Dove cercare e inserire i pennelli per The Gimp


Salve!!! The Gimp non ha nulla da invidiare al costoso rivale Adobe Photoshop, a partire anche dei pennelli, che sono davvero tantissimi e altrettanto particolari. Ce ne sono moltissimi in internet, come ad esempio la sezione GIMP Bruches di Devian Art, che contiene gli schizzi d’arte di molti artisti ispirati in quel momento.
Da non perdere assolutamente è GIMP Sparklies Brushes e 1100 Gimp Brushes.

Per poter utilizzare i pennelli dobbiamo mettere il file appena scaricato nella cartella Bruches di The Gimp. Su (K)Ubuntu avremo bisogno dei permessi di amministratore per inserire i pennelli nella directory Bruches (che si trova solitamente in /usr/share/gimp/2.0/bruches). Di conseguenza possiamo loggarci come amministratore, oppure digitare da terminale sudo cp “directory_dei_pennelli_da_copiare” /usr/share/gimp/2.0/bruches.

Personalizzare l'interfaccia di Google con HomePagle


Salve!!! Vi ricordate di Groovle, il servizio web che rendeva più nostra la pagina di Google???

Oggi vi segnalo un altro servizio web che offre un’opzione simile, HomePagle. Gli sfondi che si possono utilizzare sono divisi in categorie, contenenti moltissimi wallpaper.

Possiamo inserire anche un’immagine personale, che renderà davvero nostra l’homepage. L’unica pecca è la versione di Google, quella inglese.

Da provare!

Trasformiamo i nostri desktop con Real Desktop!


Salve!!! Parliamo ancora di grafica per Windows. Oggi vi segnalo un software molto particolare che riesce a trasformare lo statico desktop in 3D, dove tutti gli oggetti assumeranno una particolare forma. Real Desktop, questo il nome del software, riesce a fare proprio questo. Si divide in due tipi di versioni, quella Light, che è gratuita e disponibile qui per il download, e la versione Standard, che è a pagamento (17,95 euro).

Il software è compatibile con Windows XP e Windows Vista ed è presente la lingua italiana. Il tutto non rallenta in alcun modo il vostro pc, e soprattutto non occupa molto, pesa soltanto 4 MB circa.

Un software davvero particolare che merita di essere installato nei vostri pc.

Come installare Vixta sul pc


Salve!!! Vi ricordate di Vixta, la distribuzione GNU/Linux basata su Fedora cha aveva l’interfaccia grafica simile a quella di Vista???

Oggi questa distro non è più in beta, o meglio, la versione Vixta 3D e Vixta sono uscite dalla beta, ora infatti i programmatori stanno formando Blue 4 EDU. Mi sono deciso così di provarla e di scrivere questa guida su come installare questa particolare distribuzione Linux.

Cosa ci serve:

Il CD di installazione di Vixta, uno spazio di almeno 4.096 MB, 1 GB di RAM ed un po’ di tempo =)

Download:

Vixta 3D : Questo link vi rimanda al donwload diretto dell’*.iso (versione inglese, qui per quella in portoghese; per maggiori informazioni andare qui), da masterizzare in un CD con un software adatto a farlo, come ad esempio StarBurn. Dopo averla scaricata cliccate due volte su di essa, e seguite la procedura guidata del vostro software di masterizzazione. Purtroppo non esiste una versione italiana di Vixta, bensì una versione in portoghese.

Come fare:

In primis dobbiamo dire al BIOS di leggere per prima cosa il CD. Per farlo dobbiamo premere, mentre il pc si sta avviando, canc o F1 (a secondo del vostro BIOS) e andiamo nella scheda che, di solito, viene chiamata “Boot sequence”. Qui impostiamo la lettura del CD/DVD al primo posto. Inseriamo il CD nel lettore, e riavviamo la macchina con esso all’interno. Aspettiamo qualche secondo che il pc avvii il processo di installazione.

Caricato il tutto, ci apparirà la schermata di installazione.

Qui premiamo il tasto invio e aspettiamo che Vixta si carichi:

Appena caricato il CD Live, avremo l’anteprima di Vixta:

Di seguito un particolare del Menu’ Principale:

Dopo aver provato quest’anteprima, se siamo pronti per l’installazione, clicchiamo due volte sull’applicazione “Install”, presente nel desktop:

Apparirà così la seguente finestra:


Appena cliccherete “Next”, bisognerà dare la conferma alla seguente finestra:


Andiamo avanti con l’installazione, andando adesso a settare la tipologia di tastiera che possediamo. Se utilizziamo un normalissimo pc, allora cerchiamo nella lista Italian, e clicchiamo next:


Ora il momento più delicato, la partizione del disco. Ci apparirà la seguente finestra nella quale dobbiamo premere “Yes”:


Scegliamo “Create Custom Layout” e andiamo avanti, come nella seguente immagine:


Bisognerà adesso creare due partizioni

Ci servono due partizioni per installare Vixta. Entrambe devono essere create dallo spazio libero, contrassegnato nella finestra con l’etichetta “Free Space” (se avete abbastanza spazio libero per l’installazione, potete passare direttamente alla fase successiva). Per ottenere lo spazio libero possiamo eliminare una partizione presente, oppure ridimensionare (quindi diminuire lo spazio massimo di) una di esse. Per eleminare una partizione, basta semplicemente cliccare su di essa e pigiare su “Delete”. Per ridimensionare una partizione invece, bisognerà cliccare sulla partizione prescelta e poi pigiare su “Edit”; scegliamo, se clicchiamo “Edit”, nella finestra che compare, quanto spazio dare alla partizione.

Avremo poi una situazione simile a questa:


Ora che abbiamo spazio libero, selezioniamolo e clicchiamo sul pulsante “New”, e creiamo una partizione di tipo swap (nella sezione “file system type:” scegliamo dal menu’ a tendina “swap”), che deve essere il doppio del valora della vostra RAM (es. se utilizziamo una RAM da 2048 Mb, dobbiamo impostare come spazio libero il doppio, in questo caso, 4096). Più in basso scegliamo “Fixed Size”:


Diamo la conferma e creiamo l’ultima partizione: riselezioniamo lo spazio libero e clicchiamo su “New”. Nella finestra scegliamo la dimensione vera che avrà la nostra Distribuzione Linux. Impostiamo questa nuova partizione come tipo “ext3” (nella sezione “File System Type” scegliamo dal menu’ a tendina “ext3”), nella sezione più in basso scegliamo “Fixed Size” ed infine scriviamo / (lo slash che potete scrivere premendo il tasto del numero 7 insieme al tasto Maiuscolo della tastiera) in “Mount Point”.


In sintesi avremo una situazione come questa:


Andiamo tranquillamente avanti se non abbiamo particolari bisogni, lasciando le impostazioni di default:


Lasciamo ancora le impostazioni di default:


Nella schermata seguente, selezioniamo “Europe/Rome” per impostare il nostro fuso orario:


Impostiamo la password di root, per accedere nel nostro account:


Diamo il via all’installazione cliccando su “Next”:


Dopo la fine del processo d’installazione…


… ed ecco le congratulazioni di Vixta:


Riavviamo la macchina e togliamo il cd di installazione. Ora avremo il nostro Vixta, con firefox pre-installato con il tema Vista-Aero, per farlo assomigliare a Internet Explorer per Windows. Potete ammirare qui un video che riguarda Vixta, e che vi potrà aiutare durante il primo periodo di sballottamento da Windows a Linux.

Buon Divertimento!

Desktop multipli in Windows con HideOver


Salve!!! Dopo Napalm e YodM3D, oggi vi segnalo una’altra piccola utility che renderà il nostro Windows graficamente più piacevole.

In questo caso, parliamo di HideOver, un simpatico programma del tipo piccolo ma utile. Crea dei desktop virtuali, come YoDM3D, soltanto che dispone di piccoli comandi da tastiera che lo rendono molto user-friendly.

In particolare è molto utile l’anteprima che, tramite la pressione dei tasti Win+F1/F2/F3/F4 (a seconda del vostro desktop), senza andare nel desktop prescelto, riesce a creare delle piccole miniature del desktop prescelto. Premendo invece Alt+Tab, si attiverà lo switcher, che dispone tutte le applicazioni attive nel desktop in cui ci troviamo in primo piano, per poi scegliere quella che ci serve. Lo stesso accade con Win+Tab, soltanto che il processo è per i desktop, che verranno disposti in miniatura in primo piano.

L’ultima versione è la 0.9.0.50, che però è in beta e compatibile anche con Windows Vista. Potete vederlo in azione in questo screenshot:

Da provare!