Salve!!! Come dico spesso, i computer sono come gli animali – hanno bisogno di cure. Noi tutti vogliamo che i nostri computer siano veloci, efficienti e reattivi, ma quando inizia a rallentare, la maggior parte della gente diventa pazza anche solo per ottenere uno di quei tre status.
Forse alcuni suggerimenti presenti in questo articolo potrebbero essere utili nel rendere il vostro Windows Vista più veloce, più sicuro e più stabile.
1. Ridurre le dimensioni del Cestino
Oggi i dischi rigidi sono piuttosto grandi, e spesso il valore predefinito dato da Windows per la grandezza massima del cestino è spropositata. La maggior parte degli utenti è felice con 5-10 GB.
Per ridurre le dimensioni del vostro Cestino effettuare le seguenti operazioni:
1. Visualizza il Desktop;
2. Clicca destro sulla icona del Cestino;
3. Selezionare “Proprietà“;
4. Spuntare “Dimensioni Personalizzate” e scegliere il peso massimo che il cestino può occupare;
5. Fare clic su “Applica“, quindi fare clic su “OK“;
2. Bloccare “Connessione Desktop Remoto” e “Assistenza Remota”
Windows Vista (come Windows XP) offre servizi che rendono possibile ad altre persone di accedere al nostro computer da internet. Sono davvero utili per avere un aiuto da parte di un amico, ma c’è sempre il rischio che qualche malintenzionato possa sfruttare queste applicazioni per sfondare le difese del nostro computer. Così, se non utilizzate spesso “Connessione Desktop Remoto” o “Assistenza Remota”, è meglio disattivali. Ecco come:
1. Vai a “Start” -> “Pannello di Controllo“;
2. Fare doppio clic su “Sistema“;
3. Selezionare “Impostazioni di connessione remota“;
4. Deselezionare “Consenti connessioni di Assistenza remota al computer“;
5. Fare clic su “Applica“, quindi fare clic su “OK“;
Si sarà comunque in grado di accedere a MSN, Skype e altri programmi simili. La disattivazione di Assistenza remota e Desktop remoto non pregiudica in alcun modo la normale navigazione.
3. Avvia ScanDisk ogni tanto
Il comando “Chkdsk” di Windows Vista è uno strumento che dovrebbe essere eseguito di volta in volta. Esegue la scansione del disco in cerca di errori della macchina. Correggere gli errori logici, individuare e contrassegnare i settori danneggiati, in modo che Windows non tenterà di farne uso. In questo modo si può impedire al computer di diventare instabile.
Vi è un leggero svantaggio: la verifica del disco può richiedere molto tempo per svolgere il proprio compito. Tempo che dipende da molti fattori, come la velocità generale del PC, il numero di file e cartelle presenti sul disco, la quantità di RAM, le dimensioni del disco. Quindi, è meglio eseguire “ScanDisk” solo se non hai bisogno di usare il computer per un po’ di tempo.
“chkdsk” vuole un completo controllo del PC. Quindi, nella maggior parte dei casi, si richiederà il riavvio del sistema, e si svolgerà subito dopo il riavvio, pertanto non sarà possibile avere accesso al vostro PC. Naturalmente, è sempre possibile interrompere il processo, ma non è una buona idea.
Per eseguire “ScanDisk“, basta seguire la procedura:
1. Aprire il menù di Start e scegliere “Computer“;
2. Cliccare con il tasto destro sull’icona dell’hard disk in uso;
3. Scegliere “Proprietà“, selezionare la scheda “Strumenti” e cliccare su “Esegui ScanDisk“;
4. Spuntare “Correggi automaticamente gli errori del file system” e “Cerca settori danneggiati e tenta il ripristino“, quindi cliccare su “Avvia“;
5. Probabilmente, Windows chiederà una pianificazione del Controllo del Disco – scegliamo “OK“;
6. Riavviare il computer;
4. Deframmentare il disco regolarmente
Il disco mal-frammentato è il peggior nemico dei tre status inizialmente sognati. Crea tanti problemi, causa un generale rallentamento del sistema e ancora, in alcuni casi, causa blocchi e crash del computer.
Windows ha integrato in sé una applicazione che deframmenta il disco chiamata “Utilità di deframmentazione dischi“. Per usarla basta scrivere nella barra di ricerca la parola “defram” (senza virgolette “”) presente in Start e scegliere dai risultati “Utilità di deframmentazione dischi“.
Ma ad essere onesti, non ho mai usato l’utilità di Windows per deframmentare il disco: richiede fin troppo tempo per svolgere il proprio lavoro, saltando anche numerosi file per una completa ed effettiva deframmentazione.
La buona notizia è che ci sono numerose applicazioni gratuite che risultano essere migliori rispetto all’utilità proposta da Microsoft. Ne abbiamo già parlato in questo articolo, segnalando Auslogics Disk Defrag.
@Giuseppe: Ci sono diversi programmi che fanno una operazione simile alla funzione “scandisk”. Ti consiglio “Auslogics Disk Defrag“, una buona applicazione gratuita che fa quel che cerchi.
Fammi Sapere 😉
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Salve volevo una informaazione.
Per vista avete scritto che posso fare lo scandisk
da proprietà del desco e dopo il riavvio il sistema lo esegue. Il mio si blocca per una giornata intera nell’ultima fase (settori liberi) ad una data percentuale e non va più avanti. posso eseguire lo scandisk da un programma?