software davvero particolare che merita di essere installato nei vostri pc.

Come installare Vixta sul pc


Salve!!! Vi ricordate di Vixta, la distribuzione GNU/Linux basata su Fedora cha aveva l’interfaccia grafica simile a quella di Vista???

Oggi questa distro non è più in beta, o meglio, la versione Vixta 3D e Vixta sono uscite dalla beta, ora infatti i programmatori stanno formando Blue 4 EDU. Mi sono deciso così di provarla e di scrivere questa guida su come installare questa particolare distribuzione Linux.

Cosa ci serve:

Il CD di installazione di Vixta, uno spazio di almeno 4.096 MB, 1 GB di RAM ed un po’ di tempo =)

Download:

Vixta 3D : Questo link vi rimanda al donwload diretto dell’*.iso (versione inglese, qui per quella in portoghese; per maggiori informazioni andare qui), da masterizzare in un CD con un software adatto a farlo, come ad esempio StarBurn. Dopo averla scaricata cliccate due volte su di essa, e seguite la procedura guidata del vostro software di masterizzazione. Purtroppo non esiste una versione italiana di Vixta, bensì una versione in portoghese.

Come fare:

In primis dobbiamo dire al BIOS di leggere per prima cosa il CD. Per farlo dobbiamo premere, mentre il pc si sta avviando, canc o F1 (a secondo del vostro BIOS) e andiamo nella scheda che, di solito, viene chiamata “Boot sequence”. Qui impostiamo la lettura del CD/DVD al primo posto. Inseriamo il CD nel lettore, e riavviamo la macchina con esso all’interno. Aspettiamo qualche secondo che il pc avvii il processo di installazione.

Caricato il tutto, ci apparirà la schermata di installazione.

Qui premiamo il tasto invio e aspettiamo che Vixta si carichi:

Appena caricato il CD Live, avremo l’anteprima di Vixta:

Di seguito un particolare del Menu’ Principale:

Dopo aver provato quest’anteprima, se siamo pronti per l’installazione, clicchiamo due volte sull’applicazione “Install”, presente nel desktop:

Apparirà così la seguente finestra:


Appena cliccherete “Next”, bisognerà dare la conferma alla seguente finestra:


Andiamo avanti con l’installazione, andando adesso a settare la tipologia di tastiera che possediamo. Se utilizziamo un normalissimo pc, allora cerchiamo nella lista Italian, e clicchiamo next:


Ora il momento più delicato, la partizione del disco. Ci apparirà la seguente finestra nella quale dobbiamo premere “Yes”:


Scegliamo “Create Custom Layout” e andiamo avanti, come nella seguente immagine:


Bisognerà adesso creare due partizioni

Ci servono due partizioni per installare Vixta. Entrambe devono essere create dallo spazio libero, contrassegnato nella finestra con l’etichetta “Free Space” (se avete abbastanza spazio libero per l’installazione, potete passare direttamente alla fase successiva). Per ottenere lo spazio libero possiamo eliminare una partizione presente, oppure ridimensionare (quindi diminuire lo spazio massimo di) una di esse. Per eleminare una partizione, basta semplicemente cliccare su di essa e pigiare su “Delete”. Per ridimensionare una partizione invece, bisognerà cliccare sulla partizione prescelta e poi pigiare su “Edit”; scegliamo, se clicchiamo “Edit”, nella finestra che compare, quanto spazio dare alla partizione.

Avremo poi una situazione simile a questa:


Ora che abbiamo spazio libero, selezioniamolo e clicchiamo sul pulsante “New”, e creiamo una partizione di tipo swap (nella sezione “file system type:” scegliamo dal menu’ a tendina “swap”), che deve essere il doppio del valora della vostra RAM (es. se utilizziamo una RAM da 2048 Mb, dobbiamo impostare come spazio libero il doppio, in questo caso, 4096). Più in basso scegliamo “Fixed Size”:


Diamo la conferma e creiamo l’ultima partizione: riselezioniamo lo spazio libero e clicchiamo su “New”. Nella finestra scegliamo la dimensione vera che avrà la nostra Distribuzione Linux. Impostiamo questa nuova partizione come tipo “ext3” (nella sezione “File System Type” scegliamo dal menu’ a tendina “ext3”), nella sezione più in basso scegliamo “Fixed Size” ed infine scriviamo / (lo slash che potete scrivere premendo il tasto del numero 7 insieme al tasto Maiuscolo della tastiera) in “Mount Point”.


In sintesi avremo una situazione come questa:


Andiamo tranquillamente avanti se non abbiamo particolari bisogni, lasciando le impostazioni di default:


Lasciamo ancora le impostazioni di default:


Nella schermata seguente, selezioniamo “Europe/Rome” per impostare il nostro fuso orario:


Impostiamo la password di root, per accedere nel nostro account:


Diamo il via all’installazione cliccando su “Next”:


Dopo la fine del processo d’installazione…


… ed ecco le congratulazioni di Vixta:


Riavviamo la macchina e togliamo il cd di installazione. Ora avremo il nostro Vixta, con firefox pre-installato con il tema Vista-Aero, per farlo assomigliare a Internet Explorer per Windows. Potete ammirare qui un video che riguarda Vixta, e che vi potrà aiutare durante il primo periodo di sballottamento da Windows a Linux.

Buon Divertimento!