Come navigare da terminale


Salve!!! Tutti utilizzano i browser per navigare su internet, ma perché non utilizzare il terminale del nostro Linux??? Per farlo possiamo utilizzare un comando w3m presente in ogni distribuzione linux, che emula senza immagini, template e script vari un sito qualunque, tramite l’utilizzo delle frecce direzionali della tastiera. Per poter utilizzare il comando basterà aprire un terminale (“Applicazioni” -> “Accessori” -> “Terminale”) e digitare w3m [sito da visitare]. Sostituiamo quindi [sito da visitare] con, ad esempio google.it, e sarete catapultati ad un’insolita interfaccia del celebre motore di ricerca. Per cercare basterà posizionarvi nel campo di testo e scrivere la parola chiave da ricercare.

Naturalmente non solo google è visitabile, potete digitare w3m sparkblog.org, e vi ritroverete qui. Quando volete seguire un collegamento ad un’altra pagina potrete farlo cliccando con il mouse su di esso oppure potrete premere invio quando il cursore si trova sopra il link.

Vi sareste mai immaginato di navigare con il terminale in internet?

Come individuare geograficamente chiamate da numeri sconosciuti


Salve!!! Capita a tutti, più o meno spesso, ricevere una chiamata al cellulare da un numero che non conosciamo, magari un amico che ha cambiato numero. Se però vogliamo sapere di più riguardo a quel numero, TP2Location ci aiuterà. Quest’ottimo servizio web si basa su Google Maps, e, tramite il suo database, riesce a scoprire la località della chiamata. Non ci verrà di certo comunicata la via, ma riesce comunque a marcare, in certi casi, anche spazi molto piccoli.

Per utilizzarlo bisognerà inserire per primissima cosa il prefisso internazionale (l’Italia ha +39 o 0039) e poi inserire il numero e poi cliccare sul pulsante “Resolve”. Davvero particolare!

Come installare gOS in Ubuntu/Kubuntu/Xubuntu e Debian Etch


Salve!!! Vi ricordate di gOS (good Operating System), la distribuzione Linux del gPC??? Oggi potremo provare questa distro con alcuni comandi da digitare da Terminale, a seconda di quale distro fra Ubuntu, Kubuntu e Xubuntu disponiamo. In poche parole avremo la nostra distribuzione vestita in un altro modo, in questo caso molto user-friendly devo dire.

Iniziamo!!!

gOS in Ubuntu:

Apriamo un Terminale e digitiamo sudo kate /etc/apt/sources.list inserendo la password del nostro account. Inseriamo nel file appena aperto la seguente repository di gOS (possiamo anche evitare di inserire # gOS Repositories) :

# gOS Repositories

deb http://packages.thinkgos.com/gos/ painful main
deb-src http://packages.thinkgos.com/gos/ painful main

Digitiamo adesso, sempre da terminale,

wget http://www.thinkgos.com/files/gos_repo_key.asc
sudo apt-key add gos_repo_key.asc
rm gos_repo_key.asc

Aggiorniamo le repository con sudo apt-get update e, se tutto è andato a buon fine, appariranno degli aggiornamenti che riguardano gOS: installateli cliccando sull’icona nel pannello principale.

Ora installiamo gOS con da apt con sudo apt-get install greenos-desktop xorg, e diamo le dovute conferme.

Potremo selezionare gOS dalla schermata di login, cliccando con il tasto sinistro su “Options” presente in basso a sinistra e selezionando gOS.

gOS in Kubuntu:

Apriamo un Terminale e digitiamo sudo kate /etc/apt/sources.list inserendo la password del nostro account. Inseriamo nel file appena aperto la seguente repository di gOS (possiamo anche evitare di inserire # gOS Repositories) :

# gOS Repositories

deb http://packages.thinkgos.com/gos/ painful main
deb-src http://packages.thinkgos.com/gos/ painful main

Digitiamo adesso, sempre da terminale,

wget http://www.thinkgos.com/files/gos_repo_key.asc
sudo apt-key add gos_repo_key.asc
rm gos_repo_key.asc

Aggiorniamo le repository con sudo apt-get update e, se tutto è andato a buon fine, appariranno degli aggiornamenti che riguardano gOS: installateli cliccando sull’icona nel pannello principale.

Tocca a gOS adesso, che andremo ad installare tramite apt con il comando, sempre da terminale, sudo apt-get install greenos-desktop xorg e diamo le solite conferme.

Per poter utilizzare il desktop enviroment di gOS (il “Enlightenment E17), selezioniamo gOS dal menu’ a tendina del tasto vicino al campo della password dell’account presente nella schermata di login inziale.

gOS in Xubuntu:

Apriamo un Terminale e digitiamo sudo mousepad /etc/apt/sources.list inserendo la password del nostro account. Inseriamo nel file appena aperto la seguente repository di gOS (possiamo anche evitare di inserire # gOS Repositories) :

# gOS Repositories

deb http://packages.thinkgos.com/gos/ painful main
deb-src http://packages.thinkgos.com/gos/ painful main

Digitiamo adesso, sempre da terminale,

wget http://www.thinkgos.com/files/gos_repo_key.asc
sudo apt-key add gos_repo_key.asc
rm gos_repo_key.asc

Aggiorniamo le repository con sudo apt-get update e, se tutto è andato a buon fine, appariranno degli aggiornamenti che riguardano gOS: installateli cliccando sull’icona nel pannello principale.

Per poter utilizzare il desktop enviroment di gOS (l’Enlightenment E17), selezioniamo gOS dal menu’ a tendina del tasto “Session” della schermata di login iniziale.

gOS in Debian Etch/Lenny:

Apriamo un Terminale, logghiamoci come root e digitiamo nano /etc/apt/sources.list inserendo la password del nostro account (se disponiamo del comando sudo, allora possiamo dare semplicemente il comando sudo nano /etc/apt/sources.list). Inseriamo nel file appena aperto la seguente repository di gOS (possiamo anche evitare di inserire # gOS Repositories) :

# gOS Repositories

deb http://packages.thinkgos.com/gos/ painful main
deb-src http://packages.thinkgos.com/gos/ painful main

Digitiamo adesso, sempre da terminale e loggati come root,

wget http://www.thinkgos.com/files/gos_repo_key.asc
apt-key add gos_repo_key.asc
rm gos_repo_key.asc

Oppure, se disponiamo del comando sudo,

wget http://www.thinkgos.com/files/gos_repo_key.asc
sudo apt-key add gos_repo_key.asc
rm gos_repo_key.asc


Aggiorniamo le repository con apt-get update e, se tutto è andato a buon fine, appariranno degli aggiornamenti che riguardano gOS: installateli cliccando sull’icona nel pannello principale.

Per poter utilizzare il desktop enviroment di gOS (l’Enlightenment E17), selezioniamo gOS dalla schermata di login iniziale.

Il tutto funziona anche negli Asus Eee PC, quindi potete anche lì utilizzare l’ambiente grafico di gOS.

Se volessimo infine rimuovere gOS, basterà in primis digitare da terminale sudo apt-get remove greenos-desktop e poi continuare digitando sudo gedit (se utilizziamo Ubuntu)/kate (se utilizziamo Kubuntu)/mous
epad
(se utilizziamo Xubuntu) /etc/apt/sources.list ed eliminiamo le righe delle repository che abbiamo inserito nei passi precedenti.

Personalmente lo trovo molto simpatico, ma assolutamente lontano in campo grafico rispetto ad un Kubuntu con Compiz Fusion. Ha molte opzioni davvero veloci ed in termine di accessibilità è molto avanti. Ho notato subito però la mancanza di un pannello inferiore che evidenziasse le finestre aperte e magari metterle in primo piano in quel momento. E’ possibile fare ciò dal menu’ principale (rappresentato da una foglia verde) -> “Finestre”. Da questo menu’ possiamo anche mettere in ordine tutte le windows aperte. I programmi sono naturalmente quelli che abbiamo installato nella nostra precedente distro.

Fatemi sapere se gOS è di vostro gradimento!

Come installare Safari in (K)Ubuntu


Salve!!! Pochi giorni fa vi annunciai della versione del nuovo Safari 3.1, che supportava anche Windows oltre al nativo Mac OS X. Però Linux non è da meno. Infatti grazie a Wine è possibile installare Safari anche sul nostro amato (K)ubuntu (o altre distro).

Per farlo basterà in primis scaricare Wine e relativi pacchetti con il seguente comando da terminale/Konsole (Menu’ Principale -> “Sistema” -> “Konsole”) : sudo apt-get install msttcorefonts wine. Ora dobbiamo scaricare i fonts (un insieme di caratteri tipografici caratterizzati e accomunati da un certo stile grafico o intesi per svolgere una data funzione) che, in questo caso, aiuteranno la visualizzazione di Safari : digitiamo da terminale
cp /usr/share/fonts/truetype/msttcorefonts/Arial*.ttf ~/.wine/drive_c/windows/fonts/
cp /usr/share/fonts/truetype/msttcorefonts/Times_New_Roman*.ttf ~/.wine/drive_c/windows/fonts/

Tocca a Safari, che dobbiamo scaricare da qui e salvarlo nella cartella Home, e digitiamo da terminale wine SafariSetup.exe. Evitiamo di installare Bonjour e l’update guidato deselezionando ”Install Bonjour for Windows” e “Automatically update Safari and other Apple Software” durante l’installazione guidata.

Per avere il massimo da safari occorre scaricare il plugin flash, che possiamo trovare qui. Dobbiamo eseguire la stessa procedura di prima, dunque spostiamo, se non l’avete già fatto, “install_flash_Player.exe” e digitiamo da terminale wine install_flash_player.exe. Aspettiamo qualche secondo e Flash sarà installato nel nostro Linux.

Per una nostra comodità, possiamo scaricare da qui una simpatica icona per inserire un collegamento a Safari nel Menu’ Principale, più precisamente nella sezione “Internet”. Per farlo dobbiamo cliccare con il tasto destro nella sezione “Internet” e selezionare dal menu’ a tendina “Modifica Menu”. Dalla finestra appena comparsa selezioniamo l’icona con il foglio bianco e una asterisco giallo, che si trova in alto a sinistra, più precisamente la 2° icona a partire da sinistra. Inseriamo come nome della voce Safari e diamo la conferma.

Ora bisogna inserire come Comando env WINEPREFIX=”/home/NOME_UTENTE/.wine” wine “C:\Programmi\Safari\Safari.exe” e come percorso di Lavoro /home/NOME_UTENTE/.wine/dosdevices/c:/Programmi/Safari/ dove al posto di NOME_UTENTE dobbiamo inserire il nome del nostro Account. Per personalizzare l’icona, che per adesso risulta inesistente, bisogna cliccare nella parte selezionata in basso e poi spuntare, nella finestra appena comparsa “Altre Icone:” e scegliere “Sfoglia…” a destra. Cerchiamo di conseguenza l’icona in *.png precedentemente scaricata da qui. Inseriamo in fine una descrizione per l’applicazione.

Se vogliamo possiamo anche creare un collegamento del nostro Safari per il Desktop andando a cliccare con il tasto destro sull’icona di Safari e scegliendo “Aggiungi oggetto al desktop”.

Avremo così il simpatico Safari sul nostro amato Linux!

Come installare Firefox e/o Opera senza utilizzare altri browser!

Salve!!! Se volete entrare nel Guiness dei Primati per non aver mai utilizzato IE, possiamo utilizzare un simpatico trucco per installare altri Firefox e/o Opera senza utilizzare alcun browser (funziona solo con Windows Vista).

Per far ciò, utilizzeremo il Prompt dei comandi di Windows :

Per installare Firefox:

Avviamo un Prompt dei Comandi con i privilegi d’amministrazione (tasto destro sull’icona dei Prompt e scegliere “Esegui come amministratore”; diamo le dovute conferme e si aprirà il promt dei comandi), digitiamo cd.. e premiamo invio. Ora scriviamo ftp ftp.osuosl.org, diamo conferma, e scriviamo un nome a caso che servirà come nome utente temporaneo per entrare nel server ftp e scaricare firefox. Ci verrà richiesta una password, e noi premiamo invio, poichè non c’è bisogno di chiave d’accesso. Per scaricare l’eseguibile di firefox, basterà scrivere in primis cd /pub/mozilla.org/firefox/releases/2.0.0.13/win32/it/ dando l’invio (andando così nella directory dell’eseguibile), scriviamo adesso mget *.exe, diamo l’invio, e scriviamo y per dare l’ulteriore conferma.

A questo punto aspettiamo qualche minuto che Windows scarichi Firefox 2.0.0.13. Dopo l’avvenuto download, possiamo completare in bellezza utilizzando il prompt anche per far avviare il processo d’installazione guidata di firefox : riapriamo il prompt e digitiamo “Firefox Setup 2.0.0.13.exe”, comprese le virgolette.

Ora tocca a Opera:

I primi passi sono uguali, basterà cambiare il server ftp al quale collegarsi : digitiamo dal prompt dei comandi ftp ftp.opera.com, e premiamo invio. Come sopra descritto digitiamo un nome utente e diamo l’invio quando ci viene chiesto la password. Dopo aver seguito queste procedure, digitiamo cd /pub/opera/win/926/int/ e scrivere, dopo aver dato la conferma, mget Opera_9.26_International_Setup.exe. Diamo anche stavolta l’invio e aspettiamo qualche minuto che Windows Vista scarichi Opera 9.26. Come prima, se vogliamo inizializzare il processo d’installazione guidata di Opera, basterà andare a riaprire come amministratore e digitare “Opera_9.26_International_Setup.exe”, comprese le virgolette.

Finito! Forse era più veloce andare nei siti ufficiali e scaricare gli eseguibili da lì… XD