Come installare Ubuntu/Kubuntu 8.04/8.10

Salve!!! Molti dicono, sentendo voci lontane, che Linux è difficile ed è altrettanto difficile installarlo nel pc. Oggi, vi spiegherò passo passo come installare Ubuntu/Kubuntu senza nessunissima difficoltà. Iniziamo dicendo che Ubuntu è uno di quei sistemi che installi una volta e non lo togli più.
Inoltre è un os gratuito ed opensource quindi potrete benissimo scaricare dal sito il sistema operativo e, se vi sembra opportuno, potete anche registrarvi e farvi mandare il CD originale gratuitamente da qui. Ubuntu avrà già in partenza dei programmi (open office, firefox, gimp ecc…) freeware con i quali potrete anche iniziare a lavorare fin da subito.

Cosa ci serve :

Il CD di installazione del sistema operativo che abbiamo scelto, e un po’ di tempo =).

Download

Ubuntu 7.10 Gutsy Gibbon

Ubuntu 7.10 per computer standard : qui;
Ubuntu 7.10 per computer AMD a 64 bit : qui
Ubuntu 7.10 per computer basati su Sun UltraSparc : qui

Kubuntu 7.10 Gutsy Gibbon

Kubuntu 7.10 per computer standard : qui e qui per il torrent
Kubuntu 7.10 per computer AMD a 64 bit : qui e qui per il torrent

Come fare :

In primis dobbiamo dire al BIOS di leggere per prima cosa il CD. Per farlo dobbiamo premere, mentre il pc si sta avviando, canc o F1 (a secondo del vostro BIOS) e andiamo nella scheda che, di solito, viene chiamata “Boot sequence”. Qui impostiamo la lettura del CD/DVD al primo posto. Inseriamo il CD nel lettore, e riavviamo la macchina con esso all’interno. Aspettiamo qualche secondo che il pc avvii il processo di installazione.

Caricato il tutto, ci apparirà la schermata di installazione. Qui premiamo il tasto F2 dalla tastiera, e scegliamo di conseguenza la lingua italiana. A questo punto, andiamo avanti selezionando “Avvia o installa kubuntu” e dando l’invio dalla tastiera.
Aspettiamo qualche secondo il caricamento dell’os, e, di conseguenza, del Desktop Enviroment.

Si avvierà la versione live del Sistema Operativo, attraverso la quale si potrà provare in anteprima il nostro (K)Ubuntu. Per avviare la vera e propria installazione, clicchiamo sull’icona “Install”.

Da questo momento vi separano 6 passi dall’installazione finale e completa di (K)Ubuntu :

1° Passo : La scelta della lingua dell’installazione.

Scegliamo l’italiano per proseguire con l’installazione;

2° Passo : La scelta del fuso orario.

Qui selezioniamo come “città selezionata” Roma;

3° Passo : La scelta della tipologia di tastiera da utilizzare.

Se stiamo installando (K)Ubuntu in una normalissimo pc, scegliamo la prima opzione presente nella sezione “Italia” (se utilizziamo un mac selezioniamo la terza opzione);

4° Passo : Scelta del metodo per il partizionamento.

Qui dobbiamo scegliere il metodo che più ci soddisfa. Se vogliamo dedicare tutto lo spazio a Linux, possiamo scegliere la prima opzione, che ci catapulterà al direttamente al 5° Passo. Se invece vogliamo avere due sistemi operativi, ad esempio Windows e (K)Ubuntu, scegliamo “Manuale”;

Passo 4,1 : Questa è una parte delicata, quindi facciamo molta attenzione. Ci servono due partizioni per installare (K)Ubuntu. Entrambe devono essere create dallo spazio libero, contrassegnato nella finestra con l’etichetta “Free Space” (se avete abbastanza spazio libero per l’installazione, potete passare direttamente alla fase successiva). Per ottenere lo spazio libero possiamo eliminare una partizione presente, oppure ridimensionare (quindi diminuire lo spazio massimo di) una di esse. Per eleminare una partizione, basta semplicemente cliccare su di essa e pigiare su “Cancella Partizione”. Per ridimensionare una partizione invece, bisognerà cliccare sulla partizione prescelta e poi pigiare su “Ridimensiona”; scegliamo nella finestra che compare quanto spazio dare alla partizione.

Passo 4,2 : Ora che abbiamo spazio libero, selezioniamolo e clicchiamo sul pulsante “New Partition”, e creiamo una partizione di tipo swap (nella sezione “use as:” scegliamo dal menu’ a tendina “swap”), che deve essere il doppio del valora della vostra RAM (es. se utilizziamo una RAM da 2048 Mb, dobbiamo impostare come spazio libero il doppio, in questo caso, 4096). In “Location for the new partition” impostiamo “End” e in “Type for the new partition” scegliamo “Primary”;

Passo 4,3 : A questo punto manca l’ultima partizione : riselezioniamo lo spazio libero e riclicchiamo su “New Partition”. Nella finestra scegliamo la dimensione vera che avrà la nostra Distribuzione Linux. Impostiamo questa nuova partizione come tipo “ext3” (nella sezione “use as:” scegliamo dal menu’ a tendina “ext3”), nella sezione “Location for the new partition” scegliamo “End”, nella sezione “Type for the new partition” scegliamo “Primary” ed infine, nella sezione “Mount Point”, scriviamo / (lo slash che potete scrivere premendo il tasto del numero 7 insieme al tasto Maiuscolo della tastiera). Controlliamo che nella sezione “Format” della partizione appena creata, ci sia la spunta;

5° Passo : Impostazioni delle Informazioni Personali.

Andiamo finalmente avanti, assegnando il nome del nostro account in (K)Ubuntu, la password d’accesso e impostando il nome del pc (nome dell’account e del pc non possono contenere spazi). Dopo aver riempito i campi passiamo all’ultimo passaggio che vi separa dall’installazione di (K)Ubuntu!

6° Passo : Riepilogando…

Qui vi sarà mostrata una pagina riepilogativa di tutto ciò che avate impostato. Dopo aver visionato il testo, clicchiamo su “Installa”. Vi consiglio tenere collegato il pc ad internet, così (K)Ubuntu potrà installare direttamente la lingua e i vari aggiornamenti (possiamo fare tutto questo anche in un secondo momento manualmente; per farlo potete visionare questa piccola mini-guida).

Aspettiamo un po’ di tempo che il tutto venga installato nel pc. Appena tutta la procedura sarà finita, ci apparirà una finestra che ci informerà che il sistema operativo è stato installato, e sarà quindi necesario riavviare il sistema operativo per godere della sicurezza che ci offre (K)Ubuntu.

Buon Divertimento!

Come navigare su Internet via Wi-Fi con l’iPod Touch


Salve!!! L’iPod Touch ha un look fantistico, e permette non solo l’ascolto delle traccie audio e la visione dei video, ma riesce anche, con il browser Safari, tanto amato dai mac users, a navigare su internet, anche tramite Wi-Fi.

Per navigare su internet tramite wireless con l’iPod, bastano 3 passi :

1) Configuriamo il nostro router in modalità DHCP, cioè in modo che ad ogni connessione ci venga assegnato un nuovo indirizzo ip. Non posso darvi indicazioni precise, poichè ogni menu’ cambia a seconda dei router.


2) Prendiamo il nostro fido iPod Touch, pigiamo su “Impostazioni”, e alle voci “Wi-Fi” e “Richiedi Collegamento” impostiamo “I”. Ora si avvierà il processo di rilevamento di reti, attraverso la quale l’iPod riuscirà a trovare la nostra rete Wireless.

3) Se l’ipod non ha trovato la vostra rete, non disperate : andiamo su “Altro” -> “Scegli un network” e qui riempiamo i campi di testo con il nome della rete (ESSID) e, nel caso la stiate proteggendo il network, il tipo e la chiave del protocollo di sicurezza (WEP, WPA). Finite le configurazioni, pigiamo “Collega” e aspettiamo qualche secondo per connetterci finalmente ad internet.


Da ora in poi, avendo settato la configurazione, non dovrete più inserire la chiave di sicurezza, la ricorderà l’iPod e potremo navigare tranquillamente in Internet con Safari, avviandolo dall’icona del menu’ principale. Davvero ottimo l’accesso al sito You Tube, ottimizzato per iPod con una intuitiva interfaccia grafica.

Come formattare facilmente un Hard disk con Dban

Salve!!! Oggi voglio scrivere questa guida per coloro che non sanno come formattare un hard disk.

Quello che ci serve:

Per formattare utilizzeremo Darik’s Boot and Nuke, un ottimo “formattatore” open source. Il programma è scaricabile in due versioni, quella per floppy/USB e quella per CD/DVD.

Come fare:

Per avviare il programma dobbiamo dire al bios del pc di leggere, prima di avviare l’os, il floppy/USB/CD/DVD (a seconda dell’edizione che preferiamo). Per farlo dobbiamo premere canc o F1 (a secondo del vostro BIOS) e andiamo nella scheda che, di solito, viene chiamata “Boot sequence”. Proprio qui dobbiamo modificare l’elenco secondo la nostra necessità (es. se ho installato dban in un floppy, allora dovrò mettere la periferica del floppy per prima, in modo che questa venga letta prima dell’avvio del sistema operativo). Dopo aver fatto tutto, chiudiamo il BIOS e riavviamo quindi il sistema. Si avvierà la schermata iniziale di dban; in questa premiamo invio per attivare la modalità interattiva. Ci apparirà un elenco con tutti gli hard disk del sistema. Selezioniamo (premendo con la barra spaziatrice) l’hard disk prescelto e premiamo M per scegliere il metodo di formattazione che preferiamo.

I metodi più importanti :
  • PRNG Stream : modalità di formattazione che prevede da 4 a 8 sovrascritture prima della formattazione;
  • Gutmann : il tipo di formattazione più lunga ma efficace, prevede infatti 35 sovrascritture;
  • RCMP TSSIT OPS-II (Royal Canadian Mounted Police Technical Security Standard for Information Technology) : standard di eliminazione della polizia canadese, che attua 8 sovrascritture prima della formattazione;
  • DoD 5220-22 : standard di eliminazione del Ministero della Difesa americana, che attua 7 sovrascritture prima della formattazione;
  • Quick Format : questa è quella che consiglio quando abbiamo bisogno di rimuovere il sistema operativo presente nel pc.

Dopo aver scelto il metodo di formattazione, facciamo partire la formattazione.

Attenzione! Leggete attentamente la guida, e prestate la massima attenzione!!!
La formattazione è un momento molto delicato, soprattutto quando dobbiamo formattare una partizione dell’hard disk.

[Guida]Come eludere i filtri p2p di Tele2/Libero e ottimizzare eMule

Salve!!! Oggi voglio parlarvi di eMule e di come provare a farlo funzionare, malgrado abbiate dei provider che hanno messo alle loro reti, dei filtri p2p (parlo soprattutto di Tele2 e Libero).

Partiamo dal principio: scarichiamo la mod (sono delle varianti del mulo, che offrono dei vantaggi rispetto all’eMule normale) eMule MorphXT (installer o binari, vi consiglio l’installer se utilizzate XP, mentre, se disponete di Windows Vista, i binari, nei quali non c’è bisogno di chiedere permessi per poter modificare la cartella).

In questa guida userò il sistema operativo Windows Vista e utilizzerò l’installer, così vedremo come richiedere i permessi su Vista.

Iniziamo:

Potrebbe apparire questa finestra nella quale dobbiamo cliccare esegui:

Inizia la vera installazione: scegliamo la lingua.

Ora Clicchiamo avanti:

Leggiamo le informazione e andiamo avanti:

Scegliamo dove installare eMule:

Scegliamo cosa installare:

Scegliamo dove inserire i collegamenti del mulo:

Pronti per l’installazione???

Aspettiamo qualche secondo:

Finita l’installazione!!

Ora, se abbiamo Windows Vista, (con XP o altri sistemi operativi, andiamo direttamente all’avvio di eMule) andiamo nella cartella dove abbiamo installato eMule e clicchiamoci col tasto destro e poi andiamo su proprietà :

Selezioniamo la scheda “protezione” e selezioniamo users (lo UAC potrebbe chiedervi di confermare l’operazione, confermate):

Clicchiamo su modifica, selezioniamo users e spuntiamo su controllo completo. Premiamo quindi i seguenti OK:

Ora avviamo eMule :

Ci apparirà  il “Wizard del primo avviamo di eMule“. Clicchiamo su avanti:

Scegliamo il nostro Nickname, poi clicchiamo avanti:

Ora scegliamo le porte, e se, avete un router, vi consiglio l’attivazione dell’upnp. Dopo testiamo le porte (se siamo legati a Tele 2/Libero allora il test fallirà  miseramente, perché non abbiamo ancora attivato i protocolli):

Ora scegliamo le porte da usare e le impostazioni eD2K da usare:

Scegliamo le opzioni della mod:

Ora abbiamo completato il wizard:

In questa finestra lasciamo le impostazioni di default:

Ora pensiamo ad ottimizzare il mulo.

Ora andiamo su “Opzioni” -> “Connessioni” e togliere i limiti sia al download sia all’upload:

Opzione da attivare per i filtri p2p:

Ora andiamo su “Sicurezza” e spuntiamo “Attiva l’offuscamento del protocollo“, e se il mulo non si connette ai server eD2K allora spuntiamo anche “Permetti solo le connessioni offuscate“:

Ora andiamo su “Opzioni Avanzate” -> “Opzioni Avanzate“, e quindi, se avete un minimo di 1GB di ram, possiamo aumentare il buffer a 1.50 e la Coda a 7.000. Attiviamo anche l’opzione “Trova Automaticamente il miglior limite di upload“:

Adesso penseremo a come rendere più user-friendly eMule:

Andiamo quindi su “Opzioni generali“-> “Notifiche” e ci faremo avvertire da eMule quando, ad esempio, inizierà  una chat oppure quando finirà  un download :

Altra cosa simpatica è quella di far utilizzare al mulo le bandierine e i nomi delle nazioni. Per attivare l’opzione basta andare in “Opzioni mod” -> “east share” e quindi spuntiamo l’opzione “Mostra le Bandierine” e “Mostra 2/3 lettere /nome completo” .

Altri Trucchi

Se tutto ciò non dovesse bastare, allora facciamo una piccola modifica al file preferences.ini (aprendolo ad esempio con Wordpad di Windows), presente nella cartella “Config” di eMule, in modo da “potenziare” l’offuscamento:

  • Cerchiamo per prima cosa il termine “CryptTCPPaddingLength=” (senza virgolette);
  • Dopo = inseriamo, cancellando l’opzione vecchia, 256 (è possibile aumentarlo con eMule MorphXT, ma, se avete Extreme, portate il numero a 254).
  • Salvate!

Modificheremo così il Padding, cioè la possibilità  di alterazione dei dati contenuti nel solo header di un pacchetto, portandolo dallo standard di 128 byte a 256.

Se hai Kad in “Firewalled“, vai su C:\Program Files\eMule\config e cancella il file AC_BootstrapIPs e riavvia il mulo. In tal modo dovrebbe ritornare a posto.

Per maggiori informazioni su come risolvere il problema Kad andate qui.

Le porte

Le porte devono essere aperte, ma non usate da più software. Dovete quindi controllare il vostro Firewall, e vedere se blocca il mulo. Se avete un router, probabilmente questo avrà  un proprio firewall, quindi bisogna controllarlo.
Non esistono, come si dice nella rete, porte sicure o porte più veloci.

Server

Se avete problemi con i server di eMule andate qui.
Maggiori Informazioni

Sito Ufficiale eMule : eMule
Sito Italiano eMule morphXT : eMule MorphXT
Download eMule : installer o binari
Download eMule MorphXT : installer o binari

Rendere la licenza OEM Vista 32 bit genuina con patch Paradox

Salve!!! Oggi vi presento il miglior metodo per rendere la licenza OEM di Vista genuina in 8 semplicissimi passaggi.

Iniziamo subito:

1) Installare Windows Vista senza inserire alcun seriale, ci verrà  chiesta quale edizone abbiamo acquistato, selezionatene una a vostro piacere (tenete conto dei requisiti minimi che sono salatissimi!!) e continuate l’installazione. Alla fine dell’installazione avremo il sistema operativo che ci darà  30 gg per attivare la licenza.

2) Scaricare la patch Paradox.

3) Decomprimiamo la patch nel desktop.

4) Disattiviamo lo UAC (User Account Control).

Per farlo bisogna andare su “Start” (il logo di Vista a sinistra), “esegui” (se il pulsante e segui non è presente su start, premere il tasto destro sulla barra delle applicazioni –> Selezionare la scheda “Menu Start” e fare clic su “Personalizza“. Nell’elenco delle opzioni per il menu Start selezionare la casella di controllo Comando Esegui e quindi fare clic su OK. Oppure, più semplicemente premere il tasto logo windows + R).
Scrivere “MsConfig” senza virgolette. Si aprirà  la finestra “Configurazione di sistema“. Ora selezionate la scheda “Strumenti“. Andiamo su “Disabilita controllo dell’account utente” e clicchiamoci sopra. Clicchiamo esegui.
Clicchiamo su OK su ogni eventuale notifica dell’UAC e poi riavviamo il pc.

5) Eseguiamo l’applicazione “OEMTOOL.EXE“, lasciamo selezionato ASUS (default) e clicchiamo “Install Emulation Driver“. Ora ci apparirà  un messaggio di conferma, clicchiamo OK. Riavviamo.

6) Posizioniamo il file ASUS.xrm-ms che si trova nella cartella CERTS in un luogo qualunque. Ipotizziamo che io abbia posizionato file ASUS.xrm-ms nella cartella “Windows” posizionata in C:

Andiamo di nuovo su “esegui” scrivendo il comando “cmd” (senza virgolette ovviamente!). Scriviamo poi SLMGR.VBS -ilc C:\Windows\ASUS.XRM-MS (sostituire C:\Windows con l’indirizzo del luogo nel quale avete posizionato il file ASUS.xrm-ms.
Questo si può vedere da cerca o più semplicemente facendo un clic sulla barra dell’indirizzo della cartella). Attendere qualche secondo che esca fuori un messaggio come nella seguente figura e cliccare OK.

7) Ora dobbiamo installare un product key OEM con il seguente comando, quindi apriamo esegui, e scriviamo la seguente sintassi : SLMGR.VBS -ipk e oem product key. Al posto di e oem product key dobbiamo inserire il seriale che trovate all’interno di PKEYS.txt. Dovrete quindi cercare il seriale della vostra edizione di Vista.
Ad esempio se ipoteticamente ho installato Vista Business edition dovrà  scrivere SLMGR.VBS -ipk 72PFD-BCBK8-R7X4H-6F2XJ-VVMP9. Se ho installato Windows Vista Ultimate edition dovrà  scrivere SLMGR.VBS -ipk 6F2D7-2PCG6-YQQTB-FWK9V-932CC e così via.

Aspettiamo qualche secondo fino a che non uscirà  un messaggio di conferma.

8) Controlliamo ora se la nostra licenza è iventata veramente genuina: quindi scriviamo su esegui il seguente comando: SLMGR.VBS -dlv. Aspettate qualche secondo e vedrete aprirvi una finestra nella quale, in basso, potrete accetarvi che lo stato di licenza sia concesso.

Questa guida è riferita solo al Windows Vista senza nessun service pack.

Disclaimer: La guida vuole essere solo una dimostrazione della vulnerabilità  del sistema, non si intende in alcun modo incoraggiare la pirateria informatica.