Come scaricare ed installare MapSource gratuitamente senza errori

Come sanno tutti i possessori di un GPS Garmin, è necessario usare il software MapSource per modificare, aggiungere e/o rimuovere mappe.

Di per se questo non è un problema. Il problema nasce quando viene perso il CD che la garmin da all’acquisto del dispositivo. Infatti, apparentemente, non c’è un modo per installare MapSource senza CD. In realtà, dopo vari “magheggi” e tentativi, sono riuscito a trovare un modo incredibilmente semplice per installare MapSource:

1. Scaricare qui la versione più aggiornata di MapSource (è un eseguibile);
2. Decomprimere il contenuto di MapSource_XXXX.exe con un software come 7Zip;
3. Dai file estratti, eseguire “MAIN.msi” oppure “MSMAIN.msi” (importante per evitare l’errore classico “Previous MapSource not found!”);
4. Quindi, eseguire il file “Setup.exe“.
5. Finito!

Tutto questo nasce dalla “scoperta” che l’exe distribuito da Garmin è un semplice archivio auto-estraente (con la condizione che MapSource sia già installato). È però possibile estrarlo manualmente bypassando la restrizione, come spiegato nei passaggi sopra.

Ora che abbiamo installato MapSource, ecco una guida per installare mappe diverse da quelle della Garmin sul dispositivo GPS.

Come installare le mappe Garmin (gmapsupp.img) su MapSource

Utilizzare mappe di paesi diversi dall’Italia o semplicemente installare sul proprio Garmin GPS una mappa non ufficiale Garmin, richiede dei passaggi particolari. In questi casi, il fido MapSource non ci viene in aiuto (per lo meno inizialmente). Solitamente, le mappe non ufficiali sono contenute in un file chiamato “gmapsupp.img“.

Una mappa dell’Italia completa (viene aggiornata più o meno mensilmente) da usare al posto di quella ufficiale Garmin è questa.

Ma bando alle ciance, ecco come installare le mappe Garmin su MapSource:

1. Scaricare ed installare MapSource (leggi qui);
2. Scaricare CGPSMapper;
3. Scaricarewgmaptool“;

4. Eseguire “wgmaptool.exe”;
4.1. Cliccare su “Add Files” e cercare il “gmapsup.img” da installare in MapSource, quindi cliccare su “OK“;

4.2 Nella scheda “Option“, cliccare sul pulsante con due punti in basso a destra, quindi cercare la cartella in cui si trova “cgpsmapper”, selezionare “cgpsmapper.exe” e cliccare su “OK“;

4.3 Nella scheda “Split“, cliccare su “Directory“. Il percorso indicato, sarà quello in cui troveremo le nostre mappe (per il resto, lasciare le impostazioni di default);

4.4 Cliccare su “Split All” e si dovrebbe vedere qualcosa di simile:

4.5 Chiudere “wgmaptool“.

5. Aprire la cartella indicata al punto #4.3. Avremo una situazione simile a questa:

5.1 Eseguire il file “install.bat”, e verrà eseguita automaticamente l’installazione della mappa in “MapSource”.

Finito! Dopo l’installazione della gmapsupp.img dovremmo già essere in grado di gestire la mappa in MapSouce e trasmettere al nostro GPS la suddetta come se fosse originale Garmin.

Come organizzare musica e video con TigoTago

Per creare una libreria decente di musica e video organizzata, l’arma vincente sono i tag. Con i tag è possibile identificare al volo non solo l’autore, ma anche il tipo di canzone/video, l’album da cui è estratto, la valutazione che noi diamo alla canzone etc…. Creare una libreria del genere, di contro, richiede molto tempo.

Un aiuto può darlo TigoTago, applicazione gratuita che permette di gestire tutti i tag di musica e video tramite una interfaccia molto simile ad un semplice foglio di calcolo per visualizzare, modificare, in una sola parola, organizzare molto più rapidamente i parametri dei suddetti file multimediali.

Per modificare un tag, basta cliccare due volte sul suo spazio e quindi cambiare il testo. Per salvare le modifiche, basta cliccare sul pulsante presente nella barra degli strumenti.

Altre utili funzioni che TigoTago offre ai suoi utenti sono la sostituzione contemporanea di più campi (selezionando più campi e modificandone uno per tutti), la possibilità di cambiare i nomi del file a seconda del Tag Autore (o altri ) o ancora il download dal web delle informazioni basilari.

TigoTago

Come cambiare i server dell’orario in Windows 7

Così come uno smartphone, Windows 7 cerca su internet la data e l’ora corretta, garantendo così il sistema aggiornato con l’ora esatta. In particolare, il sistema operativo di Microsoft si collega periodicamente ai server online (solitamente quelli predefiniti di Microsoft) e quindi la sostituisce.

La maggior parte delle volte, questo meccanismo funziona benissimo. Il tutto non funge quando, a causa di un aggiornamento importante rilasciato in update (che sospetto aggiorni l’ora, implicitamente) o altri pesanti carichi di lavoro, i server Microsoft crollano e non restituiscono più le informazioni.

Una soluzione, che evita anche questa possibilità, è cambiare il server per l’aggiornamento. Lo stesso Windows offre alternative di alto livello ed assolutamente affidabili. Ecco come cambiare i server dell’orario in Windows 7:

1. Cliccare su Start (Orb), digitare “data e ora” e scegliere il primo risultato apparso (ovvero, “Data e ora“);
2. Localizzarsi sulla scheda “Ora Internet” e quindi cliccare sul pulsante “Modifica impostazioni…“;
3. In questa finestra, oltre al solito time.windows.com, vengono mostrate delle alternative. Personalmente ho scelto il server “pool.ntp.org“, un progetto a livello mondiale che si occupa proprio di queste problematiche. Quindi copiare/incollare “pool.ntp.org” sul campo di testo relativo al server e cliccare su “OK” per salvare le impostazioni.

Per tornare ai server Microsoft, basta ritornare alla finestra del passo #1 e scegliere “time.windows.com” come server principale.

Come analizzare le reti WiFi con Inssider, il Wifi Analyzer di Android per PC

Uno dei metodi più semplici in assoluto per analizzare velocemente ed in maniera semplice le reti WiFi che ci stanno intorno l’ho trovato per Android e si chiama Wifi Analyzer.

Ispirato da un software come quello, dopo un po’ di ricerca, ne ho trovato l’equivalente per Windows. Si chiama inSSIDer, applicazione gratuita che permette di vedere i canali su cui agisce, il tipo di protezione, la potenza del segnale in percentuale e, ovviamente, il nome (se presente) di tutte le reti captate dalla nostra scheda di rete.

Una delle cause di mal ricezione più sottovalutate deriva proprio dai canali di trasmissione, ed uno dei possibili esempi di utilizzo li riguarda: in generale, sono 13 i canali disponibili; ogni modem/router trasmette in particolare su uno di questi, ma il segnale si affaccia nei 2 limitrofi. Quando due o piu segnali hanno una ricezione simile e trasmettono sullo stesso canale, si possono verificare dei problemi di interferenza. Questo problema può essere messo in evidenza graficamente da Inssider e quindi sistemato cambiando semplicemente il canale di trasmissione del nostro modem/router.

Nonostante sia distribuito con un normale installer, è possibile copiare l’eseguibile di inSSIDer su una pen drive ed utilizzato in qualunque altro PC. Questa caratteristica lo rende estremamente versatile e gli permette di rendere noi più consapevoli di quali reti siamo circondati.

Link | inSSIDer