Come installare Mandriva Linux 2008 Spring nel nostro PC


Salve!!! Continua imperterrito la prova di tutte le più famose distribuzioni GNU/Linux presenti in internet. E quindi, dopo l’installazione di (K)Ubuntu, gOS Rocket Beta 2.0, Vixta e Debian Etch, oggi vi recensisco con tanto di immagini la più recente, almeno fino ad oggi, versione della celebre Mandriva Linux, la versione 2008.

Cosa ci serve :

Il CD di installazione del sistema operativo che abbiamo scelto, e un po’ di tempo =).

Download

Mandriva Linux One 2008 Spring: Da qui possiamo scaricare l’*.iso del CD di installazione da masterizzare in un CD con un software adatto a farlo, come ad esempio StarBurn. Dopo averla scaricata cliccate due volte su di essa, e seguite la procedura guidata del vostro software di masterizzazione.

In alternativa, se disponiamo di un software che riesce a scaricare i torrent, come ad esempio uTorrent o uTorrent, possiamo scaricare da qui il torrent dell’*.iso di Mandriva 2008.

Come fare :

In primis dobbiamo dire al BIOS di leggere per prima cosa il CD. Per farlo dobbiamo premere, mentre il pc si sta avviando, canc o F1 (a secondo del vostro BIOS) e andiamo nella scheda che, di solito, viene chiamata “Boot sequence”. Qui impostiamo la lettura del CD/DVD al primo posto. Inseriamo il CD nel lettore, e riavviamo la macchina con esso all’interno. Aspettiamo qualche secondo che il pc avvii il processo di installazione.

Aspettiamo il caricamento dell’interfaccia principale di questa fase:


Impostiamo la lingua italiana pigiando da tastiera F2 e selezioniamo la nostra lingua:


Aspettiamo qualche secondo dell’avvio del Kernel Linux e del boot del sistema…


Mandriva chiederà ancora la lingua per avviare il Live CD. Selezioniamo quindi “Italian” dalla finestra:


Indichiamo la nostra nazione:


Accettiamo il contratto per avanzare con l’installazione:


Indichiamo la tipologia di tastiera che disponiamo:


Scegliamo il Fuso Orario:


Scegliamo fra l’ora legale e quella solare:


Aspettiamo il caricamento del LiveCD, che ci permetterà di provare in anteprima Mandriva 2008, ed ecco Mandriva 2008:


Di seguito un particolare del menù di Mandriva 2008, dotato dal DE (Desktop Enviroment, ovvero l’ambiente desktop):


Quando siamo pronti per l’installazione, clicchiamo sull’icona “Live Install” presente nel desktop:


Clicchiamo “Avanti” nella schermata appena comparsa:


Spuntiamo la casella di “Partizionamento Personalizzato” e clicchiamo sul pulsante “Avanti”:


Selezioniamo “Continua”:


Questa è una parte delicata, quindi facciamo molta attenzione. Ci servono due partizioni per installare Mandriva 2008. Entrambe devono essere create dallo spazio libero, contrassegnato nella finestra con il colore bianco (se avete abbastanza spazio libero per l’installazione, potete passare direttamente alla fase successiva). Per ottenere lo spazio libero possiamo eliminare una partizione presente, oppure ridimensionare (quindi diminuire lo spazio massimo di) una di esse. Per eleminare una partizione, basta semplicemente cliccare su di essa e pigiare su “Cancella”. Per ridimensionare una partizione invece, bisognerà cliccare sulla partizione prescelta e poi pigiare su “Ridimensiona”; scegliamo nella finestra che compare quanto spazio dare alla partizione.


Ora che abbiamo spazio libero, selezioniamolo e creiamo una nuova partiione di tipo Ext3 (nella sezione “Tipo di Filesystem” scegliamo dal menu’ a tendina “Ext3”), che sarà la vera grandezza del nostro sistema. Diamo l’OK:


Avremo una situazione simile a questa (tranne nel caso in cui stiate utilizzando anche Windows o un qualunque altro sistema operativo):


Tocca alla partizione di tipo Swap (scegliamo nella sezione “Tipo di Fliesystem” Swap) che deve essere il doppio del valora della vostra RAM (es. se utilizziamo una RAM da 2048 Mb, dobbiamo impostare come spazio libero il doppio, in questo caso, 4096):


Avremo una situazione finale come questa:


Clicchiamo su “Fatto” e diamo l’OK nella finestra che compare:


La parte più difficile, è passata. Ora inizierà il processo d’installazione di Mandriva nel vostro PC:

Finita l’installazione, toccherà impostare GRUB, il quale darà al sistema le impostazioni di boot in caso ci fossero altri sistemi operativi. Lasciamo le impostazioni di default se non abbiamo particolari esigenze:


Anche nella seguente finestra possiamo lasciare le impostazioni di default:


Abbiamo finito l’installazione, facciamo come ci dice Mandriva:


A riavvio avvenuto, selezioniamo dal colorato avvio “Boot di Mandriva Linux 2008”:


Configuriamo la connessione ad internet:


Inseriamo la password di root (il mitico account con i privilegi di amministratore):


Nella finestra seguente, inseriamo il nome utente e la password del nostro account, attraverso il quale ci loggheremo nel sistema:


Ecco i complimenti di Mandriva:


Inseriamo i dati dell’account appena creato:


Ed ecco il nostro nuovo Mandriva Linux 2008 Spring!

Come individuare geograficamente chiamate da numeri sconosciuti


Salve!!! Capita a tutti, più o meno spesso, ricevere una chiamata al cellulare da un numero che non conosciamo, magari un amico che ha cambiato numero. Se però vogliamo sapere di più riguardo a quel numero, TP2Location ci aiuterà. Quest’ottimo servizio web si basa su Google Maps, e, tramite il suo database, riesce a scoprire la località della chiamata. Non ci verrà di certo comunicata la via, ma riesce comunque a marcare, in certi casi, anche spazi molto piccoli.

Per utilizzarlo bisognerà inserire per primissima cosa il prefisso internazionale (l’Italia ha +39 o 0039) e poi inserire il numero e poi cliccare sul pulsante “Resolve”. Davvero particolare!

Come installare Opera in (K)Ubuntu 7.10/7.04 e Debian Etch/Lenny


Salve!!! Uno dei migliori browser riguardo sicurezza e velocità in circolazione è Opera. Quest’ottimo browser è disponibile gratuitamente anche per tutte le distribuzioni Linux.

E’ molto semplice installarlo:

In Primis dobbiamo inserire nelle nostre repository la seguente stringa (digitiamo da terminale sudo gedit /etc/apt/sources.list (se utilizziamo Kubuntu sudo kate /etc/apt/sources.list):

Se utilizziamo (K)Ubuntu 7.10 Gutsy Gibbon :

#Opera Repository

deb http://archive.canonical.com/ubuntu gutsy partner

Se utilizziamo (K)Ubuntu 7.04 Feisty Fawn :

#Opera Repository

deb http://archive.canonical.com/ubuntu feisty-commercial main

Se utilizziamo Debian Etch :

#Opera Repository

deb http://deb.opera.com/opera/ etch non-free

Se utilizziamo Debian Lenny :

#Opera Repository

deb http://deb.opera.com/opera/ lenny non-free

Ora installiamo le chiavi con il seguente comanda :

Se disponete sudo digitate:

gpg –armor –export 6A423791| sudo apt-key add –

Se invece utilizzate root digitate:

gpg –armor –export 6A423791| apt-key add –

Dopo aver inserito le repository, aggiorniamo il tutto con, se utilizziamo sudo (per (K)Ubuntu utilizzate questo comando), sudo apt-get update; se utilizziamo root allora logghiamoci con i privilegi d’amministratore e digitiamo da terminale apt-get update.

Tocca a Opera, che possiamo installare velocemente da Apt con il comando, se si dispone di sudo, sudo apt-get install opera; se utilizziamo root, logghiamoci come amministratore e digitiamo da terminale apt-get install opera.

Troveremo Opera nei menu’ (in (K)Ubuntu lo troviamo in “Menu’ Principale” -> “Internet” -> “Opera”) e protremo utilizzarlo per navigare il web in sicurezza.

Banana Screen si trasforma e diventa LemonScreen, la password sei tu!


Salve!!! Vi ricordate di Banana Screen, la password di “faccia”??? Finalmente qualche giorno fa il software ha cambiato nome e indirizzo web (ora il software si chiama Lemon Screen e il sito ufficiale e KeyLemon.com) anche se non è ancora uscito dal tunnel della beta.

Ora il tutto è molto più preciso e, se prima non riconosceva sempre la nostra faccia e ci faceva prendere più di un colpo, oggi riduce ad minimo questa orribile evenienza. La versione attuale è la 1.30 ed è compatibile solo con Windows XP.

In sostanza, per la sicurezza LemonScreen è ottimo, anche se è ancora in beta e deve migliorare in tante cose.

Da provare!

Come analizzare i risultati di HiJackThis! con 5 strumenti diversi


Salve!!! Vi ricordate di Hijackthis, l’ottimo trovatore di processi maligni presenti nel pc??? Questo software analizza i processi che si stanno svolgendo, e crea un apposito file di testo che li descrive. Oggi vi presento cinque servizi web che sono utili per analizzare questi file di testo.

1° HijackReader: è un software freeware che analizza automaticamente i log di HijackThis e crea i risultati della scansione in file *.html;

2° HijackThis! Log Auto Analyzer V2: analizza i risultati di HijackThis e mostra i risultati tramite una lista di elementi, colorati in maniera diversa dove ogni tipologia di colore rappresenta la categoria di ogni oggetto presente nei log;

Help2Go Detective: i risultati che mostra presentano solo gli elementi pericolosi trovati;

HijackThis.de Logfile Analyzer: il migliore secondo il mio punto di vista, è molto attendibile e presenta la lista online divisa per tipo e per linea presente nei risultati di HiJackThis.

5° Prevx HijackThis Log Analyzer: è molto semplice da utilizzare, anche se però non è al pari dei suoi “avversari”.