Per quanto il mondo Windows possa sembrare sempre troppo avanti dal punto di vista della distribuzione su scala mondiale, anche gli altri OS meritano rispetto; proprio a proposito di questo, una nota di merito non possiamo certamente negarla a tutti i sistemi operativi Linux, creati con una logica davvero superiore ai soliti sistemi “commerciali”. Tornando a parlare del modo di interpretare un ambiente desktop, diverso tra Windows e Linux, possiamo certamente addentrarci nei “meandri” dei due sistemi e cominciare a sbirciare un po’ più nello specifico.
Oggi tocca a due dei client di messaggistica instantanea più usati di sempre e della possibilità che gli stessi offrono di implementare la chat di Facebook. Sto parlando di MSN 2011 e di Pidgin ovviamente!
Se con la nuova versione di Messenger, abbiamo la “pappa” bella e pronta (MSN 2011 offre questa possibilità in modo diretto), con Pidgin la musica cambia; il client del piccione ha bisogno di un plugin esterno per integrare la chat di Facebook. Ma tutto è semplice e non necessita di particolari competenze tecniche. Una volta installato Pidgin, installate il plugin di cui abbiamo appena parlato: Pidgin-Facebookchat!
Prendendo come esempio il sistema Ubuntu, installiamo il plugin con un doppio click (si tratta di un .DEB). Avviamo Pidgin e configuriamo il tutto con le nostre credenziali di Facebook. Finita tutta la “noiosa procedura” ci ritroveremo dinanzi un Pidgin un po’ atipico; ci saranno, infatti, anche i nostri amici Facebook!
Nel caso trovaste difficoltà nel vedere i vostri amici di Facebook online (qualcuno si è lamentato di una scarsa reattività di “list refresh”), procedete in questo modo:
1. In Pidgin cliccate su Account;
2. Selezionate il vostro account di Facebook;
3. Cliccate su “Refresh Buddy List“;
Credo sia tutto! Ora potrete sicuramente divertirvi a chattare con i vostri amici di Facebook su Pidgin senza stressarvi troppo per le frequenti bizze della chat Facebookiana. Dopotutto Linux e Pidgin sono anche leggerezza, minimalismo e… semplicità!
Questo articolo è stato scritto da Pasquale Scarpati per Sparkblog.org. Grazie Paki 😉
@Paki: 😉
Grazie a te =)
E’ un onore!